PALAMEDE (Παλαμήδης)
Alessandro Ronconi
Eroe del ciclo troiano, ma sconosciuto a Omero: è ricordato in molte fonti, a partire dai ciclici. Figlio di Nauplio e di Climene (o, secondo alcuni, di Filira [...] o di Esione), è detto nativo di Argo, nei cui pressi pare abbia avuto anche un tempio (secondo alcuni era d'Eubea); ma il suo mito ha elementi che mostrano origine fenicia o contaminazione con miti fenici, ...
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PANOPE (Πανόπη)
C. Gonnelli
1°. - Nome di una Nereide ricordata da Omero (Il., xviii, 45), Esiodo (Theog., 250) e da altri autori.
In un mosaico di Saint-Rustice nella Garonna con una scena di vita marina [...] al centro della quale dominava Oceano, di cui rimane solo la testa, in mezzo a Tritoni e Nereidi, è documentata la forma Πανοπήα.
Bibl.: Höfer, in Roscher, III, 1897-909, c. 1538, s. v.; C.I.G., III, 6784; ...
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Cittadina della provincia di Parma da cui dista 37,7 km., con 1821 ab. (1921); è stazione della ferrovia Cremona-Fidenza. Il comune (kmq. 76), tutto piano, produce cereali, viti, legumi, gelsi; vi si alleva molto bestiame bavino e pollame, di cui si fa ampio commercio. Ha parecchie industrie (conserva di pomodoro, formaggi, liquori, lavorazione delle carni suine, delle trecce di paglia e della madreperla, ...
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Calcante (Calcanta)
Pietro Mazzamuto
Figlio di Testore da Micene, cantato da Omero (Il. I 68 ss.; II 300 ss.) e presente anche nei testi dei tragici greci, nonché in Virgilio (Aen. II 113 ss.) e Ovidio [...] (Met. XII 19 ss.); è il famoso indovino che accompagnò i Greci alla guerra di Troia.
Vaticinò che senza Achille Troia non sarebbe caduta, che l'assedio sarebbe durato dieci anni, che la spedizione sarebbe ...
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Enea
Antonella Bruzzone
L'eroe troiano progenitore dei Romani
Descritto da Omero nell'Iliade come il più valoroso, dopo Ettore, fra i Troiani che parteciparono alla guerra, Enea combatte in diverse [...] battaglie e viene più volte salvato dagli dei nel momento cruciale. Egli è infatti destinato da Zeus a garantire un futuro ai Troiani superstiti. I viaggi di Enea in cerca di una nuova patria dopo la caduta ...
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ATLANTE (῎Ατλας, Atlas)
P. E. Arias
Uno dei Titani che, secondo Omero (Odyss., i, 52), sostiene le colonne che separano la terra dal cielo. La rappresentazione più antica di A. è quella che Pausania [...] ricorda nell'Arca di Cipselo (v, 18, 4): "A. sostiene sulle spalle, conformemente a quanto si racconta, cielo e terra e reca i pomi delle Esperidi. Chi sia l'uomo che con spada avanza verso A., non è particolarmente ...
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Critico greco (sec. 6º a. C.), uno dei più antichi esegeti di Omero. Pare che fosse il primo a interpretare allegoricamente i poemi omerici tentando così una conciliazione fra il mondo omerico e il mondo [...] naturalistico e razionalistico ionico ...
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KRONOS (Κρόνος)
G. Cressedi*
Divinità cosmogonica, analoga al dio hurrita Kumarbi. In Omero (Il., xv, 187) K. è figlio di Rhea, fratello di Posidone, Zeus e Ade, ma già in Esiodo (Theog., 453 ss.), K., [...] Riconoscibile con sicurezza per il nome iscritto è la figura di Chronos che appare accanto ad Oikoumene ad incoronare Omero nel rilievo di Archelaos (v.): la figura stante è generica, non caratterizzata cioè da nessun particolare attributo.
Monumenti ...
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(gr. ᾿Αγαμέμνων) Eroe della mitologia greca, la cui leggenda è codificata da Omero: figlio di Atreo e fratello di Menelao, re di Micene (o, secondo un’altra versione, di Argo) e capo degli Achei nella [...] spedizione di Troia. La tradizione secondo cui A. avrebbe deciso il sacrificio della figlia Ifigenia perché la spedizione dei Greci, trattenuta da venti contrari, potesse salpare, si trova per la prima ...
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TIZIO (Τιτυός, Tityus)
Carlo GALLAVOTTI
Gigante dell'isola Eubea, non ignoto a Omero che lo dice padre di Europa (Odyss., VII, 324); compare anche nel famoso passo della Nekyia omerica (Odyss., XI, 576) [...] come uno degli eterni condannati, insieme con Sisifo e Tantalo. La sua pena è di giacere immobile a terra assalito da due avvoltoi che gli rodono il fegato, e così paga la sua tracotanza di aver tentato ...
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omero
òmero s. m. [lat. ŭmĕrus o hŭmĕrus]. – 1. Nell’anatomia dei vertebrati, osso lungo, pari, che da solo costituisce lo scheletro dell’arto anteriore dei tetrapodi e degli uccelli; nell’uomo ha corpo irregolarmente cilindrico, un’estremità...
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...