FORNACIARI, Raffaello
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 24 febbr. 1837, ultimo dei quattro figli di Luigi e Teresa Martinelli. Avviato agli studi umanistici, il F. frequentò il seminario arcivescovile [...] al giugno 1859), stampandovi i suoi primi lavori letterari: il saggio Dell'espressione degli affetti ne' poemi d'Omero; un'ampia recensione, fortemente elogiativa, della seconda edizione in quattro volumi (Firenze 1857-58) degli Ammaestramenti di ...
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BOUCHERON, Angelo
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Giovanni Battista e della sua prima moglie Vittoria Grandi, nacque a Torino verso il 1780. Studiò sotto la disciplina paterna scultura e incisione [...] in cui figura come professore di disegno alla scuola al Monte (dei Cappuccini) di Torino, egli espose per lo più piccoli busti (di Omero, di G. B. Beccaria, ecc.) e disegni dall'antico o copie di opere d'arte in genere. Si fece quindi conoscere come ...
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GHERI (Ghieri, Geri), Filippo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia nel 1520 da Evangelista di Baronto e da Piera di Lorenzo Grifoni.
La famiglia, da poco ascritta alla nobiltà pistoiese, era rappresentata [...] in casa Gheri, il G. fu avviato allo studio del greco e del latino e si esercitò presto sui testi di Omero, Virgilio, Cicerone e sulla grammatica di Teodoro Gaza.
Nell'estate del 1535 soggiornò, sempre insieme con Cosimo, nella villa di campagna ...
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FAUSTO, Vittore
Francesco Piovan
Nacque a Venezia, da famiglia appartenente al ceto dei cittadini originari, secondo il Degli Agostini dopo il 1480; ma la data va forse spostata in avanti, considerato [...] tacciono.
Risale forse a questa prima fase dei suoi studi il manoscritto Marciano gr. IX.35 (= 1082), contenente l'Iliade di Omero, che altro non è, in realtà, se non un esemplare dell'editio princeps fiorentina del 1488 (Indice gen. degli incunaboli ...
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GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Filippo il Vecchio e da Lucrezia di Benedetto di Michele di Zanobi, il 12 nov. 1478. Già dal 1503 è sporadicamente attestato come assistente [...] morte figurano edizioni sottoscritte solo con il suo nome e, dal 1537 al 1540, alcune a nome del solo Benedetto.
L'Omero del 1519 presenta l'assetto destinato a essere mantenuto dalle edizioni giuntine per tutto il secolo. Nel 1520 il G. si presentò ...
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LESSI, Giovanni
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 4 ag. 1743, primo dei tre figli di Agostino di Giovanni, computista, e Teresa Guelfi. Un fratello, Bernardo, fu auditore di Consulta e avvocato regio; [...] laurea in utroque iure fece pratica legale a Firenze presso l'avvocato G.P. Ombrosi, ma continuò la formazione classica su Omero, Orazio, Cicerone, Platone; lesse anche U. Grozio, F. Bacone, S. Pufendorf, J. Barbeyrac, A. Shaftesbury, F. Hutcheson, R ...
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BUTTURINI, Mattia Giovanni Paolo
Piero Treves
Nacque a Salò il 26 giugno 1752 da Giovanni Francesco e da Maria Teresa Ferrante. La famiglia, oriunda francese, si era stabilita sul Garda almeno due secoli [...] studii di Francesco Ambrosoli, Milano 1871, pp. 41-44.E cfr. il giudizio (tanto sullo scritto del Grosso quando sul discorso "omerico" del B.) di E. Camerini, in una sua al Grosso appunto (Milano, 8nov. 1871), da costui pubblicata in un opuscolo di ...
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Critico e scrittore italiano (Firenze 1930 - Roccamare, Castiglione della Pescaia, 2022). Nelle sue collaborazioni ai giornali (prima al Giorno e poi al Corriere della Sera e a La Repubblica) ha volto [...] : Ulisse e l'Odissea (2002); Israele e l'Islam: le scintille di Dio (2003); La civiltà letteraria europea: da Omero a Nabokov (2005); Pagine stravaganti di Pietro Citati (2005); La morte della farfalla: Zelda e Francis Scott Fitzgerald (2006); La ...
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Scurati, Antonio. – Scrittore italiano (n. Napoli 1969). Ricercatore presso la Libera univ. di lingue e comunicazione (IULM), ha affiancato all’attività accademica la scrittura letteraria. Tra le sue pubblicazioni [...] (2022) e M. L'ora del destino (2024); La fuga di Enea (2021); Guerra. Il grande racconto delle armi da Omero ai giorni nostri (2022). Editorialista de La Stampa e di Internazionale, della sua produzione più recente si citano Fascismo e populismo ...
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LAMPREDI, Urbano
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 13 febbr. 1761 da Cosimo e Anna Maria Rozzini; al fonte battesimale gli fu imposto il nome di Iacopo Giuseppe Felice. Il 5 nov. 1780 entrò tra i [...] attivo. Si dedicò soprattutto alla traduzione di autori greci, portando a compimento la sua decennale riflessione sui testi omerici e riscoprendo autori minori che rivelano uno spiccato gusto per la poesia didascalica, nel quadro di quell'ellenismo ...
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omero
òmero s. m. [lat. ŭmĕrus o hŭmĕrus]. – 1. Nell’anatomia dei vertebrati, osso lungo, pari, che da solo costituisce lo scheletro dell’arto anteriore dei tetrapodi e degli uccelli; nell’uomo ha corpo irregolarmente cilindrico, un’estremità...
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...