La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] spirituale del laicato. Il problema di quale volgare fosse il più adatto si sarebbe prima o poi posto.
Ma questa strategia omiletica era già in via d’abbandono nel Quattrocento e non è un caso che l’ultimo grande predicatore ad averla tentata sia ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] (1614), e Martyrologium Romanum (1584).
4 Circa la prassi delle quarantore cfr. L. Gherardi, s.v. Quarantore, in Dizionario di omiletica, a cura di M. Sodi, A.M. Triacca, Leumann-Gorle 2002, pp. 1300-1306.
5 Le indicazioni cerimoniali – come quelle ...
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Padre della Chiesa, il più celebre degli oratori sacri (Antiochia fra il 344 e il 354 - Comana, Cappadocia, 407). Educato con gran cura presso il retore Libanio e nella religione cristiana dal vescovo [...] la copiosa corrispondenza. Come filosofo e teologo, G. è poco originale ma riecheggia - e trasferisce efficacemente nell'omiletica - temi della tradizione patristica greca e soprattutto della scuola antiochena. La personalità di G. è quella di un ...
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FIANDINO, Ambrogio (Ambrosius Neapolitanus, Parthenopeus, de Flandinis)
Franco Bacchelli
Nacque probabilmente in Napoli verso il 1467 da famiglia francese. Presto entrò nell'Ordine agostiniano, dove [...] che ora, per la prima volta, si traduce in un impegno letterario veramente imponente, che va dalla produzione omiletica alle scritture polemiche contro Pomponazzi e Lutero fino ai commenti a Platone.
Già nella sua prima quaresima mantovana aveva ...
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GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] collezioni di sermoni, conservate in un buon numero di manoscritti e di edizioni antiche documentano un'intensa e continua attività omiletica.
Il ciclo di Sermones de tempore comprende 154 sermoni, predicati fra il 1300 e il 1310, e in seguito ...
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LUDOVICO da Pirano
Tommaso Caliò
Nacque nella città istriana di Pirano, probabilmente nei primi anni Ottanta del XIV secolo. Il padre Giorgio de Daljono, il cui nome è noto da un testamento rogato in [...] di Giovanni I di Portogallo, che fu omaggiato di una reliquia del santo (Sambin). Non abbiamo notizie sulla sua attività omiletica, che pure fu esaltata in alcune epistole poetiche che gli indirizzò l'umanista Antonio Baratella tra il 1426 e il 1432 ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] è fissata al 5500 e la durata del mondo in 6000 anni, per cui la fine è ancora lontana. Un'origine omiletica, considerata l'abbondanza di locuzioni esclamative ed esortative, si presuppone facilmente anche per i due scritti sul Cantico dei cantici e ...
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VITTORE III, beato
Cristina Colotto
Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre fu ucciso dai Normanni, mentre dai [...] ": più di settanta codici furono fatti copiare da Desiderio, tra cui, accanto a opere di patristica, liturgia, omiletica, anche autori classici rari nel Medioevo quali Tacito, Frontino, Giovenale, Apuleio. A ciò si aggiunga l'intensa attività ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] con i nuovi mezzi di comunicazione quali il cinema e soprattutto la radio, mezzo su cui si riponevano le speranze di una nuova omiletica che potesse raggiungere capillarmente gli italiani164. Del resto l’incontro tra il microfono radiofonico e l’arte ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] direttamente a Dio con una preghiera che ha voluto scrivere di suo pugno, uno dei testi più alti dell’omiletica novecentesca, un’invocazione, un rimprovero, un grido di dolore creaturale che il vicario di Cristo rivolgeva direttamente al Padre ...
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omiletica
omilètica s. f. [dall’agg. omiletico; cfr. il gr. ὁμιλητική (sottint. τέχνη) «arte del conversare»]. – Disciplina che insegna il modo di comporre e recitare un discorso sacro, e che comprende tutte le forme di oratoria sacra, cioè...
omileta
omilèta s. m. [der. di omilia, variante di omelia, sull’esempio del gr. ὁμιλήτης, che aveva però il sign. di «discepolo, seguace»] (pl. -i), letter. – Autore di omelie: la fantasia d’Ambrogio che da calmo o. si trasformò in lirico...