Filologa italiana (Pavia 1904 - Roma 1998), figlia di Augusto; prof. univ. dal 1936, insegnò letteratura greca a Trieste. Oltre a varî studî sulla storia, la poesia e la cultura ellenica e romana, scrisse: [...] Echi di civiltà preistoriche nei poemi di Omero (1927); Cinque poeti dell'Antologia Palatina (1949); Il poema di Ulisse (1955); Mitologia greca (1956); La civiltà micenea nei documenti contemporanei (1965); Tradizione micenea e poesia dell'Iliade ( ...
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(gr. Xάρων)
Mitologia
Nocchiero dell’oltretomba di Greci, Etruschi e Romani, che trasporta oltre il fiume Acheronte le anime dei morti: in bocca a questi si usava porre una moneta come obolo per il traghetto [...] nella sua barca. Ignorato da Omero ed Esiodo, è figura comune nei miti più tardi. Dall’episodio virgiliano dell’Eneide deriva il Caron dimonio dell’Inferno dantesco.
astronomia Il maggiore dei tre satelliti del pianeta nano Plutone, attorno a cui è ...
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(gr. Πλειάς) Nome con cui i grammatici greci tardi indicarono un gruppo di 7 poeti tragici del tempo di Tolomeo II Filadelfo (285-246 a.C.) che per l’arte tragica risplendevano come la costellazione delle [...] 7 Pleiadi: Alessandro Etolo, Omero di Bisanzio, Filico di Corcira, Licofrone di Calcide, Sositeo di Alessandria Troade, Eantide, Sosifane di Siracusa. Spesso ai due ultimi furono sostituiti i nomi di poeti più tardi, Dionisiade di Mallo (o di Tarso) ...
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Grecista e letterato inglese, nato il 10 gennaio 1654, morto il 3 agosto 1712. Umanista più che filologo, di larghissime letture ma di non troppo acuta e precisa dottrina, pubblicò edizioni di Euripide [...] (1694), di Anacreonte (1705), di Omero (1710). Da ricordarsi inoltre, della sua molteplice e disordinata attività, una parafrasi poetica della storia biblica di Ester in greco, lingua che affermava per lui più facile del latino e dell'inglese stesso, ...
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Grammatico alessandrino (sec. 2º a. C.), scolaro di Aristarco; continuò la controversia del maestro contro la scuola di Pergamo col suo scritto Contro Cratete. Ma scrisse anche di astronomia e di mitologia. [...] Si ricordano di lui un De analogia e studî su Omero ed Euripide. ...
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TROILO E POLISSENA
E. Paribeni
A) Troilo (Τρωίλος, Troilus). - Principe troiano figlio di Priamo, ucciso da Achille in un'imboscata notturna nei primi tempi della guerra di Troia. Il suo nome è ricordato [...] solo una volta da Omero (Il., xxiv, v. 259) con un epiteto che ricorda la sua passione per i cavalli. La storia del giovane principe ebbe invece notevole sviluppo nelle Kypria e da qui venne accettata con estremo entusiasmo nell'arte figurativa dell' ...
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OLENO ("Ωλενος, Olěnus)
Doro Levi
Antica città greca del Peloponneso, situata alla foce del fiume Piro sulla costa dell'Acaia fra Dime e Patrasso; essendo identificati i ruderi di Dime a Kátō Achaia, [...] era ormai abbandonata.
Una seconda città di tale nome era situata in Etolia, nelle vicinanze di Neo-Peuron; nominata in Omero, in età assai antica era stata ormai distrutta dagli Etoli.
Bibl.: E. Curtius, Peloponnesos, I, Gotha 1851, p. 428 segg ...
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LICASTO (ὁ Λύκαστος, Lycastus)
Doro Levi
Nome, di origine preellenica, di un'antichissima città di Creta, da un eroe eponimo messo in relazione, secondo le leggende, coi principali eroi dell'isola come [...] Minosse, Cidone e Aptero, città menzionata già in Omero. Ubicata a una decina di km. a sud di Cnosso, in epoca storica appartenne assai spesso al territorio di questa, cui fu più volte contestata, fu tolta nel 185 a. C. dai Gortinî, e ceduta a Rauco, ...
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DIONYSIOS (Διονύσιος)
C. Anti
G. Cressedi
1°. - Scultore di Argo. Doveva essere nella sua maturità verso il 460 a. C., quando collocò in Olimpia una serie di statue di bronzo donate da Mikytos. Pausania [...] , 2-3) ne nomina dodici: tra queste quelle di Omero, Esiodo, Orfeo, Zeus imberbe e Agon, personificazione del certame 2). Si è pensato di riconoscere le teste di Orfeo e di Omero in copie d'età romana. Il Langlotz attribuisce il progetto e la ...
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Grecista italiano (n. Roma 1933). Ha insegnato letteratura greca all'univ. di Roma La Sapienza dal 1965, divenendo prof. ordinario nel 1980. Ha insegnato in Germania, Gran Bretagna, USA. I suoi campi d'indagine [...] la poesia alessandrina. Tra i suoi contributi più significativi, si ricordano, oltre ai vari lavori di metrica, I poemi omerici come testimonianza di poesia orale, in AA.VV. Storia e civiltà dei greci (1978); Letteratura greca (1995); Lamentazioni su ...
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omero
òmero s. m. [lat. ŭmĕrus o hŭmĕrus]. – 1. Nell’anatomia dei vertebrati, osso lungo, pari, che da solo costituisce lo scheletro dell’arto anteriore dei tetrapodi e degli uccelli; nell’uomo ha corpo irregolarmente cilindrico, un’estremità...
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...