Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] iconografico, (che ne hanno fatto volta a volta Augusto giovane, Druso, Germanico, Gaio Cesare) è un capolavoro dell'arte una testa di Omero e una lastra a mosaico col ritratto di Chilone. Di grande interesse è infine il ripostiglio monetario della ...
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ZEUSI (Ζεῦξις, Ζεύξιππος, Zeuxis)
P. Moreno
Pittore vissuto nella seconda metà del V sec. a. C. Fu, secondo il giudizio degli antichi, uno dei più grandi pittori greci. La fama delle sue opere ispirò [...] di Z. risale agli anni tra il 434 ed il 429, nei quali si ambienta il Protagora: col nome di Zeuxippos, il pittore viene citato come esempio di persona particolarmente capace di dar consigli nella sua arte, benché giovane (Plat., Prot., 318 b). Z ...
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Vedi ZAKROS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZAKROS (Ζάκρος)
N. Platon
Z. alta è un ricco e bel paese situato sulla punta orientale dell'isola di Creta, nel circondano di Sitìa. Ad una distanza di circa [...] palazzo pare che sia durata 150 anni, durante il periodo Tardo-Minoico I A e I B. , che potrà essere chiamato, secondo Omero, "τυκτή κρήνη". Gli ambienti dell oggetti, un rhytòn in forma di testa di giovane toro in steatite, analogo a quello di Cnosso, ...
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FRACASSI, Patrizio
Marco Pierini
Nacque a Siena il 24 dic. 1875 da Buonafede, marmista, e Marina Lorenzetti. Nel 1889 si iscrisse all'istituto d'arte di Siena del quale fu allievo fino al 1901. Gli [...] , il Cristo permeato di ricordi donatelliani e verrocchieschi, e l'Omero, col quale si aggiudicò il primo il ritratto di G. Verdi, di cui rimangono sia il bozzetto in terracotta sia il gesso, il Ritratto di giovane (forse un autoritratto) in marmo, il ...
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FABBI, Fabio
Annamaria Bernucci
Nacque a Bologna il 18 luglio 1861 da Giuseppe ed Emilia Negri. Nel 1876 ottenne "onorevoli menzioni" in varie discipline (scultura statuaria, ritratto dal vero, elementi [...] , 1932; T. Tasso, La Gerusalemme liberata, 1934; Omero, Odissea, trad. di V. Monti, 1934), i il 24 sett. 1945.
Il fratello Alberto nacque a Bologna il 20 sett. 1858. L'iter formativo coincide e si intreccia strettamente con l'attività del più giovane ...
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CAMMARANO, Giuseppe
Oreste Ferrari
Nato a Sciacca (Agrigento) da Vincenzo e da Caterina Sapuppo, il 4 genn. 1766, è considerato il principale esponente, insieme con C. Angelini, della pittura neoclassica [...] figura Apollo che presenta a Minerva i maggiori poeti, da Omero ad Alfieri. IlC.lavorò quindi nel palazzo reale di Napoli borboniche dal 1825 al 1830, soltanto da giovane aveva collaborato con il fratello nelle decorazioni per la reggia di Caserta ...
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ORESTE (῾Ορέστης, Orestes)
L. Guerrini
La figura di O., già nota in Omero come l'eroico vendicatore della morte del padre, assume una grandissima importanza con i grandi tragici, specialmente con Eschilo, [...] , interprete della volontà di Zeus, comandava. O. e Pilade giungono ad Argo, alla tomba di Agamennone dove avviene il riconoscimento del giovane con Elettra; insieme giungono alla reggia, in cui ora regnano Clitennestra ed Egisto: qui O. mediante ...
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ZOEGA, Jurgem
C. Gasparri
Archeologo danese, uno dei maggiori della generazione successiva a quella del Winckelmann.
Nato a Dahler (Schakenburg, Jutland) il 20 dicembre 1755, trascorse la maggior parte [...] saggi filosofici, la lettura di Omero e del Winckelmann lo spinse, nel attirato dalla prestigiosa figura del giovane prelato Stefano Borgia, che andava gravi condizioni fisiche. Lo accoglie e lo cura il Borgia, che lo lega definitivamente a sé, ...
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TIFONE ( o tifeo) (Τυϕωεύς, Τυϕώς, Τυϕάων, Τυϕών; Typhoeus, Typhon)
G. Uggeri
Démone primordiale della tempesta, personificazione delle forze naturali della terra e soprattutto del vulcanismo e dei [...] numerose ma la tradizione non è concorde sulla saga. Sarebbe il più giovane dei figli di Tartaros e Gea (Esiodo, Apollodoro), generato Pindaro ed Eschilo; più precisamente εἰν ᾿Αρίμοις, da Omero ed Esiodo; quest'indicazione non è chiara: alluderà alla ...
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DOMENICO di Polo
Stephen Paul Fox
Nacque a Firenze nel 1480da Polo di Maestro Agnolo di Filippo, formatore di maschere con bottega sul ponte Vecchio; il nonno aveva lavorato come aiutante ad una vetrata [...]
La serie, eseguita tra il 1534 e il 1536, comprende sei tipi diversi, tre raffigurano sul recto il profilo del giovane duca senza barba, corazzato o da opere letterarie dell'età classica (Omero, Virgilio, Orazio), attentamente riformulate da Paolo ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
sonante1
sonante1 agg. [part. pres. di suonare]. – 1. a. Che suona (anche con funzione participiale): a’ loro orecchi, da vicina parte, una s. zampogna con dolce voce pervenne (Boccaccio); Già sentir pargli le trombe s. (Poliziano); Fra le...