Popolazione rezia che abitava, nell'età imperiale romana e nei primi secoli del Medioevo, la zona del Brennero. L'ultimo ricordo di questo popolo è conservato in un testamento dell'827 (Th. Bitterauf, [...] con quello d'una fondazione euganea, Brixia (Brescia), e del comune di Brixellum (Brescello, Guastalla). La stessa omofonia troviamo fra Breuni e Breonio (1184-1308 Breuni, Breoni) nelle prealpi veronesi, e questa concordanza acquista particolare ...
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Linguaggi specialistici
Riccardo Gualdo
La definizione di linguaggi specialistici è forse quella oggi più in uso, ma non è certo l’unica e non ancora quella su cui concordano tutti gli studiosi (Gotti [...] spine mentali «piccole apofisi», foro mentale o protuberanza mentale (che Luca Serianni, 2005, p. 180, ritiene inaccettabile per omofonia con il derivato da mente). Oppure vi si aggiungono, formando serie di doppioni lessicali nuove rispetto a quelle ...
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FROTTOLA
Mario PELAEZ
Gaetano CESARI
. Componimento poetico, la cui caratteristica è l'affastellamento (lat. medievale frocta) di pensieri e fatti bizzarri e strani senza nesso e quasi talvolta senza [...] sopra il liuto od altro strumento. Ciò concorse a rafforzare il senso armonistico determinato dall'ordinato ritmico periodare dell'omofonia procedente per accordi di posa alternati ad accordi di moto.
Ecco un frammento musicale della frottola di M ...
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Indologo e studioso del fenomeno religioso (Dessau 1823 - Oxford 1900), figlio di Wilhelm. Fondò la cosiddetta scuola di mitologia comparata, sulle basi della comparazione linguistica. Le sue idee determinarono [...] : per es., il mito della rigenerazione dell'umanità dai sassi lanciati da Deucalione e Pirra, si spiegherebbe con la relativa omofonia tra λᾶας «pietra» e λαοί «popoli». Nella concezione filosofico-religiosa di M. tutta la storia delle religioni è un ...
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MARIS
S. de Marinis
Nome etrusco di una divinità generalmente considerata come il corrispondente etrusco dell'Ares-Marte greco-romano, ma il cui carattere è in realtà assai mal definito. Infatti il [...] di dipendenza dalla cista, alla quale sono posteriori: i nomi non è difficile siano stati scelti in base all'omofonia, senza troppa preoccupazione per il significato che la scena assumeva, il che non contrasterebbe con la prassi figurativa degli ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] del primo e voci del secondo coro; gruppi d'imitazioni s'addensano e si sciolgono tra l'una e l'altra zona omofonica, i due organi, concordi con i cori, si rispondono frase a frase. Dalle Sacrae symphoniae di Giovanni Gabrieli l'orgoglioso splendore ...
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VILLANELLA
Mario PELAEZ
Roberto CAGGIANO
. È una forma di poesia musicale popolare e semipopolare, di cui in un certo momento si ebbero anche esempî aulici, e fu chiamata altresì Canzone alla napolitana, [...] al Madrigale, che fu espressione di arte aulica) per la sua semplice struttura, normalmente binaria, ridotta ad una omofonia a tre voci, con assoluta preponderanza della parte superiore, vale a dire della melodia, a carattere generalmente sillabico ...
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NEOLATINE, LINGUE
Carlo Tagliavini
Le lingue neolatine o romanze sono quelle che continuano direttamente il latino, cui la forza di espansione politica e militare di Roma diede la possibilità di estendersi [...] veniva ad essere omofono con avena "avena". (parola rimasta nel romanzo: it. avena, fr. avoine, sp. avena, ecc.). L'omofonia era tanto più imbarazzante in quanto si trattava di due oggetti riferentisi ambedue al cavallo; uno dei due doveva scomparire ...
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TEMA
Gastone ROSSI-DORIA
Musica. - Nell'arte della composizione si dice tema l'idea musicale cui s'ispira il discorso in un pezzo a svolgimento continuo, p. es. in una sonata (v.).
Come tale, il tema [...] , al canto dato, di una voce aggiunta (a intervalli di 4a, di 5a e di 8a prima, poi più variati) in omofonia confinante con il mero raddoppio, attraverso fasi di crescente caratterizzazione di questa seconda (e poi d'una terza) voce mediante le ...
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Un rimario è un lemmario ordinato in base alla vocale tonica di ogni vocabolo e ai suoni che la seguono (➔ rima). Nei rimari moderni le parole sono raccolte in gruppi così costruiti e ordinati al loro [...] conseguenza, pur non dimenticando le rime ‘per l’occhio’ e in generale la tolleranza della metrica italiana verso le omofonie imperfette, risultano meno utili come strumento per la versificazione (ma non, per es., per l’➔enigmistica).
Innovativa è la ...
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omofonia
omofonìa s. f. [dal gr. ὁμοϕωνία «uguaglianza di suono», comp. di ὁμο- «omo-» e ϕωνή «suono»]. – Il fatto di essere omofono, di avere cioè suono uguale: c’è o. tra «la morale» e «l’amorale». In partic., in musicologia, stato di una...
omofonico
omofònico agg. [der. di omofonia] (pl. m. -ci), non com. – Relativo all’omofonia: segmenti o. del discorso parlato; anche, sinon. di omofono, nel sign. musicale.