MELITEA (Μελιταία, Melitaea)
Doro Levi
Antica città dell'Acaia Ftiotide, nella località odierna Abarítsa, sulle pendici nord-occidentali dell'Óthrys, non molto distante dalle sorgenti dell'Enipeo; è [...] preso il posto, cambiando il nome in seguito a una forte immigrazione di Tessali, della più antica Pirra, menzionata in Omero. Forse perciò la città rimase appartata dal resto dell'Acaia Ftiotide e unita presto in amicizia con Fere; tuttavia era una ...
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Nome di alcune città greche di cui una in Eubea nel territorio di Eretria, una nell'Etolia settentrionale, sul fiume Campilo, un'altra in Messenia presso Andania, un'altra ancora in Tessaglia sul Peneo, [...] e una infine in Trachinia. Forse a quest'ultima si riferiva la leggenda, nota ad Omero e narrata estesamente nel poema ciclico La presa di Ecalia (Οἰχαλίας ἅλωσις), secondo la quale Eracle avrebbe distrutto la città e ucciso il re Eurito, perché gli ...
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Pittore da Samo che si ritiene vissuto nel periodo arcaico, verso il 500 a. C., perché Pausania (V, 19, 1) confronta con una figura del cofano di Cipselo, opera corinzia arcaica, la personificazione della [...] Discordia (Eris), che C. aveva dipinta nella battaglia presso le navi narrata da Omero (Iliade, XII). Vi si vedeva anche Patroclo, a cui alcune donne facevano indossare una corazza metallica a due valve (Paus., X, 26, 6). La pittura esisteva in età ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] L'isoletta di Faro è già, come si è detto, ricordata da Omero nell'Odissea e in relazione con essa sono i miti greci di Proteo, una notizia di Eliano (Var. hist., xiii, 22), consacrò ad Omero un edificio con la statua del poeta e delle città che si ...
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Vedi PLEURON dell'anno: 1965 - 1996
PLEURON (Πλευρών, Pleuron)
N. Bonacasa
Città in Etolia. Il nome si riferisce a due stanziamenti, il più antico ἡ παλαιὰ ΠΛευρών, era ai piedi del monte Curio (Strab., [...] Geogr., x, 451), nella piana tra i fiumi Achebo ed Eveno, ed è menzionato da Omero (Il., ii, 638).
Le origini sono mitiche: avrebbero fondato P. i Cureti in lotta contro Calidone, ovvero Toante, figlio di Eneo, avrebbe guidato gli Etoli sul posto ( ...
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Una delle più importanti divinità celesti della religione greca. Quale stato del cielo essa rappresentasse, è mostrato dalle saghe che si raccontavano intorno alla sua nascita e ad alcune sue imprese. [...] 'incarichi più difficili. Ma il mito appare completo, per la prima volta, nella Teogonia di Esiodo (v. 886 segg.) e nell'inno omerico ad A., come, più tardi, nella settima olimpica di Pindaro (v. 34 segg.). Prima sposa di Zeus era stata Metis, figlia ...
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Il cratere era un grande vaso, nel quale si faceva la miscela di vino e acqua da servire nei banchetti. Sembra abbia le sue origini nella civiltà assira, donde sarebbe giunto ai Greci per mezzo dei Fenici. [...] Omero infatti (Il., XXIII, 740-749) parla d'un cratere fenicio proposto come premio da Achille nei giochi in onore di Patroclo. D'allora, fino alla fine dell'età romana, il cratere non cessò d'essere uno degli utensili indispensabili alla casa, e ...
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STOLZ, Friedrich
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Glottologo e filologo, nato il 29 luglio 1850 a Hall (Tirolo), morto il 13 agosto 1915 a Igls presso Innsbruck, nella cui università aveva insegnato filologia [...] classica dal 1879 e linguistica comparata dal 1887 al 1911. La sua attività scientifica, iniziata con un saggio sulla lingua d'Omero e d'Esiodo (Klagenfurt 1874), fu specialmente rivolta alla storia della lingua latina. Lo S. ha tra i suoi coetanei ...
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SIRENE (Σειρῆνες, Sirēnes o Sirēnae)
H. Sichtermann
Entità della mitologia e credenza popolare greca, la cui fondamentale caratteristica, anche se non l'unica, è l'aspetto esteriore, formato da un corpo [...] loro; chi ascolta il loro canto dimentica sposa e patria, ma soltanto per trovare misera morte presso le sirene. Dalle parole di Omero si capisce che si tratta di due s.; esse siedono su di un prato fiorito cantando, avendo tutt'intorno le ossa degli ...
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Vedi CEFALONIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CEFALONIA (Κεϕαλληνία; in antico anche Κεϕαλονία, dorico Κεϕαλλά; Cephallenĭa)
D. Levi
La maggiore delle isole Ionie all'ingresso del Golfo di Patrasso, che [...] la fronteggia nella sua parte nord-orientale. Il nome attuale compare per la prima volta in Erodoto (ix, 28); Omero la chiama Σάμος (Il., ii, 634; Od., iv, 571) o Σάμη (Od., i, 246), dalla sua maggiore città.
L'isola è stata abitata da tempi assai ...
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omero
òmero s. m. [lat. ŭmĕrus o hŭmĕrus]. – 1. Nell’anatomia dei vertebrati, osso lungo, pari, che da solo costituisce lo scheletro dell’arto anteriore dei tetrapodi e degli uccelli; nell’uomo ha corpo irregolarmente cilindrico, un’estremità...
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...