CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] a differenza dei poeti romani dell'epoca, che avevano quasi dimenticato i classici, imita, a volte scopertamente, Omero ed Esiodo, Virgilio ed Orazio, oltre ai trecentisti e cinquecentisti italiani.
L'operetta, significativamente dedicata al granduca ...
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LUCCHESINI, Cesare
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 2 luglio 1756, ultimo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1764, con i fratelli Girolamo e Giacomo (1753-1820), [...] l'intera opera, realizzando invece la versione delle sole Olimpiche la prima e seconda Pizia, la terza Istmia, Lucca 1826), da Omero (primi libri dell'Iliade) e della Tavola di Cebete (edita a Lucca nel 1812 in aggiunta a una versione di L. Papi ...
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BADOARO (Badoer, Badoero, Badovero, Bodoaro), Iacopo
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Nacque a Venezia nel 1602, da Giovanni, e sposò nel 1629 Maria Loredan. Partecipò attivamente alla vita politica della Repubblica veneta, entrando [...] del B., alle quali si diede, forse a torto, tanto rilievo. Il dramma, tratto come sempre senza troppa fedeltà da Omero, si compone di cinque scene poste in luoghi diversissimi, dallo "scoglio dei Ciclopi" all' "isola di Circe", dall' "Inferno" ai ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] esistente è invece il fregio monocromo della parte alta delle pareti con Apollo e le nove muse e le due memorie allegoriche dedicate a Omero e ad Ariosto.
Tra il 1771 e il 1773 dipinse a Roma Psiche davanti a Giove per la volta di una stanza al piano ...
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BRIGNETTI, Raffaele
Renato Bertacchini
Nacque all'Isola del Giglio (Grosseto) il 21 sett. 1921 da Angelo e da Biagina Lubrani, in una famiglia di gente di mare (per generazioni erano stati pescatori [...] , con poche eccezioni, la cosiddetta letteratura marmaresca, anche quella del Novecento, frequentando piuttosto autori classici e stranieri, da Omero a Melville, da Stevenson a Conrad a certo Hemingway. Nella Riva di Charleston la traina di un male ...
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GUGLIELMINO, Francesco
Carlo D'Alessio
Nacque l'8 marzo 1872 ad Aci Catena, nei pressi di Catania, da Mario e Giuseppa Leonardi. Compiuti i primi studi presso il locale liceo ginnasio, si iscrisse alla [...] ), La parodia nella commedia greca antica (ibid. 1928) e una versione commentata dei libri XX e XXI di L'Odissea di Omero (Milano 1928 e 1929).
Nel 1931 il G. si presentò al concorso a professore straordinario di lingua e letteratura greca presso l ...
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CALZINI, Raffaele
Felice Del Beccaro
Nato a Milano il 29 dic. 1885 da Giovan Battista e da Orsola Calzini, si laureò in giurisprudenza nell'università di Pavia, senza poi esercitare la professione forense. [...] l'anno dopo dalla compagnia Niccodemi al teatro Argentina di Roma con notevole successo. In questa, la vicenda cantata da Omero viene interpretata in chiave di attualità per quanto concerne la problematica di costume e la psicologia dei principali ...
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PASINI, Giuseppe Luca
Alessandro Catastini
PASINI, Giuseppe Luca. – Nacque il 18 ottobre 1687 a Padova; non sono noti i nomi dei genitori. Compì la sua istruzione presso il seminario della sua città [...] di nomi e di cose nell’ambito della mitologia: Pasini affermò di essersi basato, per la stesura, sull’autorità di Omero, di Ovidio e di Virgilio.
Oltre alle Praelectiones in Sacram Scripturam, altre opere di Pasini sono rimaste in forma manoscritta ...
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FERRANDO (Ferrante), Tommaso
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Treviglio (prov. di Bergamo) prima della metà del sec. XV da famiglia non troppo agiata, come afferma egli stesso in una lettera al cronista [...] le edizioni del De viris illustribus di Aurelius Victor, dei De rerum natura di Lucrezio e della Batrachomyomachia di Omero nel primo periodo, i Carmina differentialia di Guarino Veronese, la Bucolica di Virgilio e le già ricordate Epistolae ...
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CORTI, Alfredo
Federico Di Trocchio
Nato a Tresivio (prov. di Sondrio) il 24 luglio 1880 da Linneo e Maria Pia Menatti, studiò scienze naturali a Pavia dove fu alunno del collegio Ghislieri e allievo [...] e per la conoscenza del lacunoma, ibid., LVI (1947), pp. 103-27; Ricerche sul lacunoma, in Riv. di biol., XXXIX (1947), pp. 103-27; Omero sapeva quel che il Redi dimostrò, in Riv. di storia d. sc. med. e nat., XLV (1954), pp. 1-24.
Fonti e Bibl.: La ...
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omero
òmero s. m. [lat. ŭmĕrus o hŭmĕrus]. – 1. Nell’anatomia dei vertebrati, osso lungo, pari, che da solo costituisce lo scheletro dell’arto anteriore dei tetrapodi e degli uccelli; nell’uomo ha corpo irregolarmente cilindrico, un’estremità...
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...