Glottologo e filologo (Hall, Tirolo, 1850 - Igls, Innsbruck, 1915); prof. a Innsbruck di filologia classica (dal 1879) e di linguistica comparata (1887-1911). Dopo aver iniziato con un saggio sulla lingua [...] di Omero e di Esiodo (1874), si rivolse spec. alla storia della lingua latina (Lateinische Grammatik, 1885; Historische Grammatik der lateinischen Sprache, 1894-95; Geschichte der lateinischen Sprache, 1910). Ha studiato anche la storia e la ...
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GIAVELLOTTO (ἀκόντιον, ἄκων, ἀποτομὴ, σίγυννος, ecc.)
Guido LIBERTINI
Gioacchino MANCINI
Puccio PUCCI
Presso i Greci era un'arma da getto, usata nei giuochi ginnici. Il primo ricordo lo abbiamo in [...] Omero (Il., XXII, 887); più tardi il lancio del giavellotto fece parte delle gare olimpiche, nelle quali costituiva una delle cinque prove del pentatlo, nonché di altre riunioni festive come le Panatenee. Sembra che il tipo di giavellotto usato nelle ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] funzione dello stesso uso che Aristotele chiama ϑεολόγοι o ϑεολογήσαντες i poeti, autori di racconti mitici, quali Esiodo e Omero, in contrapposizione ai ‘fisici’ della Ionia i quali spiegano le cose attraverso la loro natura fisica. Peraltro, nella ...
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(gr. ᾿Ηλύσιον πεδίον) Nelle concezioni religiose greche, dimora ultraterrena di uomini eletti; ma lo stesso nome è dato a due luoghi concepiti in maniera affatto diversa. Esiste un E. conosciuto già da [...] Omero, che lo pone ai confini del mondo, facendone la sede di eroi sottratti al fato di morte per speciale privilegio, da identificare degli uomini e rientra quindi nella norma della concezione omerica e greca. Nel quadro delle idee tradizionali l’E ...
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BOULOS (Βοῦλος)
L. Guerrini
Supposto scultore greco del II sec. d. C. circa. Il suo nome appare in due iscrizioni da Ios, rinvenute e copiate dal von Pasch e ritenute appartenenti alla tomba di Omero, [...] Pasch informa che i caratteri sono molto arcaici e sembrano risalire ad un periodo di poco posteriore alla morte di Omero. Le lastre incise presentavano in basso a destra il rapido schizzo di un volatile (colomba?) di oscuro significato. Una nuova ...
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doccia
Apparecchiatura ortopedica in gesso o in metallo che accoglie, come in un solco rigido, i segmenti di arto da immobilizzare. ● D. ossea: depressione allungata della superficie di alcune ossa (per [...] es., omero, pube). Spesso tali d. sono trasformate in canali da membrane (per es., canale otturatorio del pube) e sono attraversate da nervi e vasi. ...
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POIESIS (Ποίησις)
P. Moreno
Il nome ποίησις che significa propriamente il fare dal nulla (Plat., Symp., 205, b), appare la prima volta in Erodoto col senso di "creazione poetica" (ii, 82).
Per antonomasia, [...] nel rilievo di Archelaos una figura di giovane donna che muove verso l'altare dove si celebra il sacrificio in onore di Omero, tenendo alte due fiaccole; è vestita di chitone e mantello, i capelli sono raccolti dietro il capo e poi lasciati fluire ...
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(gr. Κιμμέριοι) Antica popolazione, forse tracia, stanziata nella Crimea; nell’8° sec. a.C. invase l’Asia Minore portando devastazione, finché verso il 600 a.C. fu scacciata dal re Aliatte di Lidia.
In [...] Omero i C. sono i mitici abitanti di un non ben individuato settentrione. ...
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Filologo alessandrino (3º sec. a. C.), scolaro di Callimaco. Scrisse opere storico-geografiche (Sulle città dell'Asia, Sull'Epiro, Su Cillene, Sulle isole), antiquarie, mitologiche (i suoi commentarî sono [...] molto citati negli scolî a Omero, Pindaro, Apollonio Rodio), paradossografiche: Sui fiumi straordinari (in metro elegiaco), Sulle fonti. Ci restano solo frammenti. ...
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Civiltà micenea
Emanuele Lelli
Gli antenati degli antichi Greci
Se fino alla metà del 2° millennio a.C. i dominatori del Mediterraneo furono i Cretesi, a partire da questo periodo sono gli Achei a prendere [...] enorme incendio che ha causato la rovina della città. A questo punto Schliemann può essere sicuro: Troia è stata riscoperta. Omero aveva ragione!
La notizia fa il giro del mondo e Schliemann riceve l’incarico di andare alla ricerca anche degli altri ...
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omero
òmero s. m. [lat. ŭmĕrus o hŭmĕrus]. – 1. Nell’anatomia dei vertebrati, osso lungo, pari, che da solo costituisce lo scheletro dell’arto anteriore dei tetrapodi e degli uccelli; nell’uomo ha corpo irregolarmente cilindrico, un’estremità...
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...