Affettività
Franco Cambi e Red.
In psicologia, con il termine affettività ‒ che deriva dal latino affectus, a sua volta da afficere "impressionare, influenzare" ‒ si intende l'insieme dei fenomeni affettivi [...] condizioni positive per l'organismo, ma sottolineando anche il ruolo poi esercitato dal neoencefalo o cervello più evoluto dell'ominide, che seleziona consapevolmente l'ambiente e lo trasforma, vi reagisce e vi fa interagire l'innovazione e l ...
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Periodo al quale risale la più antica industria umana, cioè quella dell’antica età della pietra, o età della pietra scheggiata. Il termine è stato introdotto da J. Lubbock nel 1865 in opposizione a Neolitico [...] si realizza in tempi diversi nelle varie regioni. Risale a circa 1.600.000 anni fa la comparsa nell’Africa orientale di un nuovo ominide, Homo erectus, i cui resti si ritrovano a partire da circa un milione di anni fa anche in Cina e a Giava. Questa ...
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L'archeologia dell'Africa
Rodolfo Fattovich
L'archeologia africana è stata per lungo tempo ed è tuttora considerata da alcuni un settore periferico dell'archeologia, per il preconcetto secondo cui [...] si deve la scoperta di una delle più antiche industrie litiche umane, l'Olduvaiano, e dei resti di uno dei più antichi ominidi da cui è disceso l'uomo attuale. La campagna lanciata dall'UNESCO per il salvataggio della Nubia negli anni Sessanta ha ...
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La depurazione biologica
Robert L. Irvine
(Department of Civil Engineering and Geological Sciences, University of Notre Dame, Notre Dame, Indiana, USA)
Lisa I. Larson²
(SBR Technologzes, Inc. South Bend, [...] Escherichia coli, e di sedimenti di piombo nell'acqua da bere fiaccavano laresistenza dei primi uomini. La recente analisi dell'ominide di Broken Hill, in Zambia, che risale a 200.000 anni fa, ha fornito le prove che questi soffriva di avvelenamento ...
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Il Paleolitico. Le origini del comportamento umano e le più antiche tecnologie
Marcello Piperno
L'origine dell'attività strumentale, con la progressiva scoperta delle sequenze di gesti necessari per [...] potenzialmente capaci di attività strumentale nel periodo compreso tra 3 e 2 m.a. La coesistenza tra questi diversi ominidi per un arco cronologico relativamente lungo, che si esaurisce soltanto verso 1,5 m.a. con l'estinzione delle ultime ...
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Storia evolutiva del corpo
Gabriella Spedini
L'aspetto sotto cui il corpo umano appare oggi ai nostri occhi è il prodotto di un lungo cammino evolutivo che la nostra specie ha percorso in milioni di [...] è stata soprannominata nutcracker. Oltre a queste sei specie, sono venuti alla luce nel 1993 i resti di una forma di Ominide risalente a circa 4,4 milioni di anni fa, attribuita ora al genere Ardipithecus e alla specie ramidus; tale forma è risultata ...
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gorilla, scimpanzé, oranghi e gibboni
Giuseppe M. Carpaneto
Cugini dell'uomo
La nostra specie (Homo sapiens) appartiene ai Mammiferi Primati e, in particolare, alla famiglia degli Ominidi. Alla stessa [...] ). Lo scimpanzé, per esempio, è più affine alla nostra specie che a tutte le altre della famiglia Ominidi.
Gorilla
I gorilla sono gli Ominidi di taglia maggiore e vivono nelle foreste dell'Africa centrale. Si ritiene che ne esistano due specie: il ...
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Alieno
Roy Menarini
Bruno Roberti
Parte introduttiva
di Roy Menarini
L'a., inteso come forma di vita extraterrestre, offre diversi spunti di riflessione come numerosi altri motivi topici della fantascienza. [...] furono prodotti più di mille film. Da un punto di vista figurativo, si passava dall'iconografia ufficiale dell'a. ominide dalla testa larga (quello che gli ufologi chiamano Grigio, secondo la classificazione della specie) al cosiddetto Bug eyed ...
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Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] . Si può anche affermare, quindi, che la medicina, sorta durante il processo che ha determinato l'evoluzione dall'ominide preumano sino all'uomo moderno, è progredita con l'accrescimento della massa cerebrale e lo sviluppo del potenziale intellettivo ...
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(sp. Gibraltar) Promontorio roccioso (chiamato dagli Inglesi The Rock) all’estremità meridionale della Penisola Iberica. Ex colonia inglese, oggi territorio esterno del Regno Unito (6,5 km2), comprende [...] decresce con la profondità, mentre quelle mediterranee da 400 m in giù restano stazionarie a 12,7 °C).
Uomo di G. Ominide al quale appartiene il cranio trovato nel 1848 nella breccia ossifera a Forbe’s Quarry, non lontano dalla grotta di Devil’s ...
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ominidi
omìnidi s. m. pl. [lat. scient. Hominidae, der. del lat. class. homo -mĭnis «uomo»]. – Famiglia di mammiferi primati che comprende l’attuale specie umana (Homo sapiens) e altre specie estinte, note attraverso resti fossili e attribuite...
megafanismo
s. m. [comp. di mega- e tema ϕαν- del gr. ϕαίνομαι «mostrarsi»]. – In antropologia fisica, termine in disuso, attualmente sostituito da taurodontia, con cui si indicava la condizione primitiva dei denti molari di alcune forme asiatiche...