BRIGNOLI DI BRUNNHOFF, Giovanni de
Valerio Giacomini
Nacque il 27 ott. 1774 a Gradisca, nel Friuli, da famiglia patrizia. Fino a sedici anni fu educato in famiglia; poi andò a Vienna per imparare la [...] scoperte botaniche del P. Iacopo Barrelier, in Giorn. bot. ital., II, I (1846), pp. III, 51-68; Intorno al Moly d'Omero. Lettera a don Celestino Cavedoni, Modena 1846; Del crambo,malattia che quest'anno corruppe l'uva in molte partid'Italia, Modena ...
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BAIAMONTI, Giulio
Arturo Cronia
Nacque a Spalato il 24 ag. 1744. Iniziati gli studi nella città natale, passò all'università di Padova, dove si laureò in filosofia e in medicina il 29 genn. 1773 discutendo [...] agli amici. Sulla base di quest'esperienza di poesia popolare il B. intervenne sul problema della questione omerica in un articolo su Il Morlacchismo d'Omero (nel Giornale Enciclopedico d'Italia del 1798, pp. 77-98), che - oggi superato, ma non ...
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ARNALDI, Francesco
Francesco Della Corte
Nacque a Codroipo (Udine) il 5 ott. 1897 da Girolamo e da Giovanna Sebben, in una famiglia comitale risalente al Sacro Romano Impero. Compiuti gli studi liceali [...] poesia, forniva l'occasione per ribadire la sua concezione della classicità, articolata in due epoche: la prima andava da Omero a Ovidio, l'altra da Ovidio alla fine dell'Impero, quest'ultima vivificata dalla presenza del cristianesimo. La giuntura ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] , trattati di versificazione, lessici. Provveda nella fattispecie a procurarsi tutto Platone e tutto Plutarco, nonché un Omero scritto grossis litteris e, se gli sarà possibile, qualche repertorio mitologico. Delle spese non abbia a preoccuparsi ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] in particolare a Smirne e in altre parti dell'Asia minore, dove visitò le rovine di Troia, non senza leggere Omero. Ma la migliorata situazione economica e l'essersi sposato con Luigia Calegari di Ferrara e aver avuto un figlio non placarono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano De Sanctis
Mario Mazza
Gaetano De Sanctis è stato indubbiamente il più grande storico italiano dell’antichità della prima metà del Novecento. Con profondo senso storico e insieme con grande [...] di laurea sulla storia ateniese dalla guerra lamiaca alla guerra cremonidea. Lo studio della storia greca continuò con temi diversi (Omero, Solone, Eschine, Agatocle, le riforme sociali del 3° sec. a.C.), salvo un’incursione, per la verità non molto ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] classica antichità, era avuto in onore ed allegato non più dai lodatori di Shakespeare, e di Goethe, che dagli studiosi di Omero e di Virgilio" (Un preludio al corso dilezioni su Dante Alighieri, Firenze 1838, P. XXVI; Vita, p. 22). E questo perché ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] dai poeti; il decimo si occupa della sorte delle anime nell'aldilà con ampie citazioni di vari scrittori classici, da Lucrezio a Omero, da Catone a Seneca: neppure questa parte è finita, ma anche così ciò che resta dei decimo libro è la metà di ...
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DE ANGELIS, Pietro
Paolo Scarano
Di flamiglia medio borghese, nacque a Napoli il 20 giugno 1784. Ci è noto il nome del padre, Francesco, ignoriamo quello della madre e quello di una sorella alla quale [...] "il suo napoletano culto pel Vico"; dal 17 Ottobre al 2 nov. 1833 tradusse in francese Della discoverta del vero Omero, che non riuscì a pubblicare. A ragione, molto significativamente, J. B. Alberdi dichiarò nel Fragmento preliminar al estudio del ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] le decorazioni con putti per il non lontano reposoir della regina (1841); gli affreschi con soggetti tratti dall'Iliade di Omero nella rotonda di palazzo reale (attuale Armeria reale), in collaborazione con Carlo Bellosio, e la Battaglia dell'Authion ...
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omero
òmero s. m. [lat. ŭmĕrus o hŭmĕrus]. – 1. Nell’anatomia dei vertebrati, osso lungo, pari, che da solo costituisce lo scheletro dell’arto anteriore dei tetrapodi e degli uccelli; nell’uomo ha corpo irregolarmente cilindrico, un’estremità...
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...