Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] 4% del totale, gli altri sono tutti assai meno numerosi.
Il dissolvimento dell’URSS ha reso di fatto più omogenea la composizione etnica, dal momento che molti Russi insediati nelle repubbliche ex sovietiche divenute indipendenti sono rientrati in R ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] di natura congiunturale.
Rispetto alle altre parti del mondo, la distribuzione della popolazione in E. è certo più omogenea, ma profondissime differenze s’individuano fra le regioni comprese tra Inghilterra meridionale, bacino parigino e medio-bassa ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] la struttura disordinata, l’isotropia ecc.). Perciò è di solito definito come un liquido a elevata viscosità, cioè un prodotto omogeneo che possiede l’isotropia dei liquidi e la tenacità dei solidi, oppure un materiale fuso che col raffreddamento ha ...
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(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] stessa importante macchina produttiva in quanto strumento di trasformazione di valore − offre all'archeologo e allo storico un'omogenea messe di informazioni di prima mano, da controllare e valorizzare sottoponendole a un confronto con gli strumenti ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] individui, che però non differivano affatto dai loro predecessori. Per questo motivo si è in presenza di una facies culturale omogenea; questa è la conclusione raggiunta dall'archeologo che ha indagato l'edificio, il quale afferma: "…e se i primi ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Neolitico
Enrico Atzeni
Leone Fasani
Bernardino Bagolini
Muzafer Korkuti
Arturo Palma di Cesnola
Giovanna Radi
Paolo Biagi
Jean-Paul Thevenot
Alain [...] quale si assiste alla realizzazione di importanti monumenti con tecnica megalitica.
La sua posizione stratigrafica e cronologica è definita dalle omogenee sequenze rilevate nelle grotte di Filiestru (date 14C non calibrate 3300±60 a.C. e 3000±50 a.C ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] v. indiana, arte), rivelano una facies culturale in certo senso omogenea, nonostante la vastità dell'area interessata. I vasi, nella un'anfora con piede a punta, modellata con un impasto omogeneo di colore bruno, mentre sotto la XII dinastia (1991- ...
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L'architettura: caratteri e modelli. America Meridionale
Luis Guillermo Lumbreras
Duccio Bonavia
Carlos Williams León
Peter Kaulicke
Caratteri generali
di Luis Guillermo Lumbreras
Tranne che nell'area [...] erano a uno o due piani, con due o tre corridoi paralleli per i caratteristici recinti. Una distribuzione tanto omogenea e rigida ha indotto alcuni studiosi a ritenere che si trattasse di quartieri militari. La cultura Chimú (Perù settentrionale ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] e addizione di motivi disparati, caratteristico dell'arte scandinava più antica, la chiesa di Urnes fu decorata in maniera omogenea dal principio alla fine, con identici motivi, composizione e forma. L'uso di motivi animalistici per la decorazione di ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Michael E. Smith
Claude-François Baudez
Marco Curatola Petrocchi
Duccio Bonavia
La rete degli [...] esempio, analisi chimiche della ceramica di stile Azteco III Nero-su-Arancio hanno rivelato che essa, benché stilisticamente omogenea nell'intera Valle di Messico, veniva di fatto prodotta in tre o quattro località distinte e circolava entro reti ...
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omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...
catenaria
catenària agg. e s. f. [der. di catena]. – 1. a. In geometria, curva piana non algebrica, luogo del fuoco di una parabola che rotola senza strisciare sopra una retta fissa. b. In meccanica, c. omogenea, configurazione di equilibrio...