PHOBOS (Φόβος)
C. Gonnelli
Divinità che incute terrore e che mette in fuga i nemici. Compare come divinità a sé stante in Omero (Il., iv, 439 ss.), e in Esiodo (Theog., 933 ss.) è indicato come figlio [...] di Ares che, terribile d'aspetto, accompagna il padre in battaglia insieme al fratello Deimos.
Le fonti letterarie non dicono nulla del suo aspetto. L'unica rappresentazione di cui abbiamo notizia era ...
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ODISSEA (Οἶσκος)
Red.
Personificazione del poema omerico.
La figura di O., insieme a quella dell'Iliade (v.) appare a lato del trono di Omero sul rilievo ellenistico di Archelaos (v.). Con remo in mano [...] e pilos sul capo è rappresentata su un bicchiere d'argento da Ercolano; rivestita di corazza appare invece nella statua romana che decorava la Biblioteca di Pantainos ad Atene.
Bibl.: H. A. Thompson, in ...
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ARCHELAOS (᾿Αρχέλαος)
L. Guerrini
Scultore greco, figlio di Apollonio, di Priene, probabilmente del II-I sec. a. C. La sua firma appare sul ben noto rilievo detto "dell'apoteosi di Omero". Si tratta [...] colonnato, probabilmente ad indicare l'interno di un santuario; da sinistra a destra si vedono: Oikumene e Chronos che incoronano Omero seduto su un ampio trono, ai lati del quale stanno le personificazioni dell'Iliade e dell'Odissea; sul rialzo del ...
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AITHOUSA
F. Grana ¿
Aggettivale di στοά "portico" invalso nell'uso per designare il portico esposto al sole. In tale senso è adoperato da Omero e in seguito da Apollonio Rodio e da Esichio. Può indicare [...] che precedono ambienti varî. Le ricerche e le scoperte del palazzo di Tirinto (v.) hanno chiarito le posizioni delle a. omeriche, precisando che il mègaron del palazzo consisteva in una a., cioè il vestibolo sulla cui fronte sono due colonne di legno ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] aspetti figurativi esorbita dal nostro tema, basti ricordare come già in Omero Z. ci appare come una antica divinità la cui gloria e dalle credenze e dalle parole stesse delle divinità in Omero e nei tragici, porta quasi a identificare il misterioso ...
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UKALEGON (Ούκαλέγων)
E. Paribeni
Nella tradizione letteraria un personaggio di tal nome è uno dei più autorevoli tra gli anziani di Troia, ricordato da Omero insieme ad Antenore (Il., iii, 148).
Nel [...] noto kàntharos della Bibliothèque Nationale firmato da Epigenes e assegnato al Pittore di Eretria, U. è un giovane eroe in clamide e con due lance che si accompagna ad Achille in una scena di congedo. ...
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INGENIUM
B. Conticello
− La personificazione dell'I. compariva, accompagnata dall'iscrizione, nel medaglione centrale del mosaico di Monnus a Treviri, dove I. appariva accanto a Omero e ad una musa. [...] La figura di I. è ora completamente perduta.
Bibl.: Drexler, in Roscher, II (i), 1890-97, c. 261, s. v.; W. Studemund, Zum Mosaik des Monnus, in Jahrbuch, V, 1890, p. i ss.; K. Parlasca, Die römischen ...
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Vedi MYRO dell'anno: 1963 - 1963 - 1963
MYRÒ (Μυρώ, Μοιρώ)
E. Paribeni
Poetessa di età ellenistica, moglie del letterato Andromachos e madre del poeta tragico Omero. Di lei è ricordata una statua eretta [...] nella sua città natale Bisanzio in età indeterminata.
Bibl.: U. v. Wilamowitz Moellendorf, Hellenistische Dichter, I, pp. 13, 45; Geffcken, in Pauly-Wissowa, XV, 1931, c. 2512 s., s. v.; G. Lippold, Handbuch, ...
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MARPESSA (Μάρπησσα)
E. Paribeni
Eroina dell'Etolia, figlia del dio fluviale Euenos, figlio a sua volta di Ares.
Secondo una tradizione mitica risalente già a Omero (Il, ix, 557) M. fu oggetto di furiosa [...] contesa tra Apollo e l'eroe Idas, figlio di Posidone. Nelle varie redazioni della storia M. appare ora rapita da Idas, ora imprigionata nel tempio di Apollo: tuttavia l'elemento costante è rappresentato ...
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PATROCLO (Πατροκλος Patroclus, etr. Patrucle)
L. Guerrini
Personaggio dell'Iliade, P. è figlio di Manezio, è l'amico più caro di Achille, è quello che Omero (Il., xviii, 10) chiama Μυρμιδόνων τὸν ἄριστον.
Originario [...] , 1). Tra quelli poi conservatisi, i più interessanti per noi sono i cicli che raffigurano vari episodî della vita dell'eroe omerico: si tratta di monumenti di periodo romano (cfr. per l'esistenza e la moda di questi cicli pittorici Vitruvio, vii, vi ...
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omero
òmero s. m. [lat. ŭmĕrus o hŭmĕrus]. – 1. Nell’anatomia dei vertebrati, osso lungo, pari, che da solo costituisce lo scheletro dell’arto anteriore dei tetrapodi e degli uccelli; nell’uomo ha corpo irregolarmente cilindrico, un’estremità...
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...