Astronomo, ottico, naturalista (Modena 1786 - Firenze 1863). Costruì obiettivi acromatici per microscopi e inventò l'obiettivo a immersione omogenea; fondamentali le sue ricerche sulla fecondazione delle [...] e storia naturale. Costruì obiettivi acromatici per microscopi, di una notevole perfezione, e inventò (1847) l'obiettivo a immersione omogenea, aumentando la potenza del microscopio. A lui è dovuto anche il prisma che porta il suo nome. Ideò uno ...
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Chimico italiano (Palermo 1938 - Milano 2020). Prof. di chimica generale e inorganica all'univ. di Milano (dal 1973); socio nazionale dei Lincei (dal 1990). È noto per importanti ricerche nel campo della [...] catalisi omogenea ed eterogenea, che ha affrontato con un approccio unitario, e della chimica organometallica. Notevole l'attività svolta nell'ambito dell'industria chimica: è stato, tra l'altro, responsabile dei settori ricerca e sviluppo della ...
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Chimico francese (Menin, Belgio, 1930 - Tours 2015). Per le sue fondamentali ricerche nello studio della metatesi nella sintesi organica gli è stato conferito nel 2005, insieme a R. Schrock e a R. Grubbs, [...] del petrolio di Rueil Malmaison e anche membro onorario dell'Accademia di Francia per le Scienze. Autore di numerosi brevetti e pubblicazioni, ha realizzato anche lavori pioneristici nel settore della catalisi omogenea e della polimerizzazione. ...
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Soprano lirico leggero (Burnley, Australia, 1861 - Sydney 1931). Allieva a Parigi di Matilde Marchesi, esordì a Bruxelles (1887) nel Rigoletto. Si produsse, poi, in tutti i principali teatri del mondo. [...] Memorabili i suoi trionfi a Londra e a New York. Limitata come attrice, M. si imponeva per la qualità della voce, omogenea nei registri, tersissima e dal meccanismo impeccabile. n Da lei prendono nome le pesche alla M., tipo di dessert ideato da G. A ...
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Chimico (Trieste 1921 - Milano 1989), allievo di A. Quilico a Firenze, poi di G. Natta a Milano; prof. di chimica organica industriale a Pisa (dal 1955) e quindi (dal 1968) di chimica macromolecolare al [...] Politecnico federale di Zurigo; socio nazionale dei Lincei (1988). È noto per rilevanti ricerche nel campo della sintesi di polimeri organici e della catalisi omogenea (in cui ha conseguito numerosi, importanti brevetti). ...
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Pseudonimo del regista cinematografico francese Jean-Marie-Maurice Schérer (Tulle, Corrèze, 1920 - Parigi 2010). Personalità tra le più ricche e originali del cinema francese del dopoguerra, fu protagonista [...] di R. hanno coinciso con metodologie calibrate tanto sulla coscienza del dispositivo cinematografico, quanto su una cifra visiva perfettamente omogenea a uno stile, a un rigore etico, a una limpidezza del segno linguistico.
Vita e opere
Insegnante ...
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Clarinettista e caporchestra statunitense (Milwaukee 1913 - Los Angeles 1987). Fino agli anni Cinquanta le sue orchestre hanno contrassegnato la storia del jazz moderno per ampiezza dell'organico. Il cosiddetto [...] e il consenso, tra gli altri, di I. Stravinskij, che per H. compose l'Ebony Concerto (1946). L'anno dopo un Second Herd fece storia per la particolare sonorità, omogenea e priva di vibrato, della sezione dei sassofoni, ricordata come Four Brothers. ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] .
La ricostruzione della biografia di E. è, come è stato ben puntualizzato dal Cipolla, piuttosto problematica. La fonte più omogenea è costituita dalla Vita soluto sermone scripta, il cui testo è stato edito da ultimo dallo stesso Cipolla, il quale ...
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DE TURA, Manrico
Maria Cristina Bonvini
Figlio del tenore Gennaro e di Lucia Pennisi, nacque a Santiago del Cile il 24 luglio 1910, durante una tournée del padre. Dopo aver compiuto gli studi musicali [...] ne sottolineò le magnifiche doti istintive, l'ottima preparazione, la piena padronanza del complesso artistico, la fusione omogenea tra palcoscenico e orchestra. Dal 1937, ormai affermato come maestro concertatore e direttore, fu chiamato al teatro ...
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DOMENICO di Sora, santo
Sofia Boesch
La morte di D. è fissata concordemente al 22 genn. 1031 - data della celebrazione liturgica, confermata dal martirologio romano - nel monastero di S. Maria di Sora; [...] (Roma, Gaeta, Ancona), su quella che era stata in vita la zona di influenza di D., con una tipologia fortemente omogenea di miracoli di guarigione, alcuni con valenze punitive nei confronti di coloro che si opponevano alla sua predicazione per la ...
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omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...
catenaria
catenària agg. e s. f. [der. di catena]. – 1. a. In geometria, curva piana non algebrica, luogo del fuoco di una parabola che rotola senza strisciare sopra una retta fissa. b. In meccanica, c. omogenea, configurazione di equilibrio...