DARDANO (Δάρδανος)
S. Meschini
Figlio di Zeus e della atlantide Elettra, padre di Ilo e di Erittonio, capostipite dei Troiani e quindi antenato di Priamo. Secondo Omero (Il., iii, 215 ss.), fu re indigeno [...] di Troia; secondo altri scrittori si trovavano re di questo nome a Samotracia, in Arcadia e a Creta. Virgilio (Aen., iii, 167; vii, 210) fa trasmigrare l'eroe in Italia dove avrebbe fondato Cori e Cortona, ...
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PRIAMO (Πρίαμος, Priamus)
L. Guerrini
Il più giovane dei figli di Laomedonte (secondo Apollodoro, iii, 146; incerto è il nome della madre, che non compare in Omero), ultimo re di Troia. Durante l'ultimo [...] sino in presenza di Achille per riscattare il corpo del figlio. Dopo il racconto dell'Iliade, troviamo narrate nei poemi post-omerici le ultime vicende di P. e la sua morte, avvenuta per mano di Neottolemo (la tradizione più diffusa riporta l ...
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PAN (Πάν)
H. Sichtermann
È il dio greco della vita pastorale o più genericamente della vita campestre, della natura e delle montagne; non è ricordato da Omero e da Esiodo: da tutte le testimonianze posteriori [...] è comunque qualificato come dio arcadico; la sua personalità viene descritta ampiamente soprattutto dal XIX Inno Omerico, che è peraltro di epoca più tarda. Soltanto dopo la battaglia di Maratona il suo culto si diffuse in tutta la Grecia, perché ...
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CERCOPI (Κέρκωπες, da κέρκος "coda")
R. Pincelli
Specie di folletti, sulla cui natura vagabonda e brigantesca si ha già un cenno in un poema comico attribuito a Omero (Suda, s. v. Κέρκωπες).
Ritorna [...] in varî autori la menzione delle loro avventure ladresche, localizzate in luoghi assai varî, da Ecalia ad Efeso, al paese dei Liguri, alle isole Pitecuse, ma il maggior pso ha la citazione in Erodoto (vii, ...
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Vedi MOIRAI dell'anno: 1963 - 1995
MOIRAI (Μοῖραι, Parcae)
C. Caprino
Sono le dee del destino che regolano la buona e la cattiva sorte degli uomini.
In Omero si parla di una Moira detta anche αἴσα, ma [...] anche di M. che filano lo stame della vita (κατακλῶϑες, filatrici). In Esiodo sono già tre e assumono i nomi di Cloto, la filatrice del filo della vita, Lachesi, la fissatrice della sorte, Atropo l'irremovibile ...
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PERO (Περώ)
A. Bisi
1°. - Figlia del re Neleo di Pilo e di Clori (cfr. Apoll. Rhod., Argon., i, vv. 119-20), sorella di Nestore, Cromio e Periclimeno, come risulta da Omero (Od., xi, vv. 287 ss.).
Sempre [...] solo che Biante si risposò nella nuova regione.
Non abbiamo nessuna rappresentazione figurata di P., che vien detta da Omero di eccezionale bellezza: ϑαῦμα βροτοῖσι. Soltanto Pausania (x, 31, 10) ricorda che P. compariva nell'affresco a destra della ...
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APELLES (᾿Απελλῆς, Apēlles)
P. E. Arias
1°. - Cesellatore: che si adoperò a ricostruire, secondo Asclepiade di Mirlea, (apud Athen., xi, 488 c-d), la coppa di Nestore descritta da Omero (Il., xi, 632); [...] sembra che sia vissuto nel I sec. a. C. al tempo di Pompeo, come Asclepiade.
Bibl: O. Rossbach, in Pauly-Wissowa, I, c. 2692, s. v., n. 14; E. Pernice, in Thieme-Becker, II, p. 27, s. v.; H. Brunn, Gesch. ...
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PHENEOS (Φενεός, Pheneum)
Red.
Antica città nella parte N-E dell'Arcadia, alle pendici del monte Cillene, presso il corso del fiume Aroanio.
La città è menzionata già in Omero; ai tempi di Strabone e [...] Pausania, la città era già in rovina. Assai importanti sono i fenomeni idrici nella regione, ricchissima di corsi d'acqua che procuravano frequenti inondazioni e che formarono un laghetto - o meglio palude ...
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Vedi MENANDRO dell'anno: 1961 - 1995
MENANDRO (Μένανδρος, Menander)
L. Laurenzi
Il maggiore poeta (343? - 291 a. C.) della Commedia Nuova greca, amatissimo dagli antichi. Aristofane di Bisanzio l'aveva [...] 1947, p. 201 ss.; M. Bieber, Das M. Relief der Sammlung Stroganoff, in Festschrift A. Rumpf, 1954, p. 14 ss.; L. Laurenzi, M., Omero, Esiodo, in Riv. Ist. Arch. St. Arte, N. S., IV, 1955, p. 190 ss.; G. M. A. Richter, Cat. Gr. a Rom. Antiquities ...
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BOULOS (Βοῦλος)
L. Guerrini
Supposto scultore greco del II sec. d. C. circa. Il suo nome appare in due iscrizioni da Ios, rinvenute e copiate dal von Pasch e ritenute appartenenti alla tomba di Omero, [...] Pasch informa che i caratteri sono molto arcaici e sembrano risalire ad un periodo di poco posteriore alla morte di Omero. Le lastre incise presentavano in basso a destra il rapido schizzo di un volatile (colomba?) di oscuro significato. Una nuova ...
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omero
òmero s. m. [lat. ŭmĕrus o hŭmĕrus]. – 1. Nell’anatomia dei vertebrati, osso lungo, pari, che da solo costituisce lo scheletro dell’arto anteriore dei tetrapodi e degli uccelli; nell’uomo ha corpo irregolarmente cilindrico, un’estremità...
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...