SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] qualità, quella di tacere e di negare l'evidenza, nei contesti della criminalità organizzata nota come mafia viene definita 'omertà'. È una qualità considerata tipica degli uomini in contrasto con la predisposizione delle donne, e dei bambini, a ...
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L’italiano ha vissuto fin oltre la metà del Novecento in una condizione singolare, di lingua scritta e letta piuttosto che parlata, mentre le lingue vive e vere delle collettività erano i dialetti (➔ sociolinguistica; [...] la forma: tuttavia, accanto a termini la cui provenienza è rimasta abbastanza palese (cassata, iettatura, omertà, tortellini, stella alpina, bullo, paparazzo), tantissimi altri vocaboli, costrutti, locuzioni della lingua corrente sono registrati ...
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La lunga notte del '43
Loris Lepri
(Italia/Francia 1960, bianco e nero, 106m); regia: Florestano Vancini; produzione: Antonio Cervi, Alessandro Jacovoni per Ajace/Euro International/Metzer et Woog; [...] al modello letterario. In tal senso, simbolica è la figura di Pino Barilari, la cui infermità fisica e la cui omertà denunciano la deficienza morale e il conformismo di una borghesia infettata dal fascismo sin dalla fase iniziale della sua ascesa ...
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BASSINI, Angelo
Teodolfo Tessari
Nato a Pavia da Giacomo, possidente, e da Luigia Pozzi, vi fu battezzato il 29 luglio 1815Cadetto per leva nel 1836 nell'I.R. reggimento ussari "Imp. Alessandro delle [...] A Prizzi prima ed a Resuttano poi venne impegnato ad impedire che moti e sollevazioni contadine, nel chiuso ambiente di omertà e di trasformismo feudali dell'interno dell'Isola, facessero il gioco della reazione ininando alle spalle la solidità della ...
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FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] e allora abate di quel convento. Impossibile far luce definitiva sulle circostanze del delitto a causa dell'omertà delle fonti, in particolare quelle interne alla Congregazione. Soltanto due sono infatti le testimonianze che accreditano questo ...
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STRATOS, Demetrio
Carlo Bianchi
STRATOS, Demetrio (Efstratios Demetriou). – Efstratios Demetriou (questo il nome anagrafico) nacque ad Alessandria d’Egitto il 22 aprile 1945 da genitori greci, Janis [...] alla voce di Stratos versi come «Non è colpa mia se la tua realtà mi costringe a fare guerra all’omertà», gli Area intesero non già legittimare i terroristi dell’Organizzazione per la liberazione della Palestina bensì lanciare un disperato grido ...
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BOLDÙ, Pietro
Angelo Ventura
Nato verso il 1470 dal patrizio veneziano Leonardo di Pietro Boldù del ramo di San Samuele, era di mediocre fortuna. La terre possedute a Castelbaldo, nel territorio padovano, [...] austero e intransigente contribuisce forse più di ogni altro episodio il modo severo e imparziale - alieno dalle consuete compiacenze e omertà di classe, che tanto spesso viziavano l'opera dei magistrati e dei consigli veneziani - con cui il B. resse ...
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The Big Heat
Peter von Bagh
(USA 1953, Il grande caldo, bianco e nero, 90m); regia: Fritz Lang; produzione: Robert Arthur per Columbia; soggetto: dall'omonimo romanzo di William P. McGivern; sceneggiatura: [...] fornisce a Bannion informazioni determinanti ‒ la sola che osi in una situazione dove tutti gli altri hanno scelto l'omertà, per paura o per convenienza. Da questo personaggio femminile e dalla sua traccia 'morale' potrebbe cominciare la storia del ...
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BITONTO, Giuseppe
Luigi Firpo
Nacque a San Giorgio Morgeto in Calabria, da famiglia oscura, probabilmente nel 1567, perché nell'ottobre 1599 si dichiarò "d'anni trenta dui in circa" e già orfano di [...] . Resta di lui questa immagine di religioso di tepida vocazione, incolto, credulo, superstizioso, ma ostinatamente fedele, tra amicizia e omertà, a una sua ruvida lealtà contadina.
Bibl.: Napoli, Bibl. Nazionale, cod. XI.AA. 24, ff. 80-81; L. Amabile ...
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CANAL, Marc'antonio
OOlivieri
Nacque a Venezia nel 1484, da Francesco. I primi anni dell'attività politica e militare non costituirono per il C. un bilancio positivo: nel 1501, infatti, per essersi [...] dei "zentilhomeni" da parte di "tristi", come sottolineò Vital Vitturi presente alla scena, arrecava solo danno e suscitava omertà. Tutto, infatti, si chiuse con questo amaro episodio senza alcun strascico giudiziario: l'uomo che col danaro raccolto ...
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omerta
omertà s. f. [variante napol. di umiltà, dalla «società dell’umiltà», nome con cui fu anche indicata la camorra per il fatto che i suoi affiliati dovevano sottostare a un capo e a determinate leggi]. – In origine, la consuetudine vigente...