Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eneolitico
Luca Bachechi
Leone Fasani
Marin Dinu
Enrico Pellegrini
Renata Grifoni Cremonesi
Manuel Santonja Gomez
Alberto Cazzella
Giovanni Lilliu
Alessandra [...] greca. G., conosciuta anche come G.-Kodžadermen-Karanovo VI, dal nome di altrettanti siti, appare relativamente omogenea nelle sue manifestazioni principali, fortemente permeate dall’attività metallurgica e dalle attività a essa connesse, ma sono ...
Leggi Tutto
Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (Κύπρος Cyprus)
P. Bocci
G. Garbini
G. C. Susini
È l'isola posta più a E tra quelle del Mediterraneo orientale e si può considerare, da un punto di vista [...] ellenistici. La scultura ellenistica a C. pertanto non è suscettibile di una classificazione sistematica, perché non è abbastanza omogenea ed indipendente da poter formare una sua tipologia ed essere capace di uno sviluppo interno.
A Rodi abbiamo ...
Leggi Tutto
VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] e abaco, raccordati da una serie di eleganti modanature. Il vano centrale, ulteriormente diviso in due navate da una serie omogenea di eleganti pilastri monolitici (o in due blocchi monolitici), dotati di entasi, si conclude in un'abside preceduta da ...
Leggi Tutto
Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] aveva legato l'A. a Montecassino, alla Campania e a tutto il Meridione, con il Trecento si configura un'area omogenea che resistette poi almeno per alcuni decenni nel territorio compreso fra Spoleto e Aquila. Qui nella prima metà del Trecento operano ...
Leggi Tutto
Sergio Pernigotti
Egitto
Gli Egiziani, in tutte le cose si sono dati costumi e leggi al contrario degli altri uomini
(Erodoto)
La nuova stagione dell'archeologia egiziana
di Sergio Pernigotti
3 marzo
Uno [...] , per cui non vi fu mai una vera unificazione, l'Egitto, in età storica, conservò sempre una configurazione omogenea, compatta, e una propria 'fisionomia nazionale'. Fondamentalmente, l'unica diversità era costituita dal dualismo tra le genti del ...
Leggi Tutto
BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] moltissimo lavoro è ancora da fare: a tutt'oggi sembra che gli edifici cultuali non abbiano, eccezioni a parte, omogenea documentazione prima del 5° secolo. Le grandi aree cimiteriali che costellano il paese non sembra possano risalire oltre il sec ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Vicino Oriente
Lorenzo Nigro
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Lo studio delle testimonianze funerarie rappresenta una delle principali fonti di informazioni [...] 1950 e 1750 a.C. L'esame dei dati offerti da questa necropoli mostra che si tratta di un gruppo omogeneo di inumati probabilmente appartenenti alla classe militare. Nella Siria nord-orientale sono in uso gli stessi rituali attestati in Mesopotamia ...
Leggi Tutto
Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] eccezione dei recipienti molto grandi, si è generalmente procurata, sciogliendola in acqua, un'argilla per quanto possibile depurata ed omogenea, per le t. si è invece usato un impasto la cui consistenza varia secondo la grandezza e la destinazione ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] centrale, quasi a indicare una sudditanza gerarchica tra i due defunti. Le forme di sepoltura non presentano una distribuzione omogenea né in senso geografico, né in senso culturale; sovente forme diverse coesistono in una medesima regione. Tra le ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] , la costruzione delle case, la gestione del personale, la medicina veterinaria e persino la medicina domestica. Una tradizione omogenea, anche se non priva di fratture, collega Catone a Olivier de Serres e alla Villa rustica di Estienne. Furono ...
Leggi Tutto
omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...
catenaria
catenària agg. e s. f. [der. di catena]. – 1. a. In geometria, curva piana non algebrica, luogo del fuoco di una parabola che rotola senza strisciare sopra una retta fissa. b. In meccanica, c. omogenea, configurazione di equilibrio...