CITTADELLA, Pietro Bartolomeo
Margaret Binotto
Nato a Vicenza il 23 luglio del 1636 da Francesco e da una non meglio identificabile "Anseletta" (Vicenza, Archivio della Curia vescovile, Registri parrocchiali. [...] tecnica disegnativa, atta a contenere l'empito e la concitazione della narrazione entro una impaginazione coerente ed omogenea. Nella Resurrezione di Francesco di Treia (Vicenza, oratorio di S. Nicola), eseguito come gli altri scomparti dell ...
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GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] F. Pandolfini), il G. fu artista di notevolissime qualità interpretative e di eccezionali attitudini sceniche. Possedeva una voce morbida e omogenea in ogni registro, duttile ed estesa nella zona acuta: il che lo indusse, agli inizi della carriera, a ...
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Orfino da Lodi
Edoardo D'Angelo
Sulla vicenda biografica di O., giudice, nella prima metà del XIII sec., presso le amministrazioni comunali e imperiali nell'Italia centrosettentrionale, è possibile [...] ), infatti, si alternano distici elegiaci e dimetri giambici. Così anche la struttura contenutistica appare non esattamente coerente ed omogenea. Vi si possono identificare tre sezioni: 1. un elogio della casa imperiale sveva; 2. un'esaltazione della ...
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BAIAMONTI, Giulio
Arturo Cronia
Nacque a Spalato il 24 ag. 1744. Iniziati gli studi nella città natale, passò all'università di Padova, dove si laureò in filosofia e in medicina il 29 genn. 1773 discutendo [...] scorta, in gran parte, di relazioni dei provveditori generali di Venezia. La sezione centrale è la più completa e omogenea perché le Memorie della città di Spalatro in Dalmazia comprendono le Memorie fisiche e filologiche e le Memorie ecclesiastiche ...
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CALAFATO, Eustochia (al secolo Ismaralda), beata
Enrico Pispisa
Le notizie fondamentali per la ricostruzione della biografia della C. sono tramandate dalla Leggenda che è stata pubblicata in edizione [...] di apportare tutte le modifiche necessarie per rendere intellegibile il testo in Umbria. La parte principale e più omogenea, come si ricava dalle concordi testimonianze della tradizione erudita, fu scritta dalle suore di Montevergine Cecilia Ansalone ...
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FIORILLO
Nicola Balata
Famiglia di musicisti attivi nel secolo decimottavo. Ignazio nacque a Napoli l'11 maggio 1715. Discendente di Carlo Fiorillo (1590/95-1616), autore di Madrigali a 5 voci (Roma [...] di Federigo (si tratta di circa duecento composizioni, di cui solo una parte presenta una numerazione, per altro non sempre omogenea in relazione ai diversi luoghi di edizione). L'ultimo periodo della sua vita lo trascorse a Londra, dove morì non ...
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COLASANTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque il 21 genn. 1846 a Civita Castellana (Viterbo) da Augusto e da Maria Ciotti, primogenito di numerosi fratelli. Il padre, di origine romana, era ingegnere; [...] del C. può apparire, al di là del valore intrinseco dei singoli contributi, frammentaria e nel complesso non omogenea. Ma l'unitarietà della sua formazione e dell'impostazione della sua attività scientifica ben traspare dal Trattato di farmacoterapia ...
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Diritto
I. del contratto Ha luogo ogni volta che il contenuto di un contratto sia determinato non solo dalla volontà delle parti, ma anche dalla legge e, in via subordinata, dagli usi e dall’equità (art. [...] informatica che si propone, partendo da uno o più sistemi preesistenti, di assemblare in un’unica entità omogenea più strutture originariamente concepite come a sé stanti. Solitamente tale assemblaggio avviene facendo comunicare tra loro sistemi ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] .
La crescita della grande industria, accelerata dalla guerra, con la conseguente formazione di una classe operaia più omogenea e l'esperienza delle lotte del biennio postbellico portarono al prevalere di una concezione più moderna della struttura ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] più esteriori, fornì al C. gli spunti e le coordinate essenziali della sua sempre più cospicua ed infine anche omogenea (pur nell'apparente disorganicità) attività letteraria.
L'erezione da parte di Pio VI della nuova grande sagrestia neoclassica ...
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omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...
catenaria
catenària agg. e s. f. [der. di catena]. – 1. a. In geometria, curva piana non algebrica, luogo del fuoco di una parabola che rotola senza strisciare sopra una retta fissa. b. In meccanica, c. omogenea, configurazione di equilibrio...