GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] emblematica del poeta vi è rappresentata da Omero;il secondo tratta della poesia volgare, e il modello di poeta è Dante.
Le 1710 data la scoperta del Metastasio, ilgiovane popolano romano Pietro Trapassi, che il G. udì improvvisare in una bottega d ...
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MASCARDI, Agostino
Eraldo Bellini
– Nacque a Sarzana il 2 sett. 1590 da Alderano, giurista di qualche nome e auditore di Rota a Lucca e a Bologna, e da Faustina de’ Nobili.
Proseguendo una consolidata [...] antichi (Platone, Aristotele, Seneca, Plutarco, Massimo Tirio, Omero, Virgilio) quelle dei moderni (G. Lipsio, Dante, Petrarca obbligasse a salvaguardare la memoria di Girolamo Aleandro ilGiovane, insigne Umorista scomparso nel 1629, in occasione ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] della Casa Reale; poiché il padre morì prematuramente, ilgiovane Pasquali ebbe più contatti con il nonno. La madre, ultima ), lavoro impegnativo e di alta qualità. Spicca la voce Omero, saggio lucido e profondo; innumerevoli le voci su autori antichi ...
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NIEVO, Ippolito
Emilio Russo
NIEVO, Ippolito. – Nacque a Padova il 30 novembre 1831, da Antonio e da Adele Marin.
Il padre (n. 1801), di famiglia mantovana, aveva intrapreso da pochi mesi la carriera [...] non venne accettati, e tuttavia sembra accentuare il piano inclinato che spinse ilgiovane Ippolito alle prime raccolte di versi.
Dopo il mutamento di ambiente e contesto si riverberò subito nella corrispondenza: «Intanto, figurati, vo studiando Omero ...
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MOGLIO, Pietro
Leonardo Quaquarelli
da (Petrus de Muglio, de Moglo, de Mulgio, de Mulio, de Emulio, Pietro della Retorica). – Proveniente da una famiglia originaria della prima collina bolognese (Moglio, [...] da Castiglionchio il Vecchio il cultore di Omero che risiedeva a Bologna.
Piuttosto, va rilevato che, negli stessi anni in cui il Petrarca ricollocava l’epigrafia nel circolo degli interessi eruditi, il M. compose un epitaffio per ilgiovane capitano ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] Giovanni de' Medici. La funzione di sostegno che ilgiovane canonista assolve in questo periodo nei confronti della dinastia . Alessandro, nella mitografia umanistica, è Achille meno Omero. Invece è costretto ad esibire l'impossibilità della ...
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MOLIN, Giovanni
Mario Canato
– Nacque a Venezia il 26 apr. 1705, secondogenito di Marco e di Giustina Vitturi. La famiglia apparteneva al ramo dei Molin «del Molin d’oro» e precisamente ai Molin «al [...] Lavagnoli (Venezia 1744), dove veniva sostenuta la paternità di Omero. Il M. dichiara di essersi occupato anche lui in passato della a Roma Pietro Andrea, e il più giovane dei suoi fratelli, Gaetano. Il matrimonio, celebrato il 5 ag. 1750, portò alla ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] di un consistente esborso economico, secondo il racconto di L. - che ilgiovane entrasse al servizio di Berengario come signator vista di essi: le sporadiche citazioni di scrittori greci (Omero, Luciano, Platone) che si incontrano nelle sue opere ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] fra l'illustre e anziano maestro greco e ilgiovane italiano, allievo prima e collega poi, malamente e la pubblicazione in Firenze della prima edizione a stampa dei poemi omerici, compiuta il 9 dic. 1488 con i caratteri greci di D. Damila, a ...
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VERMIGLI, Piero Mariano (in religione Pietro Martire)
Michele Camaioni
– Nacque a Firenze l’8 settembre 1500. Fu il maggiore dei tre figli di Stefano, un agiato artigiano membro della corporazione o [...] allievi più cari, a indirizzare ilgiovane verso la Congregazione lateranense furono il rigore con cui vi si osservava confratelli di Padova, Ravenna, Vercelli – dove tenne delle lezioni su Omero – e Bologna, dove dal 1530 fu per un triennio vicario ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
sonante1
sonante1 agg. [part. pres. di suonare]. – 1. a. Che suona (anche con funzione participiale): a’ loro orecchi, da vicina parte, una s. zampogna con dolce voce pervenne (Boccaccio); Già sentir pargli le trombe s. (Poliziano); Fra le...