Faccia
Patrizia Vernole
La faccia (dal latino facies, "aspetto, forma") è la parte della testa dell'uomo situata inferiormente alla parte anteriore del cranio e denominata anche viso. Si trova in rapporto [...] cosicché l'uomo moderno, in contrasto con le facce del gorilla e dello scimpanzé e, in misura minore, dei primi Ominidi, presenta un profilo praticamente verticale nel quale sono evidenti naso e mento. Nella specie umana la forma della faccia dipende ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] il 'quoziente di encefalizzazione' varia, a seconda del metodo di calcolo adottato, da circa 2 in uno dei più antichi ominidi, l'Australopithecus afarensis, a circa 6 oppure 8 nell'Homo sapiens. Il concomitante sviluppo dei processi mentali, tuttavia ...
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Ortaggi
Ginevra Lombardi-Boccia
Il termine ortaggi indica un insieme molto eterogeneo sia di piante sia di parti di esse che vengono utilizzate nell'alimentazione e si riferisce, quindi, a una grande [...] vegetale hanno avuto un importantissimo ruolo nella storia dell'alimentazione umana. È stato infatti dimostrato che i primi Ominidi si sono basati per millenni su un'alimentazione di tipo prevalentemente vegetariano. Soltanto durante il Paleolitico l ...
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Regione che, pur non avendo una precisa individualità geografica, ha importanza dal punto di vista storico e culturale. Comprende in senso stretto il bacino del Tarim e i territori della Zungaria; in senso [...]
Durante il Pleistocene in A. si verificarono fasi di maggiore umidità che favorirono il popolamento da parte di Ominidi. Sono datati al Pleistocene inferiore alcuni siti nel Turkestan occidentale, mentre il più antico sinora conosciuto è quello ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Secondo una corrente di storiografia largamente condivisa, che trova il suo capostipite [...] /strumento e l’evoluzione dell’uomo: le nuove teorie novecentesche
Nel valutare se un insediamento fosse abitato da umani, da ominidi, o da altre specie di primati, e nel datarlo, i paleontologi fanno riferimento prima di tutto alla presenza di ...
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Origini dell'uomo
Emiliano Bruner
Rispetto alle altre discipline scientifiche, l'antropologia presenta una rara anomalia, ovvero la completa circolarità tra osservato e osservatore. L'uomo è al tempo [...] compreso tra 10 e 5 m.a.
Australopitechi
Il termine Ominidi (dal nome della famiglia Hominidae) è utilizzato a volte per . A oggi lo scenario è più ricco, ma meno chiaro. Questi Ominidi vissero intorno ai 2 m.a. fa e avevano una capacità cranica di ...
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I fenomeni paralinguistici sono tratti concomitanti o simultanei (da qui il suffisso para- «accanto») alla comunicazione verbale, che veicolano informazioni aggiuntive sostenendo, rafforzando o anche contraddicendo [...] fa, si completassero, nell’evoluzione della morfologia fisica e della struttura ossea (e cranica in particolare) degli ominidi, gli adattamenti necessari per poter articolare il linguaggio vocale» (Telmon 2009: 589; Corballis 2002, 2006).
Secondo ...
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MAYR, Ernst
Marco Vari
Biologo statunitense, nato a Kempten (Germania) il 5 luglio 1904. Professore di Zoologia alla Harvard University (1953-75), è ora professore emerito. Le sue ricerche in ambito [...] sintetica dell'evoluzione (v. evoluzione, in questa Appendice) egli effettuò una completa revisione della classificazione degli ominidi fossili: raggruppò in due soli generi (Australopithecus e Homo) i numerosi reperti fino ad allora classificati ...
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Incesto
Robin Fox
Definizione: tabù ed evitazione
L'Oxford English dictionary definisce l'incesto come "rapporto carnale tra congiunti prossimi". Tale definizione, al pari di molte altre analoghe, lascia [...] i primati più affini alla nostra specie, e probabilmente caratterizzava i nostri antenati ominidi. Si è sostenuto in effetti che la rapida evoluzione degli Ominidi, e in particolar modo della loro neocorteccia, non avrebbe potuto verificarsi senza un ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] 157) - in disaccordo con il ritorno a una larvata figurazione da parte dei nucleari, abbandonò l'iconografia degli "ominidi" e scelse una via aniconica.
I primi esemplari (1957-58) della serie di oltre 750 opere intitolate retrospettivamente Achromes ...
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ominidi
omìnidi s. m. pl. [lat. scient. Hominidae, der. del lat. class. homo -mĭnis «uomo»]. – Famiglia di mammiferi primati che comprende l’attuale specie umana (Homo sapiens) e altre specie estinte, note attraverso resti fossili e attribuite...
preominidi
preomìnidi s. m. pl. [comp. di pre- e ominidi]. – In paleoantropologia, termine con cui sono indicate quelle forme ancestrali dell’uomo, risalenti all’era terziaria, che si trovano sullo stesso ramo, o su uno collaterale, della...