IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] Salutati esercitò un influsso decisivo sul giovane discepolo, avviandolo agli studi letterari Plutarco, nonché un Omero scritto grossis litteris relative alla vita di I. tra il 1397 e il 1400. Oltre il documento già ricordato del settembre 1397, ...
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GIUNTA di Capitino, detto Giunta Pisano
Angelo Tartuferi
Originario di Pisa, fu attivo nella prima metà del secolo XIII. La vicenda biografica di quella che è la personalità artistica di maggior spicco [...] - quella bizantina aulica - da parte di un giovane e geniale artista pienamente consapevole dei propri mezzi, come offerte da un libero sentimento narrativo.
Il Miracolo della bambina con la testa attaccata all'omero si svolge alla presenza di una ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] edizioni in ottavo agli autori greci, soprattutto a Omero, mentre il L. avrebbe puntato piuttosto sull'edizione di autori di fondare a Roma un Collegio di studi per giovani greci.
A Roma il L. iniziò a gravitare nell'orbita di Angelo Colocci ...
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CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] Omero e Virgilio, visti dal C. come maestri, che insegnarono agli uomini ogni scienza, il primo valendosi dei miti, il a Francesco Ciceri (Marq. Gudii, p. 118). Il C. morì, ancora giovane, a Milano il 4 aprile del 1555, stremato, come dicono i suoi ...
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DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] da padre E. Pistelli che, con lo pseudonimo di Omero Redi, curava una rubrica, presto famosa, d'impronta educativa direttore del Giornalino, G. Fanciulli, il quale, pur apprezzandone la poesia, esortò la giovane alla prosa, avvertendone le "doti ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] gli studi superiori a Torino (più tardi il più giovane fratello Giuseppe Antonio scelse la strada più impegnativa inferiore ad Omero".
Frattanto, con l'elevazione al soglio pontificio di Pio VI, il clima politico a Roma era mutato e il C., ...
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GHERI (Ghieri, Geri), Filippo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia nel 1520 da Evangelista di Baronto e da Piera di Lorenzo Grifoni.
La famiglia, da poco ascritta alla nobiltà pistoiese, era rappresentata [...] Sotto la loro direzione, e accanto ad altri fanciulli che vivevano in casa Gheri, il G. fu avviato allo studio del greco e del latino e si esercitò presto sui testi di Omero, Virgilio, Cicerone e sulla grammatica di Teodoro Gaza.
Nell'estate del 1535 ...
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FAUSTO, Vittore
Francesco Piovan
Nacque a Venezia, da famiglia appartenente al ceto dei cittadini originari, secondo il Degli Agostini dopo il 1480; ma la data va forse spostata in avanti, considerato [...] giovane" ancora nel 1529. Ebbe, per quanto consentitogli dall'esiguo patrimonio famigliare, vari maestri, i più importanti tra i quali furono, senza dubbio, il suoi studi il manoscritto Marciano gr. IX.35 (= 1082), contenente l'Iliade di Omero, che ...
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CONTI (Quintianus Stoa), Giovanni Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque verso la fine del 1484 a Quinzano d'Oglio, nei pressi di Brescia, da Giovanni, originario di Gandino, un paese del Bergamasco, e [...] Per nobilitare ulteriormente il soprannome, il C. afferma nelle Epographiae (IV, c. 109v) che i giovani suoi coetanei, et Veneris concubitu, ispirati a Omero e a Reposiano, i dodici libri dei Diari, il De syllabarum quantitate epographiae sex, ...
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PIETRO da Pisa
Vito Sivo
PIETRO da Pisa (Petrus Pisanus diaconus). – Su di lui abbiamo scarsissime e incerte notizie, oltre a quelle fornite da Eginardo e Alcuino di York. Non sono note né la data della [...] Alcuino, il quale riferisce (Epist. 172 a Carlo Magno, aprile 799) di averlo conosciuto nel 767, quando, ancora giovane (adolescens Magno per convincere Paolo Diacono – posto accanto a Omero, Virgilio, Orazio, Tibullo e Tertulliano – a trasferirsi ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
sonante1
sonante1 agg. [part. pres. di suonare]. – 1. a. Che suona (anche con funzione participiale): a’ loro orecchi, da vicina parte, una s. zampogna con dolce voce pervenne (Boccaccio); Già sentir pargli le trombe s. (Poliziano); Fra le...