Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] liriche, e si sarebbe sviluppata poi in forme più ampie e narrative presso gli Ioni. Nei due poemi attribuiti a Omero si trovano già alcuni caratteri fondamentali della letteratura greca, tra cui l’arte di trasferire il racconto in un clima lirico ...
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PARIDE (Πάρις; chiamato anche ᾿Αλέξανδρος)
E. Paribeni
Principe troiano, più noto nei poemi epici come Alexandros, figlio di Priamo e di Ecuba e poi rapitore e sposo adultero di Elena. Come per diritto [...] gara di bellezza delle tre dee, Hera, Atena e Afrodite. Come è noto questa tradizione appare ricordata solo in un passaggio di Omero che appunto per questo Aristarco aveva rifiutato (Il., xxiv, 25-30). Le versioni più antiche che ci siano arrivate s ...
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GORGONE (Γοργώ - Γοργών, tardo Γοργόνη; Gorgo - Gorgon, tardo Gorgona)
A. Giuliano
Mostro terrificante più volte descritto nelle fonti letterarie e figurative dell'antichità classica.
Esiodo (Theog., [...] (Paus., 11, 21, 56), un'etera (Heracl., Fab., 1), o una specie di capra selvatica (Alex. Myndius, apud Athen., v, 221, 3).
Omero descrive il solo capo della G. come immagine terrificante (Od., xi, 634) o come ornamento di scudo (Il., v, 741; xi, 36 ...
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KALATHOS (κάλαϑος, calathus, qualus, quasillus)
A. Longo
È un canestro fatto di vimini o di canne, stretto alla base, che si allarga progressivamente fino ad una larga apertura. Veniva usato per riporvi [...] k. di marmo, a Napoli, proveniente da Ercolano (Guida, n. 1879 [25301), che rappresenta a sbalzo l'apoteosi di Omero.
Il k. assume ben presto un significato religioso, in quanto attributo di divinità dell'abbondanza (Cerere, Terra, Fortuna, ecc.) e ...
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TITANI (Titåneq)
E. Paribeni
Il nome contraddistingue una classe di divinità dell'antico ordine, anteriori agli dèi dell'Olimpo. I T. sono figli di Urano e Gea, il Cielo e la Terra che stanno ai primordi [...] cui emerga il loro carattere comune sono sempre rare e malsicure. Il tema della titanomachia, di cui si ha ricordo in Omero e a cui erano dedicati poemi di Thamyris e di Eumelos di Corinto, viene apparentemente soffocato da quello più recente della ...
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ARETÈ (᾿Αρετή)
G. Bermond Montanari
Personificazione della virtù umana, militare o etica, in senso più vasto, vicina ed affine ad Atena, con la quale è spesso scambiata. Letterariamente ci è nota da [...] al posto di Aretè. A. iscritta appare con altre personificazioni nella fascia inferiore del rilievo di Archelaos (v.) con l'Apoteosi d'Omero, al British Museum.
Bibl.: H. W. Stoll, in Roscher, I, c. 494, s. v.; K. Wernicke, in Pauly-Wissowa, II, s. v ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] così la prima, e forse la sola, civiltà completamente umanistica della storia" (Rommeru 1992, p. 9). È stato fatto notare che Omero non usa mai, neppure una volta, un'unica parola, al singolare, per indicare il corpo di un uomo vivo. Il termine σω ...
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Vedi MICENE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MICENE (Μυκῆναι, Μυκήνη)
H. Wace
Red.
H. Wace
Antica città greca del Peloponneso, nell'Argolide (9 km a N-E di Argo) al disopra della valle dell'Inachos e [...] la Casa Sud, la Casa della Cittadella, la Casa Tsountas, la Casa delle Colonne (fig. 1314, H-L, R). I passi omerici riferentisi a magazzini per cibi, vesti, armi sono bene illustrati dalle molte case private di Micene. La nostra conoscenza dei piani ...
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AMBRA (dall'arabo ‛anbar)
G. Pesce
Succo resinoso fossilizzato di piante a loro volta fossili.
La più bella delle ambre, di color giallo chiaro, limpida trasparente, contenente in minima quantità zolfo [...] 'ambra. I Greci la chiamavano ἤλεκτρον o ἤλεκτρος, electron o electros nel V e IV sec. a. C. (non si sa se questo termine in Omero e in Esiodo significhi a. oppure una lega d'oro e d'argento o una pietra preziosa o il vetro dorato o lo smalto vitreo ...
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CONSONI, Nicola
Liliana Barroero
Nacque a Ceprano (Frosinone) nel 1814; si ignorano giorno e mese di nascita, come pure altre notizie sulla sua vita privata, circa la quale i suoi pochi biografi sono [...] , Dante, Petrarca, Ariosto e Tasso;nelle lunette, quattro episodi relativi a ciascuno dei poeti effigiati: Dante mostrato a Omero da Virgilio; Melissa indica a Bradamante i suoi discendenti; Laura appare in sogno al Petrarca; Erminia tra i pastori ...
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omero
òmero s. m. [lat. ŭmĕrus o hŭmĕrus]. – 1. Nell’anatomia dei vertebrati, osso lungo, pari, che da solo costituisce lo scheletro dell’arto anteriore dei tetrapodi e degli uccelli; nell’uomo ha corpo irregolarmente cilindrico, un’estremità...
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...