BALBANO, Girolamo
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Nato a Lucca, probabilmente poco prima la metà del sec. XV, avrebbe appartenuto all'Ordine dei minori (ma a questo proposito è probabile una confusione fra lui e Bernardino "de [...] di prestito della Biblioteca Vaticana lo mostrano infatti tra il 1477 e il 1488 assiduo lettore di Omero, Demostene, Tucidide, Sofocle, Teocrito, Esiodo, Diodoro Siculo, Aristotele, Plutarco e di altri; questa prolungata consuetudine di studio ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...]
Danza unita al canto, l’insieme delle persone che l’eseguivano e la parte stessa del dramma destinata a essere cantata dal coro.
In Omero, c. è il luogo della danza, poi il gruppo dei danzatori in canto e la loro danza, di solito in onore di qualche ...
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Saarikoski, Pentti Ilmari
Danilo Gheno
Poeta finlandese, nato a Impilahti (Carelia) il 2 settembre 1937, morto a Joensuu (Pohjois-Karjala) il 24 agosto 1983. Compiuti gli studi di filologia classica [...] a ballare) e Hämärän tanssit (1983, Festa da ballo dell'oscurità). Affascinato dalla figura di Ulisse, S. tradusse l'Odissea di Omero e l'Ulysses di J. Joyce, ma anche Platone, Eraclito, Euripide, Saffo, J.D. Salinger, S. Bellow, A. Ginsberg, I ...
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PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] , si trasferì in Tracia, ad Adrianopoli, ove si occupò dei beni del Contarini e studiò ancora il greco, ascoltando lezioni su Omero e acquistando altri manoscritti. Nel 1430 comprò una schiava che poi, ad Ancona, fece battezzare con il nome di Clara ...
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DELL'UVA, Benedetto
Flavio De Bernardinis
Nacque nel 1540 a Capua da antica e nobile famiglia, e vi morì molto probabilmente alla fine del 1582.
È indubbio comunque che fosse ancora vivo il 25 agosto [...] ebbe modo sicuramente di conoscere il Tasso, sentito come il vero genio del tempo atteso dall'Italia, terzo solo dopo Omero e Virgilio. Le circostanze del loro incontro costituiscono un problema ancora da risolvere: forse nel 1578, durante la visita ...
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Elena
Massimo Di Marco
Una bellezza fatale a un'intera città
La bellissima Elena è la sposa di Menelao, re di Sparta. Di lei si innamora Paride, che la porta con sé a Troia. Scoppia così la guerra tra [...] di adulterio e per questo fu aspramente condannata da poeti e scrittori di tutte le età. Vi furono però delle eccezioni.
Già Omero pone in rilievo l'influsso che aveva avuto l'azione di Afrodite: era stata la dea dell'amore a spingere l'eroina tra ...
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Parco letterario
Costante De Simone
Con la locuzione parco letterario si indicano iniziative culturali, a volte molto differenti tra loro, che hanno lo scopo comune di rendere partecipi i visitatori [...] , Firenze, Arezzo), C. Cassola (Cecina, Livorno), . Leopardi (Recanati, Macerata), G. D'Annunzio (Anversa, L'Aquila), Omero (Agro Pontino, Sabaudia, Latina), Francesco d'Assisi (Assisi, Perugia), T. Campanella (Cosenza), San Nilo (Rossano, Cosenza ...
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Gentili, Bruno
Domenico Musti
Grecista, nato a Valmontone (Roma), il 20 novembre 1915. Professore emerito nell'università di Urbino, dove ha insegnato letteratura greca dal 1963, nella facoltà di Lettere [...] di studio su Gennaro Perrotta (1996), Atti del convegno tenutosi a Roma nel 1994.
bibliografia
Tradizione e innovazione nella cultura greca da Omero all'età ellenistica. Scritti in onore di B. Gentili, a cura di R. Pretagostini, 3 voll., Roma 1993. ...
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GALLUCCI, Luigi (Elisio Calenzio)
Simona Foà
Il vero nome del G. sembra essere Elisio Calenzio, ossia il nome che da alcuni biografi era stato considerato uno pseudonimo o un nome accademico.
Come "Lisio [...] , scrisse il Croacus, o De bello ranarum, poemetto eroicomico in esametri latini composto a imitazione della Batracomiomachia attribuita a Omero, che il G. rielaborò alcuni decenni più tardi.
Della sua attività di studioso, di poeta e di accademico ...
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BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] Opere, VI, Milano 1809, p. 185; si è pensato che il Bembo si riferisse alla stanza "Del poetico onor un nuovo Omero", presente nella raccolta delle Rime del 1538, laddove egli parla di una "elegia"). All'epoca del soggiorno romano, in cui stretti e ...
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omero
òmero s. m. [lat. ŭmĕrus o hŭmĕrus]. – 1. Nell’anatomia dei vertebrati, osso lungo, pari, che da solo costituisce lo scheletro dell’arto anteriore dei tetrapodi e degli uccelli; nell’uomo ha corpo irregolarmente cilindrico, un’estremità...
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...