VIVENZIO, Nicola Maria
Anna Maria Rao
– Nacque a Nola il 28 gennaio 1742 da Felice e da Teresa Mauro (o di Mauro) dei baroni di Palma, secondogenito maschio di dodici figli.
Come il fratello maggiore [...] » (p. 118). Con toni vichiani trattava Dell’origine della favola, della poesia, e de’ romanzi; metteva a confronto Omero, Dante e Petrarca, le opinioni degli antichi intorno alla felicità, celebrava l’educazione spartana delle donne; affrontava le ...
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INGHIRAMI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Volterra il 23 ott. 1772, da Niccolò, di famiglia di antico patriziato e da Lidia Venuti, di famiglia nobile cortonese.
Entrambe le famiglie, di tradizione [...] 1833) il francese pubblicò alcune tavole dell'I., mentre questi in un'opera di argomento simile, la Galleria omerica, aveva più volte richiamato l'autorevolezza dell'archeologo francese. Tuttavia si scostò da lui nelle interpretazioni dei monumenti ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] del vero estro, e di quell'entusiasmo, che vantavano già la illustre Saffo, e 'l gran Pindaro" e "non inferiore ad Omero".
Frattanto, con l'elevazione al soglio pontificio di Pio VI, il clima politico a Roma era mutato e il C., sbilanciatosi negli ...
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CAVALCHINI (de Cavalchinis, Cavalcanis, Cavalchino), Rinaldo (Ranaldus, Renaldus, Rainaldus de Libera Villa, Raynaldus de Libero Pago, de Pago Libero, de Ingenuo pago; Raynaldinus de Villafrancha; Rinaldo [...] ibid. 1937; IV, ibid. 1942: a cura di V. Rossi-U. Bosco), una a Zanobi da Strada: Fam., XII, 3 (ed. cit.), la “risposta ad Omero”: XXIV, 12 (ed. cit.) ed un’epistola metrica a Zoilo: II, 11 (a cura di D. Rossetti, II, Milano 1834): cfr. E. H. Wilkins ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] di una inflessibile giustizia.
Intanto già prima del 1726 il C. aveva iniziato la traduzione in dialetto napoletano dell'Iliade di Omero: di essa, secondo la testimonianza di B. Intieri, il primo libro fu conosciuto nell'estate di quell'anno. L'opera ...
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MENINNI, Federigo
Carlo Alberto Girotto
MENINNI, Federigo. – Nacque a Gravina in Puglia il 14 giugno 1636 da Angelo e da Ruffina Errico, membri della nobiltà locale.
Dopo aver compiuto gli studi di [...] nel genere della canzone operati da G. Chiabrera e F. Testi, che avevano superato i limiti del petrarchismo cinquecentesco recuperando Omero e Pindaro) e si mettono in luce i soli aspetti concettosi e l’influenza di essi sulla produzione di età ...
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VASSALLI, Sebastiano
Roberto Cicala
– Nacque a Genova il 25 ottobre 1941, ma fu abbandonato presto dai genitori (il padre Luciano, operaio nato a Voghera, e la madre Alfreda Falaschi di origini toscane) [...] . Autori, opere e riviste del Piemonte Orientale, Novara 2007, pp. 221-231; G. Tesio, S. V., un narratore di storie tra Omero e il signor B., in S. Vassalli, Un nulla pieno di storie..., cit., pp. 121-142; R. Cicala, La sperimentazione editoriale del ...
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RICCHIERI, Lodovico Maria
Franco Pignatti
RICCHIERI, Lodovico Maria (Coelius Rhodiginus). – Nacque a Rovigo nel 1469 da Antonio, sarto, calzolaio e commerciante di stoffe, e da Piacenza, di cui si ignora [...] , 1566. Dalle dediche delle Lectiones si ricavano altri testi oggetto dei suoi corsi: la Pro Milone di Cicerone, Omero, la Politica di Aristotele, Lucrezio, Quintiliano, Livio. La tesi che Ricchieri sia l’autore della contraffazione del perduto ...
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GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] e l'Illirico, I, Udine 1985, p. 160; C. Voltan, Le fonti letterararie per la storia della Venetia et Histria, I, Da Omero a Strabone, in Memorie dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, cl. di scienze morali, lettere ed arti, XLII (1989), pp ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] di opere come Pane pesante (1917, Roma, Galleria nazionale d'arte moderna) e il classicismo convenzionale di lavori come Omero sognato nel 1915 (1920) ed Eolo (1928), presentati, rispettivamente, alla XII e XVI Biennale di Venezia.
Numerose furono le ...
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omero
òmero s. m. [lat. ŭmĕrus o hŭmĕrus]. – 1. Nell’anatomia dei vertebrati, osso lungo, pari, che da solo costituisce lo scheletro dell’arto anteriore dei tetrapodi e degli uccelli; nell’uomo ha corpo irregolarmente cilindrico, un’estremità...
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...