SERVASANTO da Faenza
Nicolò Maldina
SERVASANTO da Faenza (Servasan, Servasantus, Servasius tuscus, Johannes Servasancti, Iacobus Servasanto). – Nacque forse a Faenza a cavallo del 1220 o del 1230.
La [...] più ampio progetto concepito per offrire un corpus di sermoni modello per ciascuna delle occasioni previste dall’omiletica tardomedievale, onde integrare i repertori di praedicabilia offerti nelle sue summae con concreti esempi di predicazione: «Sed ...
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. Il termine beneficium si trova usato nell'alto Medioevo per indicare il rapporto che si stabiliva quando un proprietario cedeva il suo fondo a un altro - per lo più la Chiesa - ricevendolo poi nuovamente [...] sinodali o prosinodali; ai candidati devono proporsi gli stessi casi da sciogliere, le medesime questioni, lo stesso testo omiletico da svolgere; l'esame deve riguardare, oltre la dottrina, anche le altre qualità richieste per l'esercizio della ...
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ROCCA, Angelo
Stefania Nanni
– Nacque il 3 marzo 1545, a Rocca Contrada (oggi Arcevia) nella Marca Anconitana.
Il silenzio delle fonti sulla famiglia lascia supporre che sia rimasto orfano nei primi [...] ormai acquisita reputazione; il suo taglio è pastorale e apostolico e al contempo pedagogico-divulgativo, incline a un tono omiletico, come nel caso dei Sermoni (stampati a Roma nel 1586) del coevo padre Aurelio Filucci da Sarnano, dotto predicatore ...
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BRUNO di Segni, santo
Hartmuth Hoffmann
Nacque presso Asti intorno alla metà del sec. XI. I suoi genitori vengono detti talvolta di illustre e talvolta di umile condizione. Da fanciullo ricevette un'educazione [...] di Auxerre e Beda).
Con gli scritti enumerati si connettono le sue circa centocinquanta omelie. In larga misura carattere omiletico hanno parimenti i suoi sei libri di Sentenze, incui tratta le allegorie della Chiesa, le virtù cristiane e simili ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grande innovazione della poesia religiosa bizantina è senza dubbio la poesia di tipo innico, che utilizza [...] dal contacio si sviluppa una forma nuova e ancora più complessa, il canone, una lunga composizione non più a carattere omiletico e narrativo, ma piuttosto lirico e devozionale-liturgico e in cui l’accompagnamento musicale aveva un ruolo rilevante. I ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Irene Zavattero
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra Duecento e Trecento raggiunge il culmine l’età dei volgarizzamenti: attraverso la [...] sua attività soprattutto presso monasteri femminili: egli era un padre spirituale itinerante che trasformava il proprio messaggio omiletico in forma epistolare quando era impossibilitato a recarsi personalmente a visitare le comunità. Le sue lettere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esperienza rinnovatrice dell’umanesimo, che informa la cultura del [...] religiosa è quanto mai vitale. I due massimi predicatori del tempo rinnovano in modi diversi il genere omiletico: Bernardino da Siena attraverso un linguaggio semplice, chiaro e animato; Girolamo Savonarola attraverso l’intensità profetica e ...
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. Uno dei libri della Bibbia ebraica che fa parte della terza classe, detta dei Kethūbhīm o Agiografi, e precisamente di quel gruppo dei cinque più brevi scritti: i Cinque Rotoli (Mĕgilloth) o Volumi. [...] sosta imperfetta e particolaristica, qual erano le relazioni fra Jahvè e la nazione ebraica. Oltre a ciò lo stesso carattere omiletico e parenetico di queste antiche esposizioni cristiane apriva loro un campo ben più ampio e opportuno, che non una ...
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PREDICAZIONE
Giuseppe De Luca
. Il cristianesimo primitivo fu tutto una predicazione e, com'è noto, la parola stessa "vangelo" val quanto "annunzio". Della predicazione di Gesù Cristo basti ricordare [...] stessi raccolgono la prima predicazione apostolica, e ne sono compendî e ricordi. Nel Pastore di Erma il lato omiletico è scarso: negli apologisti si possono raccogliere echi della predicazione, ma indirettamente: più ricca messe offrono gli apocrifi ...
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MUSSO, Cornelio
Patrizio Foresta
– Nacque a Piacenza il 16 aprile 1511 da Francesco Maria de’ Mussi, detto Cervato, nobile piacentino, e da Cornelia Volpi (de’ Volpe) Landi, anch’essa di nobili origini. [...] , I, p. 194) Musso fu «il più eloquente predicatore di quei tempi». La prima analisi del suo stile oratorio e omiletico è quella di Bernardino Tomitano nel Discorso dell’eccell. dottore m. Bernardin Tomitano sopra l’eloquentia et l’artificio delle ...
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omiletico
omilètico agg. [dal lat. tardo homiletĭcus e homilitĭcus, gr. ὁμιλητικός, propr. «che riguarda la conversazione; socievole, affabile», der. di ὁμιλέω (v. omelia)] (pl. m. -ci). – Di omelie: libri o.; la produzione o. dei santi Padri;...
omileta
omilèta s. m. [der. di omilia, variante di omelia, sull’esempio del gr. ὁμιλήτης, che aveva però il sign. di «discepolo, seguace»] (pl. -i), letter. – Autore di omelie: la fantasia d’Ambrogio che da calmo o. si trasformò in lirico...