Poeta tedesco (Ansbach, Franconia, 1796 - Siracusa 1835). Riaffermando l'autonomia del fenomeno artistico, considera l'arte la più alta espressione dell'attività creativa dell'uomo, e la vita un godimento [...] anni degli studi universitari. Già allora, cercando una strada sua, egli si entusiasmò per l'antico e per il moderno: e Omero, Orazio e Properzio, Guarini, Calderón e Pope furono di volta in volta i suoi poeti prediletti, come per gli studi storici ...
Leggi Tutto
La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] lode rivolto a un sovrano (in greco si usava il termine enkomion). Elementi di lode del sovrano si trovavano già in Omero (Od. XIX 109-114) e, soprattutto, nell’epinicio, che era un canto di vittoria. Per quanto riguarda la tradizione latina, erano ...
Leggi Tutto
GIUSTOLO, Pier Francesco (Pietro Francesco, Pierfrancesco)
Floriana Calitti
Nacque a Spoleto da Sallustio intorno alla metà del secolo XV, con molta probabilità tra il 1440 e il 1450, in una famiglia [...] del De raptu Proserpinae di Claudiano e una a Girolamo Genga, inviata da Bazzano di Spoleto il 15 ott. 1504, sugli errori di Omero. Il G. viene ricordato in un elenco presente nel Vat. lat. 3450.
Ben presto gli scritti e il nome del G. caddero nell ...
Leggi Tutto
DE GENNARO, Antonio
Gabriella Romani
Nacque a Napoli il 27 sett. 1717 da Francesco Andrea e Marianna Brancaccio dei duchi di Ruffano, originaria del sedile di Nido. È noto col titolo di duca di Belforte.
Appena [...] , tenne un giornaliero scambio epistolare da cui sappiamo che il D., anche se indotto dall'amico a ricerche su Omero, si mantenne distante dalle biasimate manie antiquariali del Martorelli (il carteggio è stato disperso; cfr., al riguardo, S. Vetrano ...
Leggi Tutto
Venere
Emanuele Lelli
La bellissima dea dell’amore
Afrodite (Venere per i Latini), una delle divinità greche più antiche, protegge l’amore in tutte le sue forme: è sposa di Efesto, ma numerose sono [...] Giulio-Claudia – quella legata a Giulio Cesare – si dirà discendente da Venere.
Un tradimento famoso è quello narrato nell’Odissea di Omero: Efesto coglie in flagrante Afrodite a letto con Ares (Marte), e li avvolge in una rete di metallo da cui non ...
Leggi Tutto
GAETANI DELL'AQUILA D'ARAGONA, Niccolò
Lucinda Spera
Nacque all'Aquila nel 1644 da Antonio, conte d'Alife e duca di Laurenzana, e Cecilia Acquaviva dei duchi d'Atri. Fu dunque membro di un ramo dell'antichissima [...] cioè esempi di vita vissuta sparsi, in primo luogo, nelle opere di Cicerone, ma anche in quelle di Esopo, Omero, Seneca, Epitteto e Marco Aurelio.
La Disciplina del cavalier giovane è più genericamente volta alla formazione culturale degli esponenti ...
Leggi Tutto
Giove
Emanuele Lelli
Capo degli dei dell'Olimpo
Giove è la divinità più importante a Roma (in Grecia corrisponde a Zeus). Appartiene, secondo il racconto mitico, alla seconda generazione divina. In [...] e di Olimpia. A lui erano dedicati i giochi olimpici.
Gli attributi di Zeus, dio del potere regale e dell'ordine, sono, già da Omero, il fulmine e la bilancia d'oro su cui pesa il destino dei mortali. Molti autori greci, da Esiodo ed Eschilo fino ad ...
Leggi Tutto
Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] montaggio fumettistico, La misteriosa fiamma della regina Loana (2004). Il non meno noto e acclamato A. Baricco (n. 1958), esplorato Omero, è tornato al romanzo di una vita con Questa storia (2005). Quanto ad A. Tabucchi (n. 1943), da sempre favorito ...
Leggi Tutto
Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] del narratore al viaggiatore nel testo fondativo delle narrazioni di viaggio: l'Odissea omerica. Come è noto, per il racconto affascinante delle "prodigiose avventure" di Odisseo, Omero cede proprio a lui la parola per quattro interi libri (da ix al ...
Leggi Tutto
SCHROEDER, Runolf Alexander
P. Ch.
Scrittore, compositore, pittore, architetto e teologo tedesco, nato a Brema il 26 gennaio 1878. Figlio d'un commerciante, si trasferì - conclusi gli studî liceali [...] 1939), magistrale galleria di congeniali ascendenze stilistiche e umane in cui primeggiano le vette della tradizione classica - Omero, Virgilio, Orazio, di cui S., traduttore insigne (anche da Corneille, Racine, Molière), ha recato in tedesco le ...
Leggi Tutto
omero
òmero s. m. [lat. ŭmĕrus o hŭmĕrus]. – 1. Nell’anatomia dei vertebrati, osso lungo, pari, che da solo costituisce lo scheletro dell’arto anteriore dei tetrapodi e degli uccelli; nell’uomo ha corpo irregolarmente cilindrico, un’estremità...
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...