Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] ,5 milioni di anni: la morfologia dei denti e lo spessore dello smalto pongono questa specie sulla linea degli Ominidi. L’Australopiteco ha vissuto nella savana sviluppando comportamenti adatti a spostarsi in grandi spazi aperti. L’affermazione della ...
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Genere (Gigantopithecus) di Mammifero Primate, fossile del Pliocene-Pleistocene medio dell’India e della Cina meridionale, caratterizzato da grandi molari ipsodonti, incisivi e canini relativamente ridotti; [...] probabilmente erbivoro. Ritenuto da molti paleoantropologi un Ominide di dimensioni gigantesche (oltre 3 m di altezza), secondo altri era un Pongide relativamente piccolo. ...
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Nome, considerato privo di validità sistematica ma ancora in uso, di una specie (Meganthropus palaeojavanicus; v. fig.) di Mammifero Primate fossile a cui sono attribuiti dei frammenti di mandibola con [...] denti umanoidi trovati a Sangiran (Giava). Fu così chiamato da C.H.R. von Königwald che lo ritenne un ominide, ipotesi esclusa da altri autori. ...
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PALEOANTROPOLOGIA (XXVI, p. 1; App. II, 11, p. 486)
Sergio SERGI
La preominazione (preumani e non preumani). - Nuove scoperte di primati fossili e la revisione del materiale già conosciuto hanno portato [...] particolare i denti, tra cui: la lunghezza media della serie dei denti mandibolari e mascellari che segue l'ordine tipico degli ominidi, dal quale però si distacca per il terzo molare che è il più lungo, così come nel Parantropo, l'Australopithecus ...
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gorilla, scimpanzé, oranghi e gibboni
Giuseppe M. Carpaneto
Cugini dell'uomo
La nostra specie (Homo sapiens) appartiene ai Mammiferi Primati e, in particolare, alla famiglia degli Ominidi. Alla stessa [...] ). Lo scimpanzé, per esempio, è più affine alla nostra specie che a tutte le altre della famiglia Ominidi.
Gorilla
I gorilla sono gli Ominidi di taglia maggiore e vivono nelle foreste dell'Africa centrale. Si ritiene che ne esistano due specie: il ...
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(sp. Gibraltar) Promontorio roccioso (chiamato dagli Inglesi The Rock) all’estremità meridionale della Penisola Iberica. Ex colonia inglese, oggi territorio esterno del Regno Unito (6,5 km2), comprende [...] decresce con la profondità, mentre quelle mediterranee da 400 m in giù restano stazionarie a 12,7 °C).
Uomo di G. Ominide al quale appartiene il cranio trovato nel 1848 nella breccia ossifera a Forbe’s Quarry, non lontano dalla grotta di Devil’s ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] di anni fa. I suoi resti sono stati rinvenuti in varie località dell'Africa Orientale e Australe. Si tratta di un ominide bipede di capacità cranica oscillante tra 650 e 750 cc, quindi superiore a quella degli Australopitecidi.
La faccia è prognata e ...
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ominidi
omìnidi s. m. pl. [lat. scient. Hominidae, der. del lat. class. homo -mĭnis «uomo»]. – Famiglia di mammiferi primati che comprende l’attuale specie umana (Homo sapiens) e altre specie estinte, note attraverso resti fossili e attribuite...
megafanismo
s. m. [comp. di mega- e tema ϕαν- del gr. ϕαίνομαι «mostrarsi»]. – In antropologia fisica, termine in disuso, attualmente sostituito da taurodontia, con cui si indicava la condizione primitiva dei denti molari di alcune forme asiatiche...