Le Paleoscienze. La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Giorgio Manzi
Loretana Salvadei
La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Il nostro corpo rappresenta certamente una fra le più [...] Shanidar 1, un uomo di Neandertal del Vicino Oriente (Iraq) vissuto circa 50.000 anni fa. Lo scheletro rappresenta l'ominide forse più gravemente traumatizzato di cui abbiamo evidenza fino a tempi recenti, in quanto mostra una quantità di fratture e ...
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Alimentazione
Aldo Mariani Costantini
L'alimentazione comprende tutto l'insieme dei momenti e dei processi che, tramite il procacciamento e l'uso di generi di origine animale e vegetale, forniscono [...] , ricco in vitamina A, è talvolta possibile ritrovare nelle loro ossa segni di iperdosaggio di questa vitamina.
Gli Ominidi che seguirono furono invece prevalentemente cacciatori, in climi freddi, di animali di grossa taglia. Nel corso del tempo ...
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intelligenza
Valeria Savoja
Capacità generica di utilizzare, in modo adeguato allo scopo, tutti gli elementi del pensiero necessari a riconoscere, impostare e risolvere adeguatamente problemi e ad adattarsi [...] l’i., oltre a geni per proteine di membrana importanti per la mielinizzazione.
Cervello e intelligenza
La dimensione del cervello degli Ominidi si è più che triplicata in 3,5 milioni di anni. L’i. sarebbe basata sul volume e la dislocazione della ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] del tempo, gli uomini sono diventati sempre più ambiziosi riguardo a ciò che chiamano il ‛minimo vitale'. In origine gli ominidi si contentavano, come gli altri animali, di una vita vegetativa, in cui il lavoro serviva unicamente a procurarsi il cibo ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] alimentari di popolazioni attuali. Di un certo aiuto può essere anche l'analisi delle dentature: applicata a resti dei più antichi Ominidi e all'Homo habilis ha messo in evidenza come questi si cibassero di resti sia vegetali che animali ed è stata ...
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Antropometria
Gabriella Spedini
La forma che il corpo umano assume durante le diverse fasi del ciclo vitale è la risultante dell'equilibrio tra le dimensioni assolute del corpo stesso e i rapporti dimensionali [...] stimata a partire dalla notevole larghezza della testa del femore e della pelvi caratteristica delle prime forme di Ominidi.Un altro campo di applicazione della disciplina è la medicina forense: sebbene le tecniche di identificazione individuale si ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] affermazione, già contenuta in Darwin, ha poi trovato conferma nelle numerose scoperte di resti fossili di Preominidi e Ominidi (➔) che dimostrano alcune tappe di questa evoluzione.
Meccanismi dell’evoluzione
La scoperta dei meccanismi che sono alla ...
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L'archeologia dell'Africa
Rodolfo Fattovich
L'archeologia africana è stata per lungo tempo ed è tuttora considerata da alcuni un settore periferico dell'archeologia, per il preconcetto secondo cui [...] si deve la scoperta di una delle più antiche industrie litiche umane, l'Olduvaiano, e dei resti di uno dei più antichi ominidi da cui è disceso l'uomo attuale. La campagna lanciata dall'UNESCO per il salvataggio della Nubia negli anni Sessanta ha ...
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Pelo
Rosadele Cicchetti
I peli sono produzioni epidermiche filiformi e flessibili costituite da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprendono un fusto, o porzione libera, e una radice dotata [...] Primati più pelosi. Un'altra teoria, forse la più fantasiosa tra quelle formulate sul tema, suggerisce che i primi Ominidi, obbligati a lasciare le foreste, abbiano attraversato un lungo periodo vivendo nell'acqua prima di cominciare a colonizzare la ...
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Adattamento
Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
di Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
ADATTAMENTO
Adattamento fisiologico di Giorgio Morpurgo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattamento fisiologico [...] spesso nell'antenato dell'uomo era quasi sicuramente un adattamento alla pesante mascella e alla muscolatura del collo degli ominidi primitivi. Quando la muscolatura incominciò a diventare più leggera, la selezione naturale per il mantenimento di una ...
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ominidi
omìnidi s. m. pl. [lat. scient. Hominidae, der. del lat. class. homo -mĭnis «uomo»]. – Famiglia di mammiferi primati che comprende l’attuale specie umana (Homo sapiens) e altre specie estinte, note attraverso resti fossili e attribuite...
preominidi
preomìnidi s. m. pl. [comp. di pre- e ominidi]. – In paleoantropologia, termine con cui sono indicate quelle forme ancestrali dell’uomo, risalenti all’era terziaria, che si trovano sullo stesso ramo, o su uno collaterale, della...