Etologia umana
Robert A. Hinde
Lo studio del comportamento animale ha costituito da sempre l'obiettivo principale dell'etologia. Tuttavia, in tempi recenti, questa disciplina ha iniziato a emanare forti [...] al ventre della madre per essere trasportati. In generale, la mancanza di dati obiettivi sul comportamento degli Ominidi riduce i tentativi di rintracciare un percorso evolutivo dettagliato del comportamento umano a livello di pura speculazione ...
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ere geologiche
Fabio Catino
La storia della Terra a puntate
Le rocce possono essere considerate come un immane archivio pietrificato che ci mette nella condizione di viaggiare attraverso il tempo geologico, [...] con fauna e flora ormai simili alle attuali, fecero la loro comparsa i Primati, l'ordine a cui appartiene la famiglia degli Ominidi.
Il limite tra le ere Cenozoica e Neozoica è segnato dalla comparsa dell'Uomo e viene infatti collocato a 1,8 milioni ...
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ereditarietà
Antonio Fantoni
Come i caratteri genetici passano dai nonni ai genitori ai figli
Ereditare vuol dire ricevere da genitori, nonni e antenati. Lo studio dell'ereditarietà spiega in che modo [...] risolto dai genetisti è stato quello della variabilità genetica, cioè l'origine delle differenze fra gli organismi. I primi ominidi, comparsi in Africa un milione di anni fa, sono nati da pochi progenitori, molto simili agli attuali scimpanzé. La ...
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Nella denominazione comune di anatomia umana si comprendono varî rami, ciascuno dei quali per la vastità del suo contenuto rappresenta una disciplina a sé. I rami di maggiore rilievo nell'insegnamento [...] , v. embriologia, XIII, p. 868, e in questa App.
Riguardo alle moderne ricerche sugli antenati dell'uomo (ominidi) v. antropologia e paleoantropologia in questa App.
Bibl.: A. Benninghof, Eröffnungsvortrag auf der 46o Vers. der anat. Gesellsch ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] dell’E. sono da annoverarsi fra i più antichi e importanti. Tra le scoperte vanno citati: il primo frammento di femore di Ominide (sito di Maka, 4-3,5 milioni di anni), i resti dei primi Australopithecus afarensis (fra cui lo scheletro chiamato Lucy ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] annunciano di avere scoperto a Tabarin, nei pressi del Lago Baringo, un frammento di mandibola con due molari di un ominide; le datazioni eseguite sui reperti e sulle rocce del relativo deposito portano ad attribuire a quei resti un'età di circa ...
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Frontiere dell’etologia
Enrico Alleva
Michela Santochirico
All’inizio del 21° sec., destini e scopi scientifici dell’etologia classica si sono intersecati con altri indirizzi disciplinari. Se l’etologia [...] . An annotated interview with Robert Hinde, «Attachment and human development», 2007, 9, 4, pp. 321-35.
G. Manzi, L’evoluzione umana. Ominidi e uomini prima di Homo sapiens, Bologna 2007.
R.D. Romeo, I.N. Karatsoreos, F.S. Ali, B.S. McEwen, The ...
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Tecniche del corpo
Francesco Spagna
Per tecniche del corpo si intende, in senso ampio, tutto ciò che il corpo rende possibile in termini di movimento delle membra, di muscolatura, di articolazioni, [...] ' naturale del corpo non viene oltrepassata. La prima e la più fondamentale tecnica del corpo, nel processo di formazione che dagli Ominidi ha condotto a Homo sapiens, è la posizione eretta. Come ha mostrato E. Morin (1973), essa non può essere il ...
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cervelletto
Christian Barbato
Il ruolo del cervelletto nell’evoluzione del cervello
La struttura del nostro cervello ha mantenuto le stesse grandi suddivisioni anatomiche degli altri Vertebrati; alla [...] australopitechi è stato osservato che gli emisferi cerebrali erano più grandi rispetto al cervelletto se comparati ad altri Ominidi. Questo andamento continuò negli umani anche nel Medio e Tardo Pleistocene, includendo l’uomo di Neandertal e Cro ...
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Entomologia
Giuseppe Maria Carpaneto
Augusto Vigna Taglianti
Nel linguaggio scientifico corrente, l'entomologia è lo studio degli Insetti, la classe più numerosa del regno animale, compresa nel phylum [...] e quelli pericolosi è stata tramandata di generazione in generazione e ha accompagnato la trasformazione evolutiva degli Ominidi dagli Australopitechi al genere Homo. Ancora oggi, sia i Primati antropomorfi (gorilla, scimpanzé, orango) sia i popoli ...
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ominidi
omìnidi s. m. pl. [lat. scient. Hominidae, der. del lat. class. homo -mĭnis «uomo»]. – Famiglia di mammiferi primati che comprende l’attuale specie umana (Homo sapiens) e altre specie estinte, note attraverso resti fossili e attribuite...
preominidi
preomìnidi s. m. pl. [comp. di pre- e ominidi]. – In paleoantropologia, termine con cui sono indicate quelle forme ancestrali dell’uomo, risalenti all’era terziaria, che si trovano sullo stesso ramo, o su uno collaterale, della...