GIROLAMO da Forlì (de Flochis)
Caterina Bruschi
Nacque, secondo la sua stessa dichiarazione, il 23 ag. 1348 a Forlì da Giovanni de Flochis (Archivio di Stato di Forlì, Notarile, Forlì, Luca Maldenti, [...] di semplici tracce di questi manoscritti. Ne restano i titoli, a denunciare la preparazione teologica e l'attività didattica e omiletica di Girolamo da Forlì.
Muratori collocava la morte di G. nel 1434 su base testuale: il Chronicon infatti riporta ...
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VITALE da Bologna
Emanuele Carletti
VITALE da Bologna. – Nacque con ogni probabilità a Bologna, verso la fine del XIII secolo. Nessuna notizia su di lui consta anteriormente alla professione religiosa [...] , Tolomeo, Giovanni di Sacrobosco, Al-Farghani). Non mancavano scritti di natura teologica, filosofica. giuridica, geografica (Mapamundi) e omiletica.
È plausibile che la sua morte avvenne a Chieti prima del 5 settembre 1373, data in cui Gregorio XI ...
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VIPERANO, Giovanni Antonio
Guido De Blasi
VIPERANO, Giovanni Antonio. – Nacque a Messina nel 1535, da Nicola (morto prima del 1575), esponente di una famiglia della Giurazia cittadina, e da Francesca [...] del secondo Cinquecento. Con un pensiero intriso di aristotelismo elaborato in chiave controriformistica (esplicitato anche nella produzione omiletica e a tema religioso) difese ardentemente i privilegi della sua patria, come, per esempio nella Pro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La stratificata tradizione del racconto breve fra XIII e XIV secolo si forma tra [...] al cristianesimo.
L’intenzione pedagogica di molte di queste raccolte si accorda con le finalità esemplari della coeva letteratura omiletica cristiana medievale, che ha una prima origine nell’agiografia del VI secolo (le Vitae Patrum) e che continua ...
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SERAFINO da Montegranaro (al secolo Felice Pianpiani), santo
Michele Camaioni
SERAFINO da Montegranaro (al secolo Felice Pianpiani), santo. – Nacque a Montegranaro nel 1540 da Girolamo Pianpiani e da [...] dei Cappuccini e la figura di San S. da M., a cura di G. Avarucci, Roma 2006 (in partic. P. Maranesi, San Serafino nell’omiletica dei secoli XVIII-XIX, pp. 147-197; G. Borri, La data di nascita di san Serafino, pp. 199-217; G. Gagliardi, Memorie di ...
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Quando viene riferito a un'opera letteraria o di arte figurativa o musicale, l'aggettivo anonimo significa che di tale opera non si conosce l'autore, sia che questi non sia mai stato noto o che si sia [...] grandi sofisti greci dell'età imperiale si sono insinuate orazioni di scrittori men noti. Non parliamo dell'infinita letteratura omiletica cristiana sia in greco sia in latino. Quante prediche sono attribuite in alcuni manoscritti, certo a torto, ad ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] , non sono scomparse. Soprattutto, attraverso la stampa cattolica e l’editoria religiosa si diffondevano un’omiletica e registri pastorali che avevano, si direbbe, cadenze lombarde, venete, piemontesi, emiliane, non sempre opportunamente ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] influenza urbana e dalle nuove ideologie politiche. Rodolfi riformò l’insegnamento della dottrina cristiana e l’omiletica letteraria dei parroci, promuovendo un’esposizione semplice, ma di solido ancoraggio teologico. Curò particolarmente la liturgia ...
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DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] F. Pittau, Casale Monferrato 1991; Immigrazione. Un punto di vista, in collaborazione con F. Pittau, Roma 1997; Emarginati, in Dizionario di omiletica, a cura di M. Sodi, A.M. Triacca, Torino 1998, pp. 440-443.
Fonti e Bibliografia
L’archivio di don ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] D. Quaglioni, Roma 1987, in part. pp. 38-44. La sua produzione letteraria comprende testi di natura prevalentemente omiletica; sermoni e orazioni di vario genere si conservano nei seguenti manoscritti: Firenze, Biblioteca nazionale, Conv. soppr. J.I ...
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omiletica
omilètica s. f. [dall’agg. omiletico; cfr. il gr. ὁμιλητική (sottint. τέχνη) «arte del conversare»]. – Disciplina che insegna il modo di comporre e recitare un discorso sacro, e che comprende tutte le forme di oratoria sacra, cioè...
omileta
omilèta s. m. [der. di omilia, variante di omelia, sull’esempio del gr. ὁμιλήτης, che aveva però il sign. di «discepolo, seguace»] (pl. -i), letter. – Autore di omelie: la fantasia d’Ambrogio che da calmo o. si trasformò in lirico...