Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...] aver sacrificato all'altare di Zeus Arèios. Quando il re raggiungeva ilgiovane aveva il diritto, secondo le regole della gara, di in Olympische Forschungen, iii, 1957, p. 166 ss.), che Omero (Il., xi, 698 ss.) descrive quali premi per la vittoria ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (Κύπρος Cyprus)
P. Bocci
G. Garbini
G. C. Susini
È l'isola posta più a E tra quelle del Mediterraneo orientale e si può considerare, da un punto di vista [...] resti di età romana.
Storia. - Il nome Cipro è stato usato dai Greci prima ancora dell'età di Omero per indicare l'isola e da scultura ellenistica si trovano opere di carattere pergameno come ilgiovane di Mersinaki e la bella testa femminile dei ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] come già in Omero Z. ci appare come una antica divinità la cui gloria e il cui posto preciso al ).
Solo la menzione rimane di una statua di Z. Phìlios di Policleto ilgiovane o di quella dello scolaro di quest'ultimo, Athenodoros, che figurava a ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] nei calendari astronomici. A Omopide di Chio, di poco più giovane di Anassagora, e attribuita dalla tradizione (che a tal S'è fatta l'ipotesi che la descrizione dello scudo, in Omero (Il., xviii, 484 ss.) dipenda da una rappresentazione figurata del ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] Bacchilide (Epigr., 1 Snell) N. è chiamata κούρα Πάλλαντος. L'Inno omerico viii, 4, cita Ares come suo padre. All'inizio dell'epinicio per Alexidamos un'interpretazione di Origene e di Arnobio ilGiovane. Sconosciute anche le raffigurazioni di angeli ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] avanti a sé, verso l'altare, il tempio, il simulacro della divinità, benchè Omero (Il., xvi, 232; xix, 257; xxiv , è ancora unito all'antico gesto orientale di premersi il petto. Per ilgiovane beneducato di età classica vale la regola che le braccia ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] presumere che Calliope sia stata una musa originaria e che le invocazioni di Omero ad una sola musa si riferiscano a lei. Le M. di Esiodo ; nel II sec. di Damophon di Messene e di Prassitele ilGiovane. In Plinio (Nat. hist., xxxv, 66) si parla di ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] Inst., xii, 10, 9), per la quale egli si sarebbe ispirato allo Zeus di Omero (Polyb., xxx, 15; Plut., Aem. Paul., 28). Le sproporzioni tra colosso e dell'Eichler; la Sfinge ha il petto femmineo e ilgiovane un'acconciatura a piccole ciocche aderenti ...
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NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] continente africano determinava questa generalizzazione del tipo negro. Per Omero l'Etiopia è una terra remota bagnata dall'Oceano grottesco è il volto negroide di un altro servitorello, forse in atto di aiutare nella palestra ilgiovane padrone, che ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] essere sensibilmente incrementata con l'uso del letame: in Omero (Od., XVII, 297) si parla costantemente di ammassi Benché nei primi anni dell'Impero fosse più diffuso il pagamento in denaro, già Plinio ilGiovane (Epist., IX, 37) adottò nel 107 d ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
sonante1
sonante1 agg. [part. pres. di suonare]. – 1. a. Che suona (anche con funzione participiale): a’ loro orecchi, da vicina parte, una s. zampogna con dolce voce pervenne (Boccaccio); Già sentir pargli le trombe s. (Poliziano); Fra le...