OIKOUMENE (Οἰκουμένη)
Red.
Personificazione della terra abitata dagli uomini, appare indicata con questo nome nel rilievo dell'Apoteosi di Omero firmato da Archelaos di Priene (v.). In questo monumento [...] in atto di incoronare il poeta insieme al marito Tolomeo Filopatore in aspetto di Chronos alato: chiara allusione alla gloria di Omero che si diffonde nelle due categorie del tempo e dello spazio. È stata ugualmente intesa come O. la figura femminile ...
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DAMOKOPOS (anche Demokopos: Δημόκοπος)
P. Romanelli
Architetto. L'unica fonte a suo riguardo è il tardo commentatore di Omero, Eustazio (Ad Odyss., iii, 68, p. 1457), che riferisce di seconda mano una [...] testimonianza di Sofrone, mimografo siracusano della fine del sec. V a. C., secondo la quale D. sarebbe stato l'architetto del teatro di Siracusa: compiuta l'opera, egli avrebbe distribuito al popolo un ...
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ONEIROS (῎Ονειρος)
A. Bisi
Personificazione della divinità del sonno, la quale è menzionata per la prima volta in Omero e poi nella Teogonia esiodea.
Nell'Iliade (ii, 6) O. vien detto messaggero di Zeus, [...] inteso (= rovinoso, ovvero ricciuto, secondo una tendenza ad accentuare le particolarità fisiche che è tipica nelle personificazioni omeriche). Nella tradizione letteraria successiva, da Alcmane a Virgilio, da Euripide ad Apollonio Rodio e a Nonno, O ...
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BOTHROS (βόϑρος)
E. Lissi
Il termine indica cavità, buca, fossa scavata nella pietra (Odissea, vi, 92) o nella terra. Secondo Omero (Odissea, x, 517-520) nel b. era versata la libagione per i defunti [...] (latte e miele, vino ed acqua) e sopra di esso venivano sgozzate le vittime onde il sangue di queste vi scendesse ed Hades e Persefone fossero propiziati (Odissea, xi, 25-47).
Secondo le parole di Elettra ...
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PIGMEI (Πυγμαῖοι, Pygmaei)
G. Becatti
Il nome deriva da πυγμή cubito (circa cm 46) e indica perciò esseri nani. Già Omero (Il., iii, 6) parla delle gru che sorvolano stridendo i flutti dell'Oceano, arrecando [...] distruzione e morte agli uomini p., presupponendo dunque la conoscenza della geranomachia, la tipica lotta fra gru e P. che diverrà un tema diffuso nell'arte figurativa.
Come luogo di origine dei P. si ...
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(gr. Λάρισσα o Λάρισα) Città della Grecia centro-orientale, sulla riva destra del fiume Peneo, capoluogo del nomo omonimo.
Menzionata da Omero come sede dei Pelasgi, la città in età storica era dominata [...] dalla dinastia degli Alevadi, con capostipite Aleva il Rosso. L’alleanza degli Alevadi con i Persiani durante la guerra nazionale di indipendenza (480 a.C.) provocò l’inimicizia dei Greci e in particolare ...
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OTOS (῏Ωτος)
E. Paribeni
Con Ephialtes è uno degli Aloadi, coppia di fratelli inseparabili, Giganti o Titani e intrepidi cacciatori; secondo Omero secondi solo ad Orione (Od., xi, 308).
O. in particolare [...] è ricordato in connessione con Artemide che egli avrebbe perseguito con il suo amore e che, sotto forma di cerva, avrebbe causato la morte di tutti e due i fratelli. Nell'ardore della caccia infatti i ...
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Vedi ARNE dell'anno: 1958 - 1958 - 1973
ARNE (῎Αρνη, Arne)
A. Di Vita
Nome di città dell'area ellenica, noto a Omero. Risulta attestato presso i Beoti eolici, la cui capitale era appunto A. di Tessaglia. [...] - hanno messo in luce gli avanzi di un'acropoli fortificata di età micenea, che furono identificati da F. Noack con la A. omerica. L'acropoli, che si eleva sino a 72 m sul fondo del lago, occupava quasi tutto l'isolotto raggiungendo i 700 m di ...
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POMPA (πομπή, pompa)
L. Franchi
E. Paribeni
È termine greco, ed è morfologicamente un nomen actionis da πέμπω, mandare, inviare. In Omero (Il., ix, 438) la parola πομπή ha infatti il significato di [...] sacre. Il corteo festivo, organizzato dalla pòlis stessa o da associazioni cultuali, conservava in sostanza il valore dell'omerico "πέμει" giacché si trattava o di inviare un'offerta ad un dio o di accompagnare il simulacro della divinità ...
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PHOBOS (Φόβος)
C. Gonnelli
Divinità che incute terrore e che mette in fuga i nemici. Compare come divinità a sé stante in Omero (Il., iv, 439 ss.), e in Esiodo (Theog., 933 ss.) è indicato come figlio [...] di Ares che, terribile d'aspetto, accompagna il padre in battaglia insieme al fratello Deimos.
Le fonti letterarie non dicono nulla del suo aspetto. L'unica rappresentazione di cui abbiamo notizia era ...
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omero
òmero s. m. [lat. ŭmĕrus o hŭmĕrus]. – 1. Nell’anatomia dei vertebrati, osso lungo, pari, che da solo costituisce lo scheletro dell’arto anteriore dei tetrapodi e degli uccelli; nell’uomo ha corpo irregolarmente cilindrico, un’estremità...
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...