Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] , anche se (Lasserre, p. 21 ss.) nei due passi nei quali E. significa il desiderio amoroso (iii, 442; xviii, 294 ss.), Omero lo rappresenti quasi in azione come un personaggio. In questi due passi insieme a E. è ricordato anche Himeros. In Esiodo, E ...
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HYPNOS ("Υπνος, Somnus)
L. Guerrini
Personificazione del Sonno. Secondo la tradizione più diffusa (che deriva da Hesiod., Theog., 211 ss.; 758 s.), figlio della Notte e di Herebos; più raramente (Sen., [...] Herc. fur., 1073) è anche detto figlio di Astrea; fratello gemello di Thanatos.
Omero poneva l'abitazione di H. a Lemno; in seguito la sua dimora viene posta agli Inferi (Vergii., Aen., vi, 278) o nel paese dei Cimmerii (Ovid., Met., xi, 592 ss., che ...
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TELEGONO (Τηλέγονος)
E. Paribeni
Eroe, figlio di Odisseo e di Circe. Il nome è modellato su quello del figlio più noto e certo di origine più antica, Telemaco: e nel suo significato "il figlio lontano" [...] indica chiaramente il destino del personaggio.
T. non appare in Omero, e ugualmente spurio è ritenuto l'unico verso della Teogonia in cui è ricordato (v. 1014). In apparenza la storia dell'eroe si deve a uno dei più tardi poemi epici, la Telegonia di ...
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GALATON (Γαλάτων, Galaton)
L. Forti
Pittore greco di epoca ellenistica. La sola notizia che si ha di lui è la descrizione di un suo quadro in cui era rappresentata, mediante una allegoria parodistica, [...] sugli altri poeti (che raccolgono ciò che Omero ha vomitato). Qualcuno mette in relazione G. con Tolomeo Filopatore, e pensa che il quadro fosse esposto nell'Homereion di Alessandria.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. d. gr. Künstl., Stoccarda 1889, II, p ...
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XENIA (Ξένια)
F. Eckstein
Xènion o (più spesso) xènia, è l'antica denominazione dei doni all'ospite in genere o più specificamente degli alimenti inviati agli ospiti nelle stanze messe loro a disposizione [...] dal signore della casa.
Questa parola è citata in questo duplice senso sin da Omero. Naturalmente essa può anche avere il significato generale di accoglienza dello straniero o della ospitalità stessa, come insegnano le iscrizioni. In epoca romana ...
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PLATEA (Πλάταια, Πλαταιαί; Plataea, Piataeae)
N. Bonacasa
Città in Beozia, ai confini con l'Attica, tra le ultime pendici del Citerone e l'Asopo (che divideva il territorio di P. da quello di Tebe; Ptol., [...] Geogr., iii, 15, 20; Plin., Nat. hist., iv, 2, 6), menzionata da Omero (Il., ii, 504).
Si può dire che la sua storia ci è nota a partire dal 519 a. C. quando la città chiese ed ottenne protezione da Atene, contro Tebe che intendeva unificare, con la ...
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HIPPALKMOS ("Ιππαλκμος)
G. Scichilone
Hippalkmos (od Hippalkimos) è ricordato (Hygin., Fabulae, 14) tra i partecipanti alla spedizione degli Argonauti: il suo nome, però, non figura nelle genealogie [...] a questo mito. Figlio di Pelope e di Ippodamia, è padre di Peneleo, celebre condottiero beota ricordato più volte in Omero. Con lui si identifica anche lo Hippalmos talvolta ricordato tra i figli di Pelope (Schol. Eur., Orest., 5).
H. compare ...
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CASSANDRA (Κασσάνδρα, Cassāndra)
P. Orlandini
Figlia di Priamo, re di Troia. La notte della presa della città fu oltraggiata da Aiace d'Oileo (v.), nonostante avesse cercato rifugio presso il Palladio. [...] Toccata in sorte ad Agamennone venne poi uccisa da Clitennestra. Secondo versioni del mito posteriori a Omero, C. appare come profetessa vendica e tuttavia mai ascoltata per vendetta di Apollo; come tale, essa si oppone invano al ritorno di Paride e ...
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MARON (Μάρων)
E. Paribeni
Personaggio mitico della Tracia, collegato con la cerchia dionisiaca e a volte detto figlio di Dioniso stesso.
Accanto a questa divinità ebbe culto nella città di Maroneia, [...] di dover riconoscere Dioniso. Recentemente un cratere àpulo da Lipari ci offre per la prima volta un'immagine sicura dell'episodio omerico ponendo di fronte a un Odisseo irsuto e tormentato un M. giovanile e apollineo con la tiara, il manto e il ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] L'isoletta di Faro è già, come si è detto, ricordata da Omero nell'Odissea e in relazione con essa sono i miti greci di Proteo, una notizia di Eliano (Var. hist., xiii, 22), consacrò ad Omero un edificio con la statua del poeta e delle città che si ...
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omero
òmero s. m. [lat. ŭmĕrus o hŭmĕrus]. – 1. Nell’anatomia dei vertebrati, osso lungo, pari, che da solo costituisce lo scheletro dell’arto anteriore dei tetrapodi e degli uccelli; nell’uomo ha corpo irregolarmente cilindrico, un’estremità...
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...