HYPNOS ("Υπνος, Somnus)
L. Guerrini
Personificazione del Sonno. Secondo la tradizione più diffusa (che deriva da Hesiod., Theog., 211 ss.; 758 s.), figlio della Notte e di Herebos; più raramente (Sen., [...] Herc. fur., 1073) è anche detto figlio di Astrea; fratello gemello di Thanatos.
Omero poneva l'abitazione di H. a Lemno; in seguito la sua dimora viene posta agli Inferi (Vergii., Aen., vi, 278) o nel paese dei Cimmerii (Ovid., Met., xi, 592 ss., che ...
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TELEGONO (Τηλέγονος)
E. Paribeni
Eroe, figlio di Odisseo e di Circe. Il nome è modellato su quello del figlio più noto e certo di origine più antica, Telemaco: e nel suo significato "il figlio lontano" [...] indica chiaramente il destino del personaggio.
T. non appare in Omero, e ugualmente spurio è ritenuto l'unico verso della Teogonia in cui è ricordato (v. 1014). In apparenza la storia dell'eroe si deve a uno dei più tardi poemi epici, la Telegonia di ...
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GALATON (Γαλάτων, Galaton)
L. Forti
Pittore greco di epoca ellenistica. La sola notizia che si ha di lui è la descrizione di un suo quadro in cui era rappresentata, mediante una allegoria parodistica, [...] sugli altri poeti (che raccolgono ciò che Omero ha vomitato). Qualcuno mette in relazione G. con Tolomeo Filopatore, e pensa che il quadro fosse esposto nell'Homereion di Alessandria.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. d. gr. Künstl., Stoccarda 1889, II, p ...
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Nacque ai Masi, nella provincia di Padova, nel 1748 e morì nel 1799 a Venezia. Entrato giovinetto nel seminario padovano vi rimase dopo aver compiuto gli studi ad insegnarvi filosofia.
Il B. tradusse dal [...] parodia dialettale che, "con somma vaghezza e felicità", secondo il giudizio del Cesarotti, fece dell'Iliade in ottava rima, col titolo Omero in Lombardia, e stampò a Venezia in due volumi nel 1788. Tre anni prima era stato chiamato ad insegnar sacra ...
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NITZSCH, Gregor Wilhelm
Filologo, nato a Wittenberg il 22 novembre 1790, morto a Lipsia il 22 luglio 1861, dal 1827 al 1852 professore a Kiel.
È noto come uno dei più convinti e tenaci difensori, dinnanzi [...] alle diffuse teorie wolffiane sulla questione omerica, della posizione tradizionale, riconoscente in Omero l'originale e unico autore dei due poemi. Espose le sue teorie soprattutto nella Historia Homeri, 1830-1837, voll. 2, e nel libro Die ...
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MILATO (Μίλατος, Milātus)
Doro Levi
Antica città sulla costa nord-orientale di Creta, e sul versante orientale della baia di Mirabello: il nome pare si colleghi con quello di Mileto di Ionia. Abitata [...] già in epoca micenea, come testimoniano i relitti archeologici in essa rinvenuti, e menzionata da Omero, è ricordata nell'iscrizione di Drero (v.) del 220 a. C. fra i nemici di Litto (v.), dalla quale era stata distrutta ai tempi di Strabone. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Origini e attributi degli eroi
Marella Nappi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una definizione univoca rischia di ridurre la grande varietà [...] e tributi dopo la morte è lunga: Archiloco, Saffo, Eschilo, sono solo alcuni dei poeti theioi, elevati a un rango quasi divino. Omero ha santuari in diverse città, tra cui Chio e Smirne, dove hanno luogo feste e sacrifici in suo onore.
Durante l’età ...
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carcare
Emilio Pasquini
. D. ignora la forma non sincopata del verbo, come di ‛ carco ' aggettivo o sostantivo; l'unica deroga nella tradizione manoscritta e a stampa (carica / carcata, in Pd VIII 81) [...] metaforicamente " accollarsi ", " addossarsi ", " incaricarsi ", in due luoghi della terza cantica: XXIII 65 Ma chi pensasse il ponderoso tema / e l'omero mortai che se ne carca, sotteso da un passo oraziano (Ars poet. 38-40), citato da D. in VE II ...
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Letterato greco di Eraclea sul Mar Nero (fine del 4º sec.-3º sec. a. C.), concittadino e rivale di Eraclide Pontico, detto peripatetico; ma dei peripatetici egli sviluppò soprattutto la tendenza agli studî [...] di storia letteraria e di biografia; con i suoi lavori storico-letterarî sui principali poeti da Omero a Eschilo (se ne hanno scarsi frammenti soprattutto in Ateneo), C. fu il fondatore delle leggende biografiche sui grandi poeti della letteratura ...
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(gr. ῎Ιλιος, ῎Ιλιον) Altro nome di Troia, derivatole, secondo gli antichi, dal fondatore Ilo. Sul sito della distrutta Troia fu edificata, in epoca storica, una città di Ilio, chiamata in età tardo-ellenistica [...] e romana Alessandria Troade (➔ Troia).
Da I. deriva il nome Iliade del primo dei due poemi omerici (➔ Omero). ...
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omero
òmero s. m. [lat. ŭmĕrus o hŭmĕrus]. – 1. Nell’anatomia dei vertebrati, osso lungo, pari, che da solo costituisce lo scheletro dell’arto anteriore dei tetrapodi e degli uccelli; nell’uomo ha corpo irregolarmente cilindrico, un’estremità...
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...