Storia. - L'alcoolismo, che significa l'abuso delle bevande alcooliche fermentate (vino, birra ecc.) o distillate, con tutte le conseguenze funeste agl'individui, alle famiglie, alla società, alla razza, [...] dall'uomo fin da quando si preparò la prima bevanda fermentata, dunque dai tempi più remoti della storia dell'umanità. Omero narra che quando Ecuba si apprestava a porgere al figlio Ettore la coppa del dolce vino, perchè gli rinvigorisse le forze ...
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Una delle fantastiche figure dell'oltretomba dei Greci antichi (v. ade). C. è il cane che custodisce l'entrata dell'Ade, benevolo a chi entra, feroce ed aggressivo contro chiunque tenti di uscirne. Conosciuto [...] già da Omero, ma anonimo (Il., VII, 368; Odiss., XI, 623), comparisce per la prima volta col nome di Cerbero nella Teogonia di Esiodo (v. 311), dove è fatto figlio di Tifone e di Echidna. Incerte sono le origini di questa figura mitica: è esso una ...
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FORT, Paul
Poeta francese, nato a Reims il 1° febbraio 1872. Giovanissimo ancora, fondò a Parigi il Théâtre d'art, con l'intento di opporsi al Théatre libre di Antoine, cittadella del naturalismo, e [...] stranieri antichi e moderni meno noti al pubblico francese (Marlowe, Shelley), riduzioni teatrali di antiche opere di poesia (Omero, canzoni di gesta), ma soprattutto lavori di poeti del nuovo gruppo simbolista. Egli stesso ha composto qualche cosa ...
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DEMETRA (Δθμήτηρ, Demēter)
P. E. Arias
Dea madre dei Greci che nel nome stesso - sia che derivi da δή = γῆ (terra) o dalla parola cretese δηαί = ion. Ζειαί, orzo - rivela la sua natura agraria (v. anche [...] punto culminante nel mito del ratto della figlia Kore, che forma lo ἱερός λόγος del culto di Eleusi, noto attraverso l'inno omerico a Demeter della fine del VII sec. a. C. Anche qui D. è dea essenzialmente agreste, ed il culto eleusinio, col ricordo ...
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Vedi HELIOS dell'anno: 1960 - 1960
HELIOS ("Ηλιος, omerico ἠέλιος)
H. Sichtermann
Dio solare greco (per il corrispondente italico e romano v. sol). Sebbene anche i Greci, come tutti gli altri popoli, [...] sottrarre: da qui la lotta tra di loro. Come le altre divinità, H. genera dei figli dall'unione con donne mortali: già Omero ricorda Perseo, Neaira e Rode. Dall'unione di H. e Climene nasce Fetonte, che chiederà al padre il divino carro, ma, ignaro ...
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Paoletti, Pietro
Pittore e incisore (Belluno 1801 - ivi 1847), allievo del Camuccini. Dipinse affreschi nella basilica di Montecassino, nel duomo di Rieti, nella chiesa di Santa Maria Formosa a Venezia, [...] di Treviso. Nella villa Torlonia di Roma è segnalato un grande quadro in cui è rappresentato D. nel Limbo, tra Virgilio, Omero, Orazio, Ovidio e Lucano, collocato accanto a un dipinto di F. Bigioli (v.).
Bibl. - A. Meneghelli, Sopra un dipinto del ...
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Poeta e filosofo greco (1a metà sec. 6º - 1a metà sec. 5º a. C.). Lasciò presto la nativa città dell'Asia Minore e passò la maggior parte della vita errando per il mondo greco e recitando versi, secondo [...] gran maestro dell'Ellade anche sul piano del sapere. La polemica antiomerica si svolge precipuamente nei Σίλλοι; e al pari di Omero è falso maestro Esiodo, appaiato al primo così come più tardi, verso la fine del secolo, sarà per Eraclito, che per ...
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Scrittore (745 circa - 814) della corte carolingia. Di nobile famiglia della Neustria, verso il 790 fu nominato abate, sebbene laico, di Saint-Riquier. Consigliere e amico di Carlo Magno, fu suo ambasciatore [...] quattro testimoni al suo testamento (811). Avviato alle lettere da Alcuino e Paolino d'Aquileia, poeta (fu chiamato Omero nell'Accademia palatina), gli è stata attribuita, pare a torto, la paternità del notevole frammento epico in esametri Karolus ...
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Saggista e poeta spagnolo (Barcellona 1911 - ivi 1984), critico letterario del giornale La Prensa; con J. Ramón Masoliver e D. Navarro diresse la rivista Entregas de poesía. Pubblicò alcune raccolte di [...] Los ángeles diarios (1947), Anteo e Isolda (1950), El gozo de la víspera (1962), Las puertas del tiempo (1968); curò numerose traduzioni (da Omero, Dante, Proust) e edizioni critiche di opere classiche. Fu anche narratore (La muerte supitaña, 1960). ...
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È la parte dell'arto superiore compresa tra la spalla e l'antibraccio (avambraccio). Nel linguaggio comune s'indica erroneamente con il nome braccio tutto l'arto superiore.
Il braccio ha forma cilindrica [...] ; la vena cefalica decorre nel solco bicipitale laterale. Lo scheletro del braccio è costituito da un solo osso: l'omero (v.).
Sono descritte varie anomalie congenite del braccio. Col nome di "perobrachio" è designata quell'anomalia congenita, in cui ...
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omero
òmero s. m. [lat. ŭmĕrus o hŭmĕrus]. – 1. Nell’anatomia dei vertebrati, osso lungo, pari, che da solo costituisce lo scheletro dell’arto anteriore dei tetrapodi e degli uccelli; nell’uomo ha corpo irregolarmente cilindrico, un’estremità...
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...