Attore e doppiatore italiano (Basiliano, Udine, 1935 - Udine 2019). Noto al grande pubblico soprattutto per la sua attività di doppiatore, ha negli anni prestato la sua voce a importanti interpreti internazionali (tra i quali C. Lee , M. Parks, J. Hurt, O. Sharif). Voce narrante in film come La vita è bella (1997) e Il mestiere delle armi (2001), è stato continuativamente attivo anche come attore. ...
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Poeta alessandrino (sec. 3º a. C.), uno dei sette poeti della Pleiade dei tragici alessandrini; figlio di Andromaco il filologo e della poetessa Mero. ...
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Rapsodo seguace di Omero (la parola è già in Platone), che recitava o imitava i suoi poemi.
In senso stretto, gli Omeridi furono una società di ordinamento gentilizio di Chio che si diceva discendente [...] di Omero; si trasmettevano di padre in figlio la professione di rapsodo. ...
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Ecclesiastico (Napoli 1531 - Sant'Omero, Teramo, 1617); arcivescovo di Otranto (1586); fu prima nunzio apostolico presso la Repubblica di Venezia, e presso i duchi di Savoia (1590) per tentare la loro [...] riconciliazione con Enrico IV, e in un secondo tempo governatore e vicelegato a Bologna (1595) ...
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In Omero, i liberi che hanno l’obbligo di seguire alla guerra il loro re.
In Macedonia, ancora al tempo di Alessandro Magno gli e. costituivano la corte del re e, in senso più largo, erano i nobili macedoni [...] che militavano a cavallo. Nel 4° sec., probabilmente da Filippo II, fu dato alla fanteria nazionale il titolo onorifico di πεζεταῖροι («compagni appiedati») ...
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(gr. Δημόδοκος) In Omero, cantore dei Feaci alla corte di Alcinoo, cui le Muse diedero un male, la cecità, ma anche un bene, il canto consolatore. D., nel libro ottavo dell’Odissea, canta la contesa fra [...] Achille e Ulisse, la presa di Troia e l’inganno del cavallo, gli amori di Ares e Afrodite ...
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Pseudonimo dello scrittore italiano Omero Vecchi (Roma 1888 - ivi 1966). Esordì come poeta futurista (Il canto dei motori, 1912; Ponti sull'Oceano, 1914; Città veloce, 1919); ma la sua vena umoristica [...] e satirica ha dato il meglio di sé nelle parodie dei più noti poeti contemporanei, e in versi e versetti quasi estemporanei, di una pungente, ma sempre garbata, estrosità (Poeti controluce, 1922; Poeti ...
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Termine attestato in Omero con il significato di ‘accordo’, e più tardi ricorrente anche nell’accezione di ‘legge, norma’. Plutarco chiamò r. le sentenze in prosa dell’oracolo delfico su cui si fondava [...] la costituzione spartana di Licurgo. Delle quattro a noi conservate, la quarta (la grande r.), oscura nel testo e nel senso, vuole presentarsi come un oracolo dato in prosa a Licurgo per fissare la base ...
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(gr. Δάρδανοι) Popolazione che Omero dice stanziata nei pressi dell’Ida e alleata dei Troiani. Capostipite ed eponimo era Dardano, mitico figlio di Zeus e della Atlantide Elettra e progenitore di Ilo, [...] il fondatore di Troia. Spesso nell’epica D. e Troiani sono sinonimi.
Popolazione illirica stanziata in età classica a N della Macedonia. Sottomessi da Alessandro Magno (335), si ricostituirono in Stato ...
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omero
òmero s. m. [lat. ŭmĕrus o hŭmĕrus]. – 1. Nell’anatomia dei vertebrati, osso lungo, pari, che da solo costituisce lo scheletro dell’arto anteriore dei tetrapodi e degli uccelli; nell’uomo ha corpo irregolarmente cilindrico, un’estremità...
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...