Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] le corna dei bovini portati al sacrificio è nota dai poemi omerici (cfr. ad esempio Od., iii, 425 ss.). Stilisticamente d'attorno; sul manico è raffigurato Adone, ilgiovane amato dalla dea.
Il riconoscimento della importanza dei marchi apposti sulle ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] Ci si può chiedere allora se per i greci del tempo di Omero esistesse una visione del corpo come unità organica, o se al del 1536: mano a mano che procede con i tagli, ilgiovane medico mostra agli studenti e al pubblico ciò che viene evidenziando. ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] la struttura corporea sottostante, il risentimento tagliente delle pieghe sul braccio e sull'omero, l'esorbitanza del s.). Nell'aprile del 1528 anche G. andò ad Arezzo, dove incontrò ilgiovane Vasari (VII, pp. 651 s.), al quale fornì un disegno per ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...] aver sacrificato all'altare di Zeus Arèios. Quando il re raggiungeva ilgiovane aveva il diritto, secondo le regole della gara, di in Olympische Forschungen, iii, 1957, p. 166 ss.), che Omero (Il., xi, 698 ss.) descrive quali premi per la vittoria ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (Κύπρος Cyprus)
P. Bocci
G. Garbini
G. C. Susini
È l'isola posta più a E tra quelle del Mediterraneo orientale e si può considerare, da un punto di vista [...] resti di età romana.
Storia. - Il nome Cipro è stato usato dai Greci prima ancora dell'età di Omero per indicare l'isola e da scultura ellenistica si trovano opere di carattere pergameno come ilgiovane di Mersinaki e la bella testa femminile dei ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] come già in Omero Z. ci appare come una antica divinità la cui gloria e il cui posto preciso al ).
Solo la menzione rimane di una statua di Z. Phìlios di Policleto ilgiovane o di quella dello scolaro di quest'ultimo, Athenodoros, che figurava a ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] nei calendari astronomici. A Omopide di Chio, di poco più giovane di Anassagora, e attribuita dalla tradizione (che a tal S'è fatta l'ipotesi che la descrizione dello scudo, in Omero (Il., xviii, 484 ss.) dipenda da una rappresentazione figurata del ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] Bacchilide (Epigr., 1 Snell) N. è chiamata κούρα Πάλλαντος. L'Inno omerico viii, 4, cita Ares come suo padre. All'inizio dell'epinicio per Alexidamos un'interpretazione di Origene e di Arnobio ilGiovane. Sconosciute anche le raffigurazioni di angeli ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] avanti a sé, verso l'altare, il tempio, il simulacro della divinità, benchè Omero (Il., xvi, 232; xix, 257; xxiv , è ancora unito all'antico gesto orientale di premersi il petto. Per ilgiovane beneducato di età classica vale la regola che le braccia ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] presumere che Calliope sia stata una musa originaria e che le invocazioni di Omero ad una sola musa si riferiscano a lei. Le M. di Esiodo ; nel II sec. di Damophon di Messene e di Prassitele ilGiovane. In Plinio (Nat. hist., xxxv, 66) si parla di ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
sonante1
sonante1 agg. [part. pres. di suonare]. – 1. a. Che suona (anche con funzione participiale): a’ loro orecchi, da vicina parte, una s. zampogna con dolce voce pervenne (Boccaccio); Già sentir pargli le trombe s. (Poliziano); Fra le...