BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] , ottocentesche; il mitico Omero, il creatore per antonomasia.di avventure e di emozioni, resta il suo idolo. ), il B. sposò nel 1966 una giovane, Almerina Antonazzi, che avrebbe definito il suo più bel personaggio. Continuava intanto il suo ...
Leggi Tutto
FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] di fedeli servitori dello Stato, ilgiovane reagi con uno spirito di libertà critica pur mantenendo il rigore morale e l'attaccamento ogni epoca e di ogni arca culturale mondiale (da Omero al realismo americano ed alle teorie sovietiche del diritto), ...
Leggi Tutto
BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] del Bembo, il quale nel 1514, a Venezia, dove il B. risiedeva, impiegò ilgiovane letterato in affari p. 185; si è pensato che il Bembo si riferisse alla stanza "Del poetico onor un nuovo Omero", presente nella raccolta delle Rime del 1538 ...
Leggi Tutto
GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] la struttura corporea sottostante, il risentimento tagliente delle pieghe sul braccio e sull'omero, l'esorbitanza del s.). Nell'aprile del 1528 anche G. andò ad Arezzo, dove incontrò ilgiovane Vasari (VII, pp. 651 s.), al quale fornì un disegno per ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] e dall'intelletto, devono calarsi nel primitivismo di Omero, Esiodo, Anacreonte, Callimaco. È questo il nodo di un classicismo innervato di passione patriottica e politica (nell'apostrofe ai giovani italiani alla conclusione del Discorso e nelle ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] nei suoi Carmina (Bergamo, Bibl. civ., Lambda III, 15), celebra ilgiovane D. per gli studi di astronomia, le elegie e la vena satirica conciliari fiorentine, viene quasi emarginato e il ricordo di Omero, di Lucrezio, del Trismegisto appare come ...
Leggi Tutto
GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] LXXXII [1923], p. 186), dove avrebbe potuto ascoltarlo ilgiovane Ermolao Barbaro. In Calabria dovette rimanere fino al 1467 Ancora su Francesco Griffolini e sugli esperimenti di traduzione da Omero, in Studi latini in ricordo di Rita Cappelletto, ...
Leggi Tutto
AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] 1470 e il 1475), con la quale ilgiovane autore si presenta al mondo degli umanisti e alla quale effettivamente egli deve la sua prima notorietà. Ma se il gusto del Poliziano vi appare ancora legato a quello corrente, che tendeva a rendere Omero più ...
Leggi Tutto
MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] il proprio futuro.
Tra 1504 e 1505 la stamperia non riuscì a mantenere i ritmi degli anni precedenti. Proseguì con una certa lena le edizioni greche con i commenti di Giovanni Grammatico ad Aristotele, i poemi di Gregorio Nazianzeno, OmeroilGiovane. ...
Leggi Tutto
GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] emblematica del poeta vi è rappresentata da Omero;il secondo tratta della poesia volgare, e il modello di poeta è Dante.
Le 1710 data la scoperta del Metastasio, ilgiovane popolano romano Pietro Trapassi, che il G. udì improvvisare in una bottega d ...
Leggi Tutto
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
sonante1
sonante1 agg. [part. pres. di suonare]. – 1. a. Che suona (anche con funzione participiale): a’ loro orecchi, da vicina parte, una s. zampogna con dolce voce pervenne (Boccaccio); Già sentir pargli le trombe s. (Poliziano); Fra le...