DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] sull'arricchimento del trattato del Telesio con citazioni ed esemplificazioni di terminologia cromatica attinte da Petrarca, Bembo, Ariosto, Omero, Virgilio, Cicerone, Terenzio, Ovidio e da un "terzetto fatto al costume bernesco" dello stesso D.; il ...
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MASCARDI, Agostino
Eraldo Bellini
– Nacque a Sarzana il 2 sett. 1590 da Alderano, giurista di qualche nome e auditore di Rota a Lucca e a Bologna, e da Faustina de’ Nobili.
Proseguendo una consolidata [...] con brillante eclettismo alle voci dei filosofi e dei poeti antichi (Platone, Aristotele, Seneca, Plutarco, Massimo Tirio, Omero, Virgilio) quelle dei moderni (G. Lipsio, Dante, Petrarca, Ariosto, Tasso), riflettono sui grandi temi dell’esistenza ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] catena sapienziale, che dagli oracoli caldaici, dai versi sibillini, dai carmi orfici e pitagorici giunge a Esiodo e Omero. Si data al 1587-88 la redazione di altre cinque deche. Rintracciate da Paul Oskar Kristeller nella Biblioteca Palatina ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] di acquisti e restauri per conto della famiglia Colonna, per la quale integrò il rilievo detto dell’Apoteosi di Omero traendone, come era consuetudine, una copia destinata a John Campbell futuro Lord Cawdor. Per la famiglia Giustiniani si occupò ...
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MAZZA, Angelo
Marco Catucci
– Nacque a Parma il 16 nov. 1741, ultimo dei ventiquattro figli di Orazio e di Rosa Benelani. Nel 1753, alla morte del padre, entrò nel collegio di Reggio Emilia, dove ebbe [...] Valle. Nell’edizione Puccinelli dell’Aristodemo (Roma 1788) Monti introdusse una sarcastica nota contro il M., chiamandolo «Omero vivente», soprannome che il poeta parmense si sarebbe conferito con la «modestissima epigrafe apposta al rovescio d’una ...
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MARTIRANO, Bernardino
Elena Valeri
– Nacque a Cosenza intorno al 1490 da Giovan Battista, di antica nobiltà calabrese, come lo stesso M. ricorda in un libello rimasto manoscritto e intitolato Commentariolum [...] altra opera, cui lavorò negli anni Quaranta, il Polifemo, una rielaborazione dell’antica favola del ciclope raccontata da Omero, intrecciata con le metamorfosi ovidiane della ninfa Galatea e del pastore Aci e innestata sulla vicenda dell’eruzione del ...
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SOAVE, Francesco
Giuseppe Micheli
(Gian Francesco). – Nacque a Lugano il 10 giugno 1743 da Carlo Giuseppe e da Chiara Francesca Herrick (Herrich).
Lì iniziò gli studi presso il collegio S. Antonio, [...] di Orazio (Venezia 1802), un’edizione delle Rime di Francesco Petrarca (I-II, Milano 1805), le traduzioni in versi dell’Odissea di Omero (Pavia 1805) e delle Opere di Esiodo (Pavia 1805); e poi, usciti postumi, La mitologia [...] con l’aggiunta d’un ...
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CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] dal C. nei confronti della teoria platonica. I principi esposti in questo trattato trovano applicazione pratica nelle "praelectiones" a Omero e Virgilio, visti dal C. come maestri, che insegnarono agli uomini ogni scienza, il primo valendosi dei miti ...
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VERRI, Alessandro
Pierre Musitelli
– Nacque a Milano il 9 giugno 1741 dal conte Gabriele (1695-1782; v. la voce in questo Dizionario), membro del Senato dal 1749, poi reggente al Consiglio d’Italia [...] letterario, come documenta lo spoglio delle numerose cartelle conservate nell’Archivio Verri. In un primo tempo tradusse in prosa Omero (Iliade, 1770-71, pubblicata a Roma nel 1789) e William Shakespeare (Hamlet, 1768-1777, e Otello, 1777: AV, 491 ...
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DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] D. descriveva i suoi viaggi ed aveva trascritto le iscrizioni più interessanti, non è dimostrata l'esistenza di un commento ad Omero, di cui parla il Wadding (cfr. L. Waddingii Scriptores Ordinis Minorum..., Romae 1926, p. 220, col. 2). Rimane dunque ...
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omero
òmero s. m. [lat. ŭmĕrus o hŭmĕrus]. – 1. Nell’anatomia dei vertebrati, osso lungo, pari, che da solo costituisce lo scheletro dell’arto anteriore dei tetrapodi e degli uccelli; nell’uomo ha corpo irregolarmente cilindrico, un’estremità...
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...