MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] delle città costiere. Lo sprone delle navi non è ricordato in Omero, la nave non è cioè rappresentata come un'arma da ) al traffico internazionale, ecco la giovane marina prendere prodigioso impulso effettuando (verso il 1660) i 4/5 del traffico ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] variava da contratto a contratto.
Usi nuziali. - Usi nuziali in Omero. - Le nozze hanno luogo in casa del marito, a cui sotto sanzione di nullità, che la donna fosse più giovane del marito.
Il matrimonio non era ammesso tra ascendenti e discendenti, ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] , pp. 382 s.). Tale duplice significato si ritrova in Omero, affiancato, peraltro, ad altre due accezioni: quella di esercito Stato dispotico. Sono stati popoli 'giovani' quelli che periodicamente hanno rinnovato il mondo: i Germani nei primi secoli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] studio del diritto canonico, scartato il manuale classico, le Istituzioni di Giovan Paolo Lancellotti, Aulisio gli consigliò di presente anche un altro grande monumento dell’antichità, i poemi omerici. La nascita di quest’opera può essere senz’altro ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] . Gregorio ebbe cinque figli: Cristoforo, che morì giovane, Giovanni e il M., che vissero a Firenze, Iacopo e Marchese già in ottobre gli aveva scritto di aver letto un «libro» di Omero). La versione del libro I dell’Iliade, dedicata a Niccolò V, è ...
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scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] corsi teorici: I' era bella e giovane e folletta, / ma non era a distar cotanto, quanto si discorda / da terra il ciel che più alto festina. Analogamente, nelle si parla dei poeti che fanno gruppo intorno a Omero (Così vid'i' adunar la bella scola ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
sonante1
sonante1 agg. [part. pres. di suonare]. – 1. a. Che suona (anche con funzione participiale): a’ loro orecchi, da vicina parte, una s. zampogna con dolce voce pervenne (Boccaccio); Già sentir pargli le trombe s. (Poliziano); Fra le...