APOLLONIO RODIO (᾿Απολλώνιος ὁ ῾Ρόδιος)
A. Pertusi
Poeta ed erudito nato ad Alessandria o a Naucrati verso il 295 a. C., scolaro di Calimaco, dimorò lungamente a Rodi, di cui divenne cittadino ed ove [...] quelle città ed i loro monumenti (cfr. Fragm. hist. Graec., iv, 313-314).
Per quanto A. prenda ispirazione da Omero e lo segua come modello, pure non si sottrae ai canoni artistici della poesia erudita nell'utilizzare e fondere numerosissime fonti ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] liriche, e si sarebbe sviluppata poi in forme più ampie e narrative presso gli Ioni. Nei due poemi attribuiti a Omero si trovano già alcuni caratteri fondamentali della letteratura greca, tra cui l’arte di trasferire il racconto in un clima lirico ...
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ACQUAVIVA, Antonio
Giuseppe Coniglio
Figlio di Matteo e di Iacopa Sanseverino, iniziò la sua attività alla corte di Giovanna I, che si giovò di lui nel 1358 per portare aiuto a Gomez Albornoz (nipote [...] con Caterina Tomacelli, nipote di Bonifazio IX, gli costituì un patrimonio del valore di 110.000 ducati donandogli S. Omero, Canzano e Corropoli. Nominato vicario generale della Chiesa per il territorio di Offida nella diocesi di Ascoli, poco dopo ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] ed essa soltanto (a parte quella di Spirito Santo), a una iconografia medievale abbondante e significativa.
Eredità pagana
I) In Omero ciò che venne in seguito chiamato a. appare come sdoppiato tra il θυμόϚ 'passione', che evoca il fluire del sangue ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] probabilmente anche gli unici suoi componimenti poetici a noi noti: un esperimento di versione latina di alcuni versi di Omero e una Pacis congratulatio inter Venetos et Philippum Mariam ad ducem Venetum indirizzata al doge Francesco Foscari, che ...
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IMPERIALI (Imperiale), Vincenzo Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Latiano, presso Brindisi, il 26 marzo 1738 da Giovanni Luca (Genova 1683 - Latiano 1749), secondo marchese e quarto signore [...] fra i "nuovi letterati", con interventi e piccoli saggi sui grandi delle letterature volgare e latina ma ancor più su Omero e, soprattutto, sui lirici greci, con particolare interesse per Pindaro, Anacreonte e Teocrito. Verso il 1762 manifestò l ...
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(gr. Θράκη) Regione della Penisola Balcanica ripartita tra la Grecia e la Turchia, in gran parte, e la Bulgaria, per un breve tratto. Si affaccia sul Mar Nero, sul Mar di Marmara e sull’Egeo. A O si considera [...] è più temperato che nella T. turca. Tabacchicoltura. Lo scalo più importante è Alessandropoli.
Storia
La T., scarsamente ricordata da Omero e da Esiodo, ma già più nota ai poeti lirici greci, anche per effetto dell’intensa colonizzazione greca delle ...
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Strategia
Luigi Bonanate
Carlo Jean
(XXXII, p. 823; App. II, ii, p. 916; III, ii, p. 854; V, v, p. 303)
Parte introduttiva
di Luigi Bonanate
Plurisemanticità del termine
Se in una qualsiasi relazione [...] rappresentare l'insieme dei principi operativi con i quali il comandante guida le sue truppe nel corso di una guerra - già in Omero e poi in Platone l'atto di condurre (ἄγειν) l'insieme dei soldati (στϱατπϚ) dà vita alla dimensione astratta della s ...
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PAVAN, Massimiliano
Giorgio Bonamente
Storico dell'antichità e della cultura classica, nato a Venezia il 30 agosto 1920, morto a Padova il 17 gennaio 1991. Allievo di A. Ferrabino e di A. Degrassi, [...] nell'introduzione al suo L'antichità classica (1977), in cui è percorso tutto l'itinerario del mondo classico, da Omero a Giustiniano, in chiave unitaria, ivi compreso l'innesto del cristianesimo. Infatti l'eredità del mondo antico e il cristianesimo ...
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Storico dell'antichità, nato a Pietra Ligure (Savona) il 22 dicembre 1910. Allievo di G. De Sanctis, perfeziona gli studi universitari presso la Scuola italiana archeologica di Atene, compiendo importanti [...] Fra gli studi concernenti la storia delle idee s'individua un ciclo dedicato all'Ellade dell'epoca preclassica (La concezione del tempo nell'età omerica ed arcaica, in Riv. di Filol., 89 [1961], pp. 359-94; L'invocazione alla Musa e la ''verità'' in ...
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omero
òmero s. m. [lat. ŭmĕrus o hŭmĕrus]. – 1. Nell’anatomia dei vertebrati, osso lungo, pari, che da solo costituisce lo scheletro dell’arto anteriore dei tetrapodi e degli uccelli; nell’uomo ha corpo irregolarmente cilindrico, un’estremità...
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...