TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] altri elementi scenici, pur visibili anch'essi dagli spettatori. Ma non esiste, in sostanza, una costruzione omogenea che veramente costituisca la scena fissa della commedia antica. Tuttavia, dai numerosi ed abbastanza precisi accenni topografici ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Myanmar
Janice Stargardt
Gerd Albrecht
Elisabeth Moore
Myanmar
di Janice Stargardt
Unica nazione del Sud-Est asiatico a confinare con l'India e con la Cina, il [...] 1959-63 e, più recentemente, nel 1996-99 e nel 2003. Sebbene la cultura materiale di B. sia stata descritta come omogenea nel corso del suo sviluppo, recenti studi hanno tracciato la sua evoluzione da una società di villaggio databile al II sec. a ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Dal punto di vista metodologico sarebbe forse opportuno guardare ai processi di [...] III millennio a.C. sono sicuramente attestati l'uso e la produzione di metallo. Tale evidenza, anche se ancora non omogenea (in termini di composizione della lega) e piuttosto dispersa, è sufficiente per mettere in discussione, se non l'intera ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] principale gymnasium" (Chronica monasterii Casinensis, III, 12). La ritmata spazialità dell'interno era esaltata dall'omogenea distribuzione della luce, assicurata dalla presenza di finestre lungo l'intero perimetro della basilica (ventuno ne erano ...
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Il Paleolitico medio
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Il territorio e l'ambiente
Il Paleolitico medio, come tradizionalmente inteso, corrisponde agli stadi isotopici 5e-5a, 4 e a parte dello stadio [...] alla durata dell'occupazione dei siti; osserviamo però che il Musteriano tipo Zagros occupa un'area troppo vasta e troppo omogenea per essere interpretato in questa prospettiva e non come una facies culturale. In effetti, il suo areale si estende ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] tipologia più consueta in epoca precarolingia, fino a tutto il Medioevo. Per conferire alla struttura una visione più omogenea, si inseriva tra i due sostegni anteriori un elemento mediano (antependium) così da ottenere visivamente una struttura più ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] tale religione, a partire dal periodo tardoantico. Il passaggio al cristianesimo avvenne in modo graduale e non omogeneo cronologicamente: infatti, mentre la prima cattedrale cristiana veniva istituita a Roma da Costantino già nella prima metà ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia
Sergio Rinaldi Tufi
Luca Bianchi
Dacia
di Sergio Rinaldi Tufi
La Dacia è l’ultima provincia romana che costituisca una [...] di civiltà “geto-dacica” è applicabile alla tarda età del Ferro, quando le regioni suddette mostrano una facies omogenea, che ha come epicentro la Transilvania e come presupposto storico l’espansione dello stato unitario dei Daci. Rapporti col ...
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ASIA, Civiltà antiche dell'
M. T. Lucidi
Il continente asiatico è stato sede di alcune delle più antiche civiltà umane sviluppatesi dopo la grande "rivoluzione neolitica", che segna l'inizio di una [...] iranica e, viceversa, nel territorio mesopotamico si definiva il sistema del Tigri e dell'Eufrate, gruppi distinti da una cultura omogenea si mossero dalle terre dell'altipiano e sarebbero scesi una parte verso la Mesopotamia e un'altra verso l'India ...
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Vedi ISCHIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISCHIA
G. Buchner
(Πιϑηκουᾖσσαι, Aenaria). − Isola di origine vulcanica che limita ad occidente il Golfo di Napoli. Sulla collina del Castiglione, situata sulla [...] numerosi sigilli scarabeoidi (finora 18 esempî), sempre in tombe appartenenti ancora all'VIII secolo. Si tratta di una serie omogenea, per lo più di serpentina rossa, appartenente a un tipo di stile molto caratteristico, ma finora rimasto piuttosto ...
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omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...
catenaria
catenària agg. e s. f. [der. di catena]. – 1. a. In geometria, curva piana non algebrica, luogo del fuoco di una parabola che rotola senza strisciare sopra una retta fissa. b. In meccanica, c. omogenea, configurazione di equilibrio...