Fenici
Tommaso Gnoli
Un popolo di marinai, esploratori e commercianti
I Fenici furono un'antica popolazione semitica originaria delle regioni costiere del Mediterraneo orientale (attuale Libano). Grandi [...] popolo
Il termine fenicio deriva dal greco phòiniks che significa "rosso". Tale denominazione, che ritroviamo già in Omero, è particolarmente significativa in quanto fortemente legata alla merce più preziosa e importante che i Fenici esportavano in ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] un sapere dotato di storia, scrisse appunto una storia di essa nella quale svolgeva, tra l'altro, una critica di Omero, accusato di polymathía, un sapere di tipo 'enciclopedico' ma non fondato sull'esperienza diretta, com'erano invece le informazioni ...
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Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] , i fertili Campi Flegrei, e Baia, Pozzuoli, Cuma con la grotta della Sibilla, le isole di Procida e di Ischia. Il paesaggio omerico invece si riconosce subito per la roccia che si leva alta a strapiombo sul mare ed è compatta e possente, come quella ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] classici greci e latini di Aldo, che prevedevano l'estensione delle edizioni in ottavo agli autori greci, soprattutto a Omero, mentre il L. avrebbe puntato piuttosto sull'edizione di autori inediti, confermando che era alla ricerca di manoscritti per ...
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TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] di T. IV sul rilievo di Archelaos e i profili monetali, sia il rapporto logico che lega la scena dell'apoteosi di Omero e l'istituzione ad Alessandria del culto del poeta, nonché la costruzione, sempre per cura del Filopatore, di un Homereion con le ...
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(X, p. 718)
La C. è uno stato che esisteva nell'epoca antica sul territorio dell'attuale Georgia occidentale (una delle repubbliche dell'Unione Sovietica). I Colchi per origine sono una tribù della Georgia [...] possente re dei Colchi Eeta (ΑἰήτηϚ), figlio del Sole. Soggetto e immagini di quella leggenda, nota già a Omero (Odissea XII), furono molto popolari nella letteratura greco-romana (Esiodo, Eschilo, Euripide, Pindaro, Apollonio Rodio, Diodoro Siculo ...
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Lawrence d’Arabia
Massimo L. Salvadori
Un ufficiale inglese tra guerra, spionaggio e leggenda
Ufficiale e agente segreto inglese, Thomas Edward Lawrence fu soprannominato Lawrence d’Arabia per le imprese [...] grande successo internazionale, che dopo di allora non è venuto meno. Postumo apparve altresì nel 1955 il libro L’aviere Ross, nel quale Lawrence parlava delle sue esperienze nella RAF. Lawrence inoltre tradusse in versi inglesi l’Odissea di Omero. ...
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ELMO
L. Guerrini
G. A. Mansuelli
Nei diversi stadî culturali l'e. è associato generalmente alla corazza. L'e. di guerra vero e proprio, metallico o no, risale all'Età del Bronzo. I copricapo anteriori [...] la Xenaki-Sakellariou propendono per un'origine cretese.
Per una semplificazione dell'e. minoico, v. Monumenti considerati. L'e. omerico, di cuoio e metallo, aveva paraguance e sottogola, nonché un alto cimiero, di cui non è nota precisamente la ...
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La civiltà greca
Louis Godart
Alla fine del 3° millennio a.C., sull’onda delle grandi migrazioni indo-europee, gruppi di invasori s’insediano nei territori meridionali della Penisola Balcanica. Non [...] fine del 9° e all’inizio dell’8° sec. a.C. una trasformazione profonda agita il mondo greco. I vecchi regni omerici cedono il passo a una nuova forma di Stato caratterizzata dalla polis, «la città». La polis è articolata in una struttura costituitada ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] musulmani in quanto il Battista (Yahya) è considerato il profeta che precede Gesù (Isa)51.
La ‘seconda morte di Omero e Platone’ è un motivo ricorrente tra gli umanisti che assistono alla caduta di Costantinopoli nel 145452. Innumerevoli manoscritti ...
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omero
òmero s. m. [lat. ŭmĕrus o hŭmĕrus]. – 1. Nell’anatomia dei vertebrati, osso lungo, pari, che da solo costituisce lo scheletro dell’arto anteriore dei tetrapodi e degli uccelli; nell’uomo ha corpo irregolarmente cilindrico, un’estremità...
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...