RINALDI (Raynaldus, Rainaldi), Odorico
Giuseppe Antonio Guazzelli
RINALDI (Raynaldus, Rainaldi), Odorico. – Di Treviso, fu il primo di quattro figli di Francesco e di Quinzia Bissaro. La sua nascita [...] teologia, con particolare riguardo per Tommaso d’Aquino e la morale, a tematiche giuridiche, sino a una vasta produzione omiletica.
Nel complesso non si tratta di una produzione originale, ma di un impressionante numero di compendi, appunti e schede ...
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FIANDINO, Ambrogio (Ambrosius Neapolitanus, Parthenopeus, de Flandinis)
Franco Bacchelli
Nacque probabilmente in Napoli verso il 1467 da famiglia francese. Presto entrò nell'Ordine agostiniano, dove [...] che ora, per la prima volta, si traduce in un impegno letterario veramente imponente, che va dalla produzione omiletica alle scritture polemiche contro Pomponazzi e Lutero fino ai commenti a Platone.
Già nella sua prima quaresima mantovana aveva ...
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NICODEMO
Alfredo Vitti
. Fariseo, membro del sinedrio quale dottore della legge, e quindi autorevole presso il popolo; nel IV Vangelo, che solo ne parla, N. va a trovare di notte "per la prima volta" [...] gli argomenti addotti per assegnare un'origine più antica all'apocrifo, il quale certo è in contatto con una letteratura omiletica senza provata paternità, ma attribuita a un Eusebio di Alessandria (Patrol. Lat., XXXVI, coll. 383-414)
Bibl.: A. Vitti ...
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VINCENZO MARIA STRAMBI, santo
Paolo Cozzo
VINCENZO MARIA STRAMBI, santo. – Nacque a Civitavecchia il 1° gennaio 1745 da Giuseppe e da Eleonora Gori.
Il padre, di origini piemontesi (era nato a Refrancore, [...] eloquenza), si affermò in breve tempo come uno dei più apprezzati predicatori di Roma. La sua intensa attività omiletica, catechetica e missionaria, condotta nelle principali chiese della città santa ma anche nelle borgate e nei rioni più popolari ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tra cristianesimo e cultura classica: da Ambrogio a Girolamo
Silvia Azzarà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Insieme ad Agostino, Ambrogio [...] importante dei quali è l’Exameron, una serie di omelie sul racconto biblico della creazione.
L’attività omiletica viene rielaborata anche in vista di alcuni trattati morali; particolarmente importanti quelli sulla verginità nei quali Ambrogio, pur ...
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GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] collezioni di sermoni, conservate in un buon numero di manoscritti e di edizioni antiche documentano un'intensa e continua attività omiletica.
Il ciclo di Sermones de tempore comprende 154 sermoni, predicati fra il 1300 e il 1310, e in seguito ...
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LUDOVICO da Pirano
Tommaso Caliò
Nacque nella città istriana di Pirano, probabilmente nei primi anni Ottanta del XIV secolo. Il padre Giorgio de Daljono, il cui nome è noto da un testamento rogato in [...] di Giovanni I di Portogallo, che fu omaggiato di una reliquia del santo (Sambin). Non abbiamo notizie sulla sua attività omiletica, che pure fu esaltata in alcune epistole poetiche che gli indirizzò l'umanista Antonio Baratella tra il 1426 e il 1432 ...
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OLIVA, Giovanni Paolo
Flavio Rurale
OLIVA, Giovanni Paolo. – Di famiglia nobile, nacque a Genova il 4 ottobre 1600. Non sono noti i nomi dei genitori.
Entrò nella Compagnia di Gesù il 15 gennaio 1616. [...] del 30 settembre 1650, ibid., c. 44r). Ansia e timori lo assalivano talora, preoccupato soprattutto per l’attività omiletica: «riuscendomi il parlar in palazzo quanto splendido tanto doloroso per l’estrema attentione che conviene havere ad ogni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XIII secolo “miracoli” e “misteri” ampliano i luoghi della rappresentazione, [...] spazio corrisponde nel teatro religioso un uso sempre più frequente delle parlate volgari, progressivamente incrementato dall’omiletica – ossia dalla predicazione del clero – e dalle nascenti culture nazionali, sempre più indipendenti dal latino.
In ...
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NUCCI, Lucrezio
Luigi Sisto
NUCCI, Lucrezio. – Nacque a Guardia, località non identificata, attorno al 1584.
Data e luogo di nascita si desumono dagli atti del matrimonio contratto con Lauria Gargano. [...] rime italiane e latine di Pellegrino Scardino, 1609, e di Giovan Pietro D’Alessandro, 1613), teologia e omiletica (Bartolomeo da Saluzzo, 1610; Vincenzo Puccini, 1610; Niccolò Casanova, 1617), devozione ed agiografia (Lorenzo Scupoli, 1610; Francisco ...
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omiletica
omilètica s. f. [dall’agg. omiletico; cfr. il gr. ὁμιλητική (sottint. τέχνη) «arte del conversare»]. – Disciplina che insegna il modo di comporre e recitare un discorso sacro, e che comprende tutte le forme di oratoria sacra, cioè...
omileta
omilèta s. m. [der. di omilia, variante di omelia, sull’esempio del gr. ὁμιλήτης, che aveva però il sign. di «discepolo, seguace»] (pl. -i), letter. – Autore di omelie: la fantasia d’Ambrogio che da calmo o. si trasformò in lirico...