Il linguaggio dei segni
William C. Stokoe
Gli animali comunicano in molti modi assai complessi. Per esempio, i nostri parenti più vicini nel regno animale, gli scimpanzé, in alcuni momenti gesticolano [...] non credere che il linguaggio abbia subito un'evoluzione e sottolinea che, durante il lungo periodo di sviluppo del cervello degli Ominidi, la tecnologia e la cultura (per quanto si può apprendere dai reperti fossili) non sono cambiate e dal tempo in ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] e il loro potere nelle diverse organizzazioni socioeconomiche. La primatologia fornì due modelli contrastanti della vita sociale degli ominidi, quello dei babbuini, in cui il gruppo è dominato dal maschio, e quello degli scimpanzé, dove la femmina ...
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Preistoria del Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Con lo sviluppo della ricerca archeologica, la preistoria del Subcontinente indiano sembra sempre più chiaramente riconducibile alle grandi successioni [...] lasciano oggi pochi dubbi sul fatto che l'intera Asia meridionale, intorno ai 2 milioni di anni fa, fosse occupata da Ominidi. A partire dal 1983, le ricerche di una missione britannica e pakistana si concentrarono sulle valli della Soan e sul bacino ...
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Preistoria dell'Iran e dell'Asia Centrale
Massimo Vidale
Il paleolitico e il mesolitico
La conoscenza della preistoria di questa vasta area è ancora lacunosa, disomogenea e in particolare meglio definibile [...] , medio e superiore si siano verificate delle fasi di maggiore umidità che favorirono il popolamento da parte degli Ominidi. Sono datati al Pleistocene inferiore alcuni siti nel Turkestan occidentale. Il più antico sinora conosciuto è il sito ...
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Alberto Piazza
Il più antico genoma umano
Il sequenziamento del DNA di reperti fossili di ominini trovati in Spagna ha rivelato una datazione di circa 400.000 anni fa: non solo si tratta del più antico [...] specie.
L’uomo appartiene tradizionalmente all’ordine dei primati, in particolare alla superfamiglia ominoidei che comprende 3 famiglie: ominidi, in cui sono inclusi l’uomo (genere Homo) e i predecessori; pongidi, in cui sono inclusi lo scimpanzé ...
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MONOGAMIA (dal gr. μόνος "solo" e γάμος "nozze"
L'unione in matrimonio di un solo uomo con una sola donna. Essa è da considerare come lo stato naturale della famiglia umana, come, del resto, è la regola [...] hanno bisogno dell'aiuto dei genitori è molto lunga, e questo fatto ha dovuto stabilizzare fino dall'inizio, fra gli ominidi, l'unione monogamica e garantirne al tempo stesso la durata. Che ciò sia realmente avvenuto, che cioè la famiglia monogamica ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] fa, mentre la linea uomo-gorilla-scimpanzé, separatasi tra 7 e 5 milioni di anni fa, rientra nella stessa famiglia (➔ Ominidi). Sono da definire le date di separazione all’interno della linea uomo-gorilla-scimpanzé (➔ sistematica); solo nel caso dell ...
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preistoria
Elisa Manacorda
La storia umana prima della scrittura
Da resti di ossa, tracce di accampamenti, pitture, ornamenti e oggetti di uso quotidiano lo studioso della preistoria cerca di ricostruire [...] oggi popolano la Terra, a ogni latitudine, appartengono a una stessa specie, Homo sapiens, che è il risultato della lenta evoluzione degli Ominidi. I paleoantropologi, che studiano l’evoluzione della nostra specie, hanno trovato in Africa tracce di ...
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Virus
Giovanni Rezza
Il termine 'virus' proviene dal latino e significa 'veleno'. I virus sono formazioni biologiche elementari, le più piccole e semplici strutture biologiche presenti in natura, alle [...] virus non costituirono, probabilmente, un grande problema per l'uomo primitivo, in particolare nel Paleolitico, quando gli Ominidi cacciatori-raccoglitori vivevano in piccoli gruppi, isolati gli uni dagli altri, e si spostavano sovente. Con l'avvento ...
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Pietra, Età della
Sergio Parmentola
Quando gli uomini impararono a usare gli strumenti
Tra i vari periodi in cui viene suddivisa la presenza umana sulla Terra, l’Età della Pietra è il più lungo: è durato [...] ’Età della Pietra scheggiata
La comparsa dell’uomo è riconducibile al periodo in cui egli cominciò a costruire utensili: gli Ominidi sapevano già usare strumenti di pietra, ma solo il primo uomo, Homo habilis, fu in grado di fabbricarli. Homo habilis ...
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ominidi
omìnidi s. m. pl. [lat. scient. Hominidae, der. del lat. class. homo -mĭnis «uomo»]. – Famiglia di mammiferi primati che comprende l’attuale specie umana (Homo sapiens) e altre specie estinte, note attraverso resti fossili e attribuite...
preominidi
preomìnidi s. m. pl. [comp. di pre- e ominidi]. – In paleoantropologia, termine con cui sono indicate quelle forme ancestrali dell’uomo, risalenti all’era terziaria, che si trovano sullo stesso ramo, o su uno collaterale, della...