SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] donne, e ancora sul monumento degli Haterii le lamentatrici si percuotono il petto con ambedue le mani (E.A.A., iii, fig. 1421). Omero parla degli eroi che si battono il capo (Il., xxii, 33) i fianchi (Il., xvi, 25) e le cosce (Od., xiii, 198). Anche ...
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BRISEIDE (Βρισηΐς)
E. Lissi
La fanciulla di Brisa, la città di Lesbo, che era stata conquistata da Achille (Schol., Il., i, 366). Come proveniente da Lesbo è anche ricordata nell'Iliade (ix, 131-274). [...] poi come figlia di Briseo (Il., i, 392; ix, 132), ed infine B. appare come nome proprio (Il., xix, 282). Presso Omero è designata con gli aggettivi di ἠύκομος (Il., ii, 689) - essa aveva sacrificato infatti le chiome sul cadavere di Patroclo - e ...
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DEMETRA (Δθμήτηρ, Demēter)
P. E. Arias
Dea madre dei Greci che nel nome stesso - sia che derivi da δή = γῆ (terra) o dalla parola cretese δηαί = ion. Ζειαί, orzo - rivela la sua natura agraria (v. anche [...] punto culminante nel mito del ratto della figlia Kore, che forma lo ἱερός λόγος del culto di Eleusi, noto attraverso l'inno omerico a Demeter della fine del VII sec. a. C. Anche qui D. è dea essenzialmente agreste, ed il culto eleusinio, col ricordo ...
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Vedi HELIOS dell'anno: 1960 - 1960
HELIOS ("Ηλιος, omerico ἠέλιος)
H. Sichtermann
Dio solare greco (per il corrispondente italico e romano v. sol). Sebbene anche i Greci, come tutti gli altri popoli, [...] sottrarre: da qui la lotta tra di loro. Come le altre divinità, H. genera dei figli dall'unione con donne mortali: già Omero ricorda Perseo, Neaira e Rode. Dall'unione di H. e Climene nasce Fetonte, che chiederà al padre il divino carro, ma, ignaro ...
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ARCHILOCO (᾿Αρχίλοχος)
G. Sena Chiesa
Poeta giambico greco. Nato a Paro, fiori nella I metà del VII sec. a. C. È considerato il fondatore della lirica greca.
Di A. non conosciamo alcuna statua o testa [...] ormai più sostenibile il riferimento, del Visconti, ad A. di un ritratto dell'erma bicipite del Vaticano, ora identificata con Omero e Stesicoro. In Anth. Pal., xxi è un epigramma teocriteo, che sembra essere stato scritto per una statua innalzata ad ...
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(gr. Μυκῆναι) Antica città greca del Peloponneso, nell’Argolide, centro della civiltà micenea, fiorita in Grecia nella seconda metà del 2° millennio a.C. e strettamente legata nelle origini a quella cretese [...] regnato la dinastia degli Atridi, famosa per essere stata con Agamennone alla testa della guerra nazionale contro Troia cantata da Omero, e per le vicende di uccisioni, adulteri e vendette da cui trassero materia i poeti epici e tragici. Al decadere ...
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BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] e di sacro come gli Ephesia Grammata (Plut., De superst., 3, p. 166 b).
I Troiani non sono mai chiamati b. da Omero, che usa solo per i Carî (Il., ii, 867) questa parola, da cui perciò bisogna togliere ogni significato spregiativo, riferendola al ...
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Vedi CHIO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CHIO
G. Bermond
Montanari
E. Lissi
G. Bermond Montanari
E. Lissi
Isola del Mare Egeo, separata dall'Asia Minore da uno stretto. La parte N, montagnosa, raggiunge [...] m. La parte S è molto ridente. Si ritiene che anticamente fosse abitata da Lelegi, Pelasgi, Carii. Fu ritenuta patria di Omero, eponimo di una locale scuola di aedi. La capitale, omonima dell'isola, fu centro di varie industrie e, per la fertilità ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] verso il 1600 a. C. e poi di nuovo, dopo i secoli di decadenza (circa 1100-800 a. C.) nell'VIII sec. a. C. (Omero); nell'Etruria e in tutta l'Italia - a parte rifugi e fortificazioni primitive - i primordi si presentano nel VII sec. a. C. (Per un ...
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ARPIA
G. Cressedi
Nome generico di alcune divinità mostruose di genealogia incerta. Esiodo le dice figlie di Taumante e di Elettra, figli a loro volta, rispettivamente, di Gaia e Ponto e di Oceano; [...] i Greci (Esiodo), e di tre presso i Romani (Virgilio). In principio, le A. non hanno un aspetto fisico ben definito: Omero, pur parlandone, non le descrive; Esiodo le dice vergini alate, ed è così che esse sono raffigurate su alcuni vasi con la ...
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omero
òmero s. m. [lat. ŭmĕrus o hŭmĕrus]. – 1. Nell’anatomia dei vertebrati, osso lungo, pari, che da solo costituisce lo scheletro dell’arto anteriore dei tetrapodi e degli uccelli; nell’uomo ha corpo irregolarmente cilindrico, un’estremità...
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...