Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] da un solo studioso4. Si aggiunga che, oltre alle più tradizionali fonti di tipo storiografico, canonico, agiografico, omiletico, teologico, meritano una specifica segnalazione i papiri letterari, come quelli in greco di Tura, veicolanti testi ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] sono adattamenti popolari di soggetti, forme e motivi cari alla letteratura del Medioevo latino: testi sia a carattere omiletico, come le Kazania Świętokrzyskie («Prediche di Santa Croce», 14° sec.) e le Kazania Gnieźnieńskie («Prediche di Gniezno ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] morale sostenuta dall'"exemplum"; si annuncia quella tensione escatologica che diverrà più esplicita in altre opere. Per il genere omiletico i modelli potevano essere tanti: il più vicino è Agostino, ma l'assenza di citazioni testuali a favore della ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] nel canone fanno riferimento al Tempio, alla Chiesa, alla Gerusalemme celeste e alla croce, temi evocati anche nelle letture omiletiche dei Čaṙǝntirs, raccolte di testi dei Padri greci e armeni; fa eccezione una delle versioni studiate dal XII secolo ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] morale sostenuta dall'"exemplum"; si annuncia quella tensione escatologica che diverrà più esplicita in altre opere. Per il genere omiletico i modelli potevano essere tanti: il più vicino è Agostino, ma l'assenza di citazioni testuali e la ...
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omiletico
omilètico agg. [dal lat. tardo homiletĭcus e homilitĭcus, gr. ὁμιλητικός, propr. «che riguarda la conversazione; socievole, affabile», der. di ὁμιλέω (v. omelia)] (pl. m. -ci). – Di omelie: libri o.; la produzione o. dei santi Padri;...
omileta
omilèta s. m. [der. di omilia, variante di omelia, sull’esempio del gr. ὁμιλήτης, che aveva però il sign. di «discepolo, seguace»] (pl. -i), letter. – Autore di omelie: la fantasia d’Ambrogio che da calmo o. si trasformò in lirico...