Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] vegetali e lo sfruttamento degli ambienti acquatici: europala caccia
di Antonio Tagliacozzo
Uno dei problemi riguardanti i più antichi Ominidi è quello di stabilire se essi fossero in grado di cacciare. Nei loro giacimenti la presenza di ossa animali ...
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Il Paleolitico in Cina
Xiaoneng Yang
Daniela Zampetti
Susan G. Keates
Il paleoliticole culture paleolitiche
di Xiaoneng Yang
Tra le centinaia di siti paleolitici (ca. 2.000.000-10.000 anni fa) identificati [...] ±54 B.P.) e, mediante risonanza di spin elettronico (ESR), di 0,187 m.a. (range 0,165±20 - 0,195±23 B.P.).
L'ominide di J. rappresenta una forma antica di Homo sapiens: il cranio, privo di mandibola come molti dei crani fossili rinvenuti in Cina, era ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] estremamente vasta di adattamenti.
homo habilis
Nel 1959 L.S.B. e M.D. Leakey rinvennero il cranio fossile di un Ominide subadulto (OH 5) nel Bed I della Gola di Olduvai, in Tanzania. Si trattava di una versione ancora più potente del Paranthropus ...
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Città della Cina (prov. di Shaanxi), nella regione settentrionale dei Monti Qinling.
Dai siti di Gongwangling e Chenijawo situati nei suoi pressi provengono alcuni tra i più antichi fossili di ominidi [...] cinesi. Alla scoperta di una mandibola di Homo erectus a Chenjiawo (1963) seguì il ritrovamento di una calotta cranica e di altre ossa di erectus a Gongwangling (1964), dove in seguito furono rinvenuti ...
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Ciclo di culture (ingl. «culture del ciottolo») risalente al Paleolitico inferiore, di cui sono stati trovati giacimenti in Africa: manufatti litici (ciottoli scheggiati a sferoidi o tagliati a un’estremità), [...] associati ai più antichi Ominidi noti. ...
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asimmetria emisferica
Insieme delle differenze anatomiche e funzionali tra i due emisferi cerebrali riscontrabili non soltanto in molte specie di Primati non umani e nell’uomo, ma anche in alcune specie [...] di ominidi estinti. Molti studiosi ipotizzano che le specializzazioni microanatomiche abbiano favorito, durante l’evoluzione filogenetica, un processo di localizzazione specifica di una determinata funzione cognitiva in un certo emisfero ( ...
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Evoluzione genetica dell'uomo
Sean B. Carroll
Che cosa è l'uomo, se il suo supremo bene e tutto il prezzo del suo tempo restringesi nel mangiare e nel dormire? Un bruto, e null'altro. Certo quegli che [...] È quasi certo che, come in altre discendenze, tutti questi tipi di meccanismi genetici hanno contribuito all'evoluzione degli Ominidi. La sfida cruciale adesso è quella di ottenere dei dati funzionali per i singoli geni e di esaminare minuziosamente ...
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Genere di Primati fossili del Miocene superiore della Macedonia greca, così chiamato dal nome del Monte Urano dove sono stati effettuati i primi ritrovamenti. Presentava caratteri dentari e facciali affini [...] ai Pongidi e forse in misura maggiore agli Ominidi primitivi (in particolare, la tendenza alla riduzione dei canini e le cuspidi molari arrotondate e rigonfie). ...
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Pääbo, Svante. - Biologo svedese (n. Stoccolma 1955). Uno dei più importanti esperti di paleogenetica, di cui è considerato tra i fondatori, dirige il Max Planck Institute for Evolutionary Anthropology [...] per comprendere meglio l'evoluzione umana. Lo scienziato è riuscito a sequenziare il genoma del Neanderthal e di un ominide precedentemente sconosciuto, Denisova. Nel 2022 è stato conferito a P. il premio Nobel per la fisiologia o medicina “per ...
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Il Paleolitico. Il primo popolamento dell'Eurasia
Marcello Piperno
È opinione generalmente condivisa che l'iniziale popolamento dell'Eurasia abbia avuto origini africane (Wood - Turner 1995; Tattersall [...] all'episodio di Reunion (2,1 m.a.), le ricerche più recenti permettono di attribuire i livelli 7-8 con i resti di ominidi all'evento di Olduvai (tra 1,96 e 1,78 m.a.), interpretazione confermata da una datazione ottenuta con il metodo della ...
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ominidi
omìnidi s. m. pl. [lat. scient. Hominidae, der. del lat. class. homo -mĭnis «uomo»]. – Famiglia di mammiferi primati che comprende l’attuale specie umana (Homo sapiens) e altre specie estinte, note attraverso resti fossili e attribuite...
preominidi
preomìnidi s. m. pl. [comp. di pre- e ominidi]. – In paleoantropologia, termine con cui sono indicate quelle forme ancestrali dell’uomo, risalenti all’era terziaria, che si trovano sullo stesso ramo, o su uno collaterale, della...