Anfione
Giorgio Padoan
Figlio di Giove e di Antiope; questa, in seguito alla violenza subita ad opera di Giove (secondo altri, di Epafo) essendo stata ripudiata dal marito Lico, re di Tebe, partorì [...] sul monte Citerone due gemelli, A. e Zeto (Omero nomina un terzo, Calato), i quali furono raccolti e allevati dai pastori. Divenuti adulti, i due fratelli vendicarono la madre uccidendo Lico e facendo strascinare la sua nuova moglie Dirce legata a un ...
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Archeologia
Nell’antica Grecia, la parte dell’abitazione riservata alle donne, per lo più situata nella zona più interna della casa, o ai piani superiori; comunque nettamente separata dall’appartamento [...] e dell’Argolide si sono riconosciuti i g. dei palazzi minoici e micenei: nelle fonti letterarie il g. è ricordato da Omero in poi sino all’età ellenistica.
Botanica
Il complesso dei carpelli di un fiore. Può essere apocarpico e sincarpico, a seconda ...
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sottoscapolare In anatomia, si dice di organo o formazione che ha sede o rapporto con la faccia profonda della scapola. L’arteria s. (o scapolare inferiore) è ramo collaterale dell’arteria ascellare. Il [...] muscolo s. s’inserisce sulla fossa sottoscapolare e sull’estremo superiore dell’omero. ...
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SCHELETRO (dal gr. σκελετόν "corpo disseccato", mummia; fr. squelette; sp. esqueleto; ted. Skeleti, Gerüst, Gerippe; ingl. skeleton)
Giuseppe MONTALENTI
Gioacchino SERA
Il nome fu dato dapprima alle [...] nella troclea in generale. La torsione è sui 90°. L'omero del secondo tipo locomotorio è fra i più massicci di tutti i all'incirca, cioè un po' più forte che nel tipo precedente. L'omero del Gibbone è fra i più lunghi e gracili, ad aspetto di corda, ...
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MIRMIDONI (Μυρμιδόνες, Myrmidŏnes)
Angelo Taccone
Antica popolazione greca, la quale secondo la tradizione avrebbe abitato prima in Egina, donde insieme con Peleo avrebbe migrato specialmente in Tessaglia. [...] Probabilmente avvenne il contrario, e cioè una popolazione tessalica andò a colonizzare l'isola. In Omero i Mirmidoni sono il popolo di Achille. Essi avrebbero tratto il loro nome da Mirmidone, figlio di Zeus e di Eurimedusa, oppure da μύρμηξ (= ...
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iperostosi
Esuberante produzione di tessuto osseo, talora causa di mostruosità, che può interessare tutto lo scheletro (per lo più in modo non armonico) o un gruppo osseo (come la testa o il bacino), [...] o anche un solo osso nella sua totalità (mandibola, omero, ecc.). Malattie caratterizzate da i. riguardante un aggruppamento osseo sono l’acromegalia (dove il processo iperostosico prevale a livello dello scheletro della testa, particolarmente a ...
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(gr. ῎Αρης) Divinità greca del ciclo degli dei olimpici, identificata dai Romani con Marte (➔). È il nume della guerra vista nel suo momento caotico, fatto di semplice aggressività, senza legge; si oppone [...] quindi ad Atena, che presiede all’aspetto razionale della lotta. Secondo Omero ed Esiodo è figlio di Zeus ed Era, ma secondo una variante del mito sarebbe nato dalla sola Era, senza concorso di Zeus, in Tracia. La popolarità di A. nel culto fu scarsa ...
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NIOBE (Νιόβη, Niŏbe) e Niobidi
Giulio GIANNELLI
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Niobe è una delle figure più note del mondo mitico dei Greci; figlia del re lidio Tantalo e perciò sorella di Pelope, andò sposa al tebano Anfione. [...] La sua leggenda è già nota a Omero (Iliade, XXIV, 599-620). Niobe era fiera della sua prole, sei figli e sei figlie, e se ne vantava specialmente con Latona (già sua amica di fanciullezza e sua rivale), che ne aveva generati soltanto due, Apollo e ...
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STASINO (Στασῖνος, Stasinus)
Carlo GALLAVOTTI
Poeta greco nativo di Cipro, che noi conosciamo soltanto come colui al quale gli antichi attribuivano, senza un reale fondamento, anzi con molti dubbî e [...] fatto con l'Iliade; più giustamente Aristotele (Poet., XXIII) mette in rilievo l'intima diversità che intercorre fra l'arte di Omero e le Ciprie.
Bibl.: C. Cessi, Storia della letteratura greca, I, i, Torino 1933, pp. 567, 809, 830. Per i frammenti ...
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ORFEO (῾Ορϕεύς, dorico ῎Ορϕης; Orpheus)
A. Bisi
Mitico aedo di Tracia, considerato dalla tradizione greca figlio del re Eagro e della musa Calliope.
1. - L'origine della sua figura è difficilmente individuabile: [...] mentre, secondo la leggenda, sarebbe vissuto anteriormente ad Omero, all'epoca favolosa degli altri cantori dell'Ellade, Lino, Tamiri, Museo, la menzione più antica e storicamente documentata del suo nome è in un frammento di Ibico di Reggio (metà ...
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omero
òmero s. m. [lat. ŭmĕrus o hŭmĕrus]. – 1. Nell’anatomia dei vertebrati, osso lungo, pari, che da solo costituisce lo scheletro dell’arto anteriore dei tetrapodi e degli uccelli; nell’uomo ha corpo irregolarmente cilindrico, un’estremità...
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...