Corpo maschile e corpo femminile
Francesco Figura e Gabriella Spedini
Dimorfismo sessuale
di Francesco Figura
Il dimorfismo sessuale è il fenomeno per il quale gli individui dei due sessi presentano [...] 2° vol., Il Medioevo, a cura di Ch. Klapisch-Zuber, Roma-Bari, Laterza, 1991, pp. 424-57.
i. glynn, La spartizione del cibo negli Ominidi protoumani, in "Quaderni de Le Scienze", a cura di F. Fedele, 1984, 17, pp. 30-41.
s.m. grieco, Corpo, aspetto e ...
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Francesco Sisci
Pechino
La capitale del Nord
Pechino città olimpica
di
8 agosto
I Giochi della XXIX Olimpiade prendono il via a Pechino con la fastosa cerimonia di apertura nello stadio ‘Nido d’uccello’, [...] stati rinvenuti depositi di fossili datati a 460.000-230.000 anni fa: da essi provengono i resti dell’ominide Sinanthropus pekinensis, detto anche uomo di Pechino. I più antichi manufatti ritrovati sul sito della odierna Pechino risalgono tuttavia ...
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Semiotica
Thomas A. Sebeok
Introduzione
Tutti gli esseri viventi, sia gli organismi interi sia le parti che li compongono, sono interrelati in un modo altamente organizzato. Quest'ordine, o organizzazione, [...] di segni verbali, ossia il linguaggio, si è sviluppato solamente nel genere Homo, e sembra sia comparso per la prima volta nella specie ominide Homo habilis, vissuta da 2, 4 a 1,5 milioni di anni fa, cui fecero seguito Homo erectus (1,5 milioni di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] che servono da interruttori per l'espressione dei geni, come previsto dal modello dell'operone.
Trovato il cranio di un ominide di 30 milioni di anni fa. Lo scopre l'antropologa statunitense Elwyn Simons, della Duke University di Durham, nella North ...
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Cultura
Francesco Remotti
Concezioni diverse di 'cultura'
È un dato acquisito e sotto gli occhi di tutti il fatto che esistono due concezioni fondamentalmente diverse di 'cultura': una classica e tradizionale, [...] di Olduvai (scoperto nel 1959, in Tanzania, da L.S.B. Leakey) ci si è resi sempre più conto che gli ominidi, antenati dell'Homo sapiens, disponevano di una qualche forma di cultura, nonostante che il loro cervello fosse, come capacità volumetrica, un ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] per due settimane nel topo, provoca una riduzione del peso corporeo del 30%.
Scoperta una nuova specie di ominide. L'antropologa Mary Leakey, vedova del noto antropologo, Louis, scopre in Kenya Australopithecus anamnensis; datato a 4 milioni ...
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Il cervello è la parte più importante dell'apparecchio nervoso. Questo risulta di organi centrali e di organi periferici, i nervi, che collegano i centri con le parti periferiche di senso e di moto. Nei [...] la regione frontale è più elevata che nelle forme precedenti. Quello di Piltdown ha un aspetto che si riavvicina agli Ominidi viventi. I cervelli dei Neandertaliani di La Chapelle e di La Quina sono asimmetrici, l'emisfero sinistro era più sviluppato ...
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ominidi
omìnidi s. m. pl. [lat. scient. Hominidae, der. del lat. class. homo -mĭnis «uomo»]. – Famiglia di mammiferi primati che comprende l’attuale specie umana (Homo sapiens) e altre specie estinte, note attraverso resti fossili e attribuite...
megafanismo
s. m. [comp. di mega- e tema ϕαν- del gr. ϕαίνομαι «mostrarsi»]. – In antropologia fisica, termine in disuso, attualmente sostituito da taurodontia, con cui si indicava la condizione primitiva dei denti molari di alcune forme asiatiche...